Apre il 26 novembre 2015 alla Triennale di Milano la mostra Ennesima, dedicata all’arte italiana degli ultimi cinquant’anni attraverso sette percorsi che vanno dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Allestita lungo l’intero primo piano del polo museale, Ennesima presenta sette diverse mostre autonome che inducono il visitatore a riflettere sui modelli espressivi dell’arte italiana contemporanea, senza corrispondenze tematiche o stilistiche, ma attraverso le differenti tipologie d’arte: dalla personale all’installazione site-specific, fino alle mostre collettive (tematiche, cronologiche, dedicate a uno specifico movimento, a un medium, a un fenomeno da documentare). In mostra saranno raccolte opere di oltre settanta artisti, tra cui Michelangelo Pistoletto, Maurizio Cattelan, Emilio Isgrò.
L’esposizione parte da una collettiva dedicata al tema dell’iconografia nella produzione artistica italiana (“Per la scrittura di un’immagine“) e prosegue con una mostra intitolata “L’immagine della scrittura“. Il percorso continua con la personale di Alessandro Pessoli (“Sandrinus, il tutto prima delle parti“). Al centro “La performance dal tempo sospeso“, un focus dedicato all’analisi del tableau vivant. Segue “L’archivio corale“, mostra di documentazione sul lavoro di Lazzaro Palazzi e allo spazio autogestito ad Avanblob. Infine chiude il percorso la collettiva “2015: tempo presente, modo indefinito“, incentrata sulle opere di artisti nati tra la metà degli anni Settanta e Ottanta. All’interno dell’allestimento sono posti diverse installazioni site-specific, raccolte sotto il titolo di “Qui, ora e altrove: Site-Specific e dintorni“, e che rappresentano una mostra a sé, la settima.
Con Ennesima la Triennale vuole portare all’attenzione del pubblico sette possibili analisi e interpretazioni dell’arte italiana contemporanea, per riflettere sul significato dell’arte stessa. La mostra ospiterà anche video screening, performance, conferenze e incontri, coinvolgendo anche case editrici e magazine che si occupano di arte.
“Ennesima – Una mostra di sette mostre sull’arte italiana” è a cura di Vincenzo de Bellis, direttore artistico di miart, e ha la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti, curatore di Triennale Arte. La mostra è accompagnata da una pubblicazione in sette libri e da una guida-catalogo arricchita con saggi e testi critici inediti di curatori e critici italiani.
La mostra rimarrà aperta fino al 6 marzo 2016.
Orari: da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 20.30; giovedì, dalle 10.30 alle 23.
Biglietto di ingresso: 8 euro (ridotto 6,50 – 5,50 euro)
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Triennale
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