Milano è al primo posto tra i Comuni italiani capoluogo di provincia per turismo sostenibile, in rapporto alla spesa pubblica locale. Sul podio anche Firenze e Torino. La prima città del Mezzogiorno è Napoli, al quarto posto. Poi Rimini, Avellino, Bergamo, Pescara, Verbania e Como. Bologna è 14esima, Palermo 16esima e Roma 27esima.
La classifica si basa sui diversi parametri che formano l’Indice del Turismo Sostenibile, mettendo in relazione da una parte la qualità , quantità ed efficienza delle spesa pubblica locale destinata al turismo; dall’altra, le caratteristiche del territorio e delle imprese turistiche locali: ricettività e accessibilità delle infrastrutture, rischio ambientale, attrattività storica, naturalistica e paesaggistica.
La graduatoria, presentata a Roma, è il risultato di uno studio dell’Osservatorio nazionale spesa pubblica e turismo sostenibile, promosso dall’EBNT – Ente bilaterale nazionale del turismo assieme all’Unione delle province italiane, alla Provincia di Rimini e all’Ires, in collaborazione con gli Osservatori sui bilanci degli enti locali.
Secondo la definizione dell’Aiab (associazione per l’agricoltura biologica) le attività turistiche devono essere “sostenibili dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale. Ciò significa che deve essere ecologicamente sostenibile nel lungo periodo, economicamente fattibile ed accettabile dal punto di vista sia etico che sociale”.