E’ stata lanciata oggi allo Studio Museo Francesco Messina la terza edizione del Premio cramum, ideato nel 2012 da Andi Kacziba e Sabino Maria Frassà per promuovere i migliori giovani artisti che operano in Italia, a prescindere dalla loro origine. L’obiettivo ultimo è mettere i giovani talenti dell’arte contemporanea nelle condizioni di vivere della propria arte, accompagnandoli lungo la loro crescita professionale.
Il bando è aperto a partire da oggi e destinato esclusivamente ai giovani under 36, che potranno fino all’11 gennaio presentare i propri lavori utilizzando qualsiasi linguaggio espressivo: pittura, scultura, video, foto, performance, o qualsiasi altro mezzo.
Questa terza edizione, dal tema: Frangit nucem. Cos’è l’arte contemporanea?, si concluderà il 12 maggio 2015 con una mostra internazionale che vedrà esporre i dieci artisti finalisti al fianco di grandi nomi dell’arte contemporanea. Il 12 maggio, tra questi sarà nominato il vincitore.
In occasione della presentazione, lo Studio Museo Francesco Messina ospita la proiezione – in prima assoluta e in loop – del corto (22’) Indagine sull’arte, oggi che coinvolge 36 protagonisti dell’arte contemporanea: artisti, critici, curatori e giornalisti . L’Indagine permette di approfondire tre tematiche: chi sono gli artisti di oggi, quali ricerche artistiche perseguono, quali sono gli strumenti per affermarsi a livello internazionale.
Inoltre, su tre schermi diversi, dal 4 all’8 novembre, saranno proiettate, sempre in loop, tre video-opere di diversi artisti, già finalisti di precedenti edizioni del Premio cramum, che insieme compongono la mostra In pulverem reverteris. Visioni in-certe: i tre artisti riflettono sulla precarietà del vivere contemporaneo: dalla caducità delle forme dell’arte (Kamilia Kard, italo-ungherese), alla dissolvenza della materia (Alessandro Mazzoni, svizzero), alla dissoluzione/disfacimento dell’immagine fotografica (Giovanni Zaccariello).
La commissione scientifica di questa terza edizione è composta da direttori di musei internazionali, giornalisti e accademici: Cristiana Collu (MART di Rovereto), Julia Fabényi (direttore Ludwig Muzeum di Budapest), Marco Franciolli (direttore Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte di Lugano), Maria Fratelli (direttore Studio Museo Francesco Messina), Leonardo Capano (IULM), Angela Madesani (IED e Brera), Antonello Negri (Università degli Studi di Milano), Michela Moro (Rai 5), Demetrio Paparoni (curatore e scrittore), Renato Rizzo (La Stampa).
Il Premio cramum è sostenuto dalla Fondazione Giorgio Pardi, che da anni combatte la fuga dei cervelli e sostiene i migliori giovani ricercatori e medici in Italia. Dal 2012 la Fondazione promuove anche iniziative culturali che evidenzino l’impegno nei confronti dei giovani italiani e l’attrazione in Italia di competenze e saperi.
Il bando è disponibile a partire da oggi sul sito www.cramum.it.
Per informazioni sul bando: info@cramum.org
Siti e social:
www.facebook.com/comunemilano.cultura
www.facebook.com/museomessina@culturamilano
La mostra “In pulverem reverteris.- Visioni in-certe” (4-8 novembre 2014)
Studio Museo Francesco Messina – via San Sisto 4/A
Apertura al pubblico
martedì – sabato dalle 10 alle 14; sabato dalle 14 alle 18
Ingresso libero