Le eccezionali temperature di questi giorni stanno mettendo a dura prova gli impianti di climatizzazione a bordo delle carrozze e delle cabine di guida di Trenord, causando un blocco temporaneo dei sistemi che solo in alcuni casi è possibile resettare. Per questo, spiega la società in un comunicato, è in corso un programma straordinario di manutenzione.
Il problema dell’aria condizionata non funzionante deriva principalmente dall’età della flotta: oltre la metà vetture di Trenord – doppio piano, media distanza e piano ribassato – ha un’età media di 33 anni. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente è spesso scattato il blocco del sistema refrigerante. Da qui le sospensioni dei treni.
Meno problematica si è rivelata la situazione dei circa 200 convogli di ultima generazione progettati con impianti di condizionamento che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione; nel frattempo si aspetta l’arrivo di nuovi treni secondo il piano di investimenti avviato 2 anni fa: a oggi ne sono entrati in servizio 41.
Entro la fine del 2015, terminato il piano straordinario dedicato a Expo, i treni più vecchi della flotta (non dotati di climatizzazione) saranno dismessi, ma purtroppo, ammette Trenord nel comunicato, c’è ancora una larga parte della flotta sulla quale l’attività manutentiva non sempre offre i risultati sperati.
Ulteriori informazioni sul sito Trenord.