Condividi su WhatsApp/e-mail:
Terminati i lavori di sostituzione dei binari, il tram 12 torna a percorrere via Mac Mahon a partire da sabato 21 maggio.
Nuovo parterre tranviario, nuovi binari che riducono rumore e vibrazioni ( i precedenti risalivano al 1967), nuove pensiline e il collegamento diretto con la stazione M5 di Cenisio: ecco cosa troveranno i passeggeri, che dallo scorso 27 luglio hanno dovuto utilizzare la linea sostitutiva di bus.
Ma non solo: i lavori portati avanti da Atm – un investimento di 6,2 mln di euro, meno di quanto previsto nel progetto iniziale – hanno anche riqualificato via Mac Mahon, nonostante le proteste iniziali dei cittadini per la rimozione di alcuni olmi che, fanno sapere da Atm, erano stati piantati negli anni ’60 sopra una lastra di calcestruzzo, con il conseguente sviluppo anomalo delle radici e il sollevamento dei binari e della sede stradale.
In totale sono stati tolti 33 alberi a seguito delle prove di trazione pre e post opera (pooling test), ne sono stati ripiantati 38 (olmi ibridi americani) e ne sono stati posati ulteriori 158 in compensazione (querce, liriodendron, platani e tigli) nei parchi e nei giardini limitrofi a via Mac Mahon.
Sono state posate 2.500 piante basse tra gli alberi e, infine, sono stati regolarizzati e messi in sicurezza tutti e tre gli attraversamenti pedonali presenti nei tratti (Diocleziano-Principe Eugenio, Principe Eugenio-Caracciolo, Caracciolo-Monteceneri).
Il progetto di intervento definitivo, quindi, ha cercato di salvaguardare il più possibile le alberature esistenti, valutando la stabilità albero per albero: per questo secondo Atm e il Comune, i lavori su Mac Mahon rappresentano un vero e proprio esempio di progettazione partecipata.
I binari sono stati rimossi e sostituiti per un tratto di 900 metri, posando 4000 mq di prato tra gli uni e gli altri, e sono state riqualificate sette banchine, ora tutte accessibili ai disabili.
Per garantire una migliore conservazione della strada negli incroci di Diocleziano, Principe Eugenio e Cenisio, il binario è stato posato su platea di calcestruzzo con materassino sottoplatea per smorzare le vibrazioni e il rumore provocati dal passaggio del tram.