Uno degli eventi più attesi che accompagneranno l’avvio ufficiale di Expo 2015 è la prima al Teatro alla Scala della Turandot di Giacomo Puccini che andrà in scena a partire da venerdì 1 maggio, giorno di apertura dell’Esposizione Universale.
La serata del primo maggio è importante non solo per la concomitanza con lo start di Expo, ma anche perchè si tratta della prima uscita ufficiale di Riccardo Chailly in qualità di nuovo Direttore musicale del Teatro alla Scala, sostituendo Daniel Barenboim.
Chailly, dunque, sarà sul podio del Piermarini per dirigere Turandot: una scelta decisamente azzeccata, in quanto il Maestro milanese è uno degli interpreti di riferimento del melodramma di Puccini. Inoltre l’inaugurazione del periodo dell’Expo con questo titolo amatissimo dal pubblico annuncia alcune linee portanti del programma musicale che Riccardo Chailly intende portare al Teatro alla Scala: attenzione all’opera italiana e in particolare a Puccini, valorizzazione della musica contemporanea, scelta di regie moderne ma rispettose delle volontà d’autore.
Turandot è l’ultima opera di Puccini, rappresentata postuma e senza finale in prima assoluta alla Scala,  e vi torna nel completamento di Luciano Berio, altro grandissimo musicista italiano del Novecento, che proprio sotto la bacchetta di Chailly vide la luce.
Lo spettacolo, con la regia di Nikolaus Lehnhoff è caratterizzato da una eleganza figurativa, ben disegnata e stilizzata nei movimenti e nei costumi, nonché inondata di lucenti rossi e impressionanti viola. La malvagia principessa pechinese è Nina Stemme, che ha conquistato il pubblico della Scala col Ring di Wagner, ma c’è grande attesa per la Liù di Maria Agresta e naturalmente per il Nessun dorma di Aleksandrs Antonenko.
Turandot sarà replicata al Teatro alla Scala fino al 23 maggio.