Lo skyline milanese si arricchisce di un nuovo elemento architettonico: Torre di Fondazione Prada.
Fondazione Prada completa con una terza costruzione il suo complesso architettonico inaugurato nel 2015 presso Largo Isarco a Milano, risultato della trasformazione di un’antica distilleria di inizio Novecento e sede dell’attuale polo museale. Dopo la realizzazione ex novo del Podium e del Cinema e la rivisitazione della ormai nota Torre Dorata, divenuta uno dei simboli dell’architettura novecentesca tanto da campeggiare nella copertina del volume Storia dell’architettura occidentale di D.Watkin (edizione Zanichelli), la nuova Torre si presenta ufficialmente al pubblico venerdì 20 aprile 2018.
Torre (così denominata dalla Fondazione, quasi a sottolinearne la personificazione architettonica) si inserisce in modo armonico e allo stesso tempo fortemente connotato nella Fondazione e nella città di Milano.
La Torre della Fondazione Prada, architettura e dettagli
Il progetto è sempre dello studio OMA ed è proprio l’architetto Rem Koolhaas a svelarne i dettagli: di cemento bianco e vetro, alta 60 m, una superficie totale di 2000 mq costruita su un incastro ben riuscito di rettangoli e trapezi, ogni piano più ampio di quello inferiore e un’alternanza di orientazione degli ambienti che permette diverse viste panoramiche sulla città e differenti esposizioni alla luce. Torre ospita nove piani, sei dei quali dedicati a sale espositive pronte ad accogliere opere e grandi installazioni della Collezione Prada con lavori del XX e XXI secolo di artisti italiani e internazionali, e tre a servizi per il visitatore e un ristorante. In cima, a completamento dell’opera, un’ampia terrazza panoramica con un rooftop bar. Al piano terra Torre è dotata di un accesso indipendente, permettendo così una secondo ingresso agli spazi della Fondazione.
Il lato sud della torre presenta una struttura diagonale in acciaio e cemento, che si innesta nel Deposito della Fondazione e ha la funzione di mantenere la verticalità dell’imponente struttura. La fenditura all’interno della diagonale rivela un ascensore panoramico di notevole impatto.
La complessità della struttura si risolve in una architettura all’apparenza lineare e minimal, di pari passo con la visione architettonica della Fondazione Prada, chiaramente espressa nelle parole di Rem Koolhaas “introducendo numerose variabili spaziali, la complessità del progetto architettonico contribuisce allo sviluppo di una programmazione culturale aperta e in costante evoluzione”.
RIASSUMENDO
Fondazione Prada
Torre: apertura al pubblico 20 aprile 2018 dalle 10 alle 24