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Tenco 2024, tutti i vincitori della 50esima edizione

Luigi Maffei 1 mese fa
tenco 2024

Il Tenco è giunto al suo cinquantesimo anno di vita. Quest’anno dedicata ad alcune delle figure più importante del mondo legato alla canzone d’autore, la musica in generale e amici del Tenco: Pino Daniele, Sergio Staino, Paolo Carù e Lucio Quarantotto.

Dal 17 al 19 ottobre, infatti, come da tradizione la città di Sanremo ha fatto da location alla rassegna più importante dedicata alla canzone d’autore italiana, voluta fortemente nel 1974 da Amilcare Rambaldi e condotta da Antonio Silva e Francesco Centorame.

I vincitori del Tenco 2024

I Premi Tenco 2024, assegnati dal direttivo del club, sono stati conferiti a Edoardo Bennato, Mimmo Locasciulli, Samuele Bersani, Teresa Parodi e Caterina Caselli (quest’ultima come miglior operatore culturale).

Le Targhe Tenco 2024, assegnate dalla più ampia rappresentanza di giornalisti sono andate a Paolo Benvegnù (miglior album dell’anno per È inutile parlare d’amore), Simona Molinari (miglior interprete con il disco Hasta Siempre Mercedes), Diodato (miglior canzone per La mia terra).

E poi, Targa Tenco all’artista abruzzese Setak (miglior album dialettale con Assamanù), Elisa Ridolfi (miglior opera prima con Curami l’anima) e Alberto Zeppieri (miglior album a progetto per Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano).

Gli altri premi

Il Premio Yorun 2024 è andato al rapper iraniano Toomaj Salehi, attualmente in carcere dopo aver rischiato l’impiccagione. Istituito nel 2020 dal Club Tenco, in collaborazione con Amnesty International Italia, il Premio Yorum intende dare visibilità agli artisti che, spesso mettendo a rischio la loro stessa vita, lottano per la libertà e i diritti umani in tutto il mondo. 

Il Premio “I suoni della canzone”, invece, è stato assegnato a Tullio De Piscopo. Il Premio SIAE, invece, è andato a Ivan Graziani, cantautore e musicista che ha aperto ufficialmente sul palco dell’Ariston la prima edizione del Tenco, nel 1974.

A ritirare il premio i figli Filippo e Tommaso Graziani, che hanno portato sul palco una manciata di canzoni del papà Ivan. Annunciando per il 2025, per gli 80 anni, un possibile tour in giro per l’Italia. “Una festa con i suoi amici e i fan, suonando sue canzoni e pezzi che piacevano tanto a lui”.

Sul palco sono stati tanti gli ospiti che hanno incantato l’Ariston con le loro performance, che si sono aggiunte a quelle degli artisti premiati: il fondatore del gruppo rock russo DDT Jurij Ševcuk, che ha ritirato il Premio Tenco 2022. E ancora Tosca, Simone Cristicchi & Amara, Francesco Tricarico, Filippo Graziani, Michele Staino, Fabrizio Mocata, Gianni Coscia, Waine Scott, Kento e Irene Buselli.

Gli incontri collaterali

Il 16 ottobre, in anteprima, al Teatro Ariston è andata in scena una masterclass su Pino Daniele. Curata da Marika Amoretti, ha visto la partecipazione di ben 1200 studenti. Protagonisti della lezione speciale Fausta Vetere, Tullio De Piscopo, Carmine Aymone e Stefano Senardi.

Giovedì 17 ottobre, invece, alla sede del Club Tenco si è tenuto il primo incontro nazionale delle rassegne e dei premi italiani di canzone d’autore e di qualità. Un tavolo di confronto e sinergia con le principali realtà culturali di musica d’autore.

Venerdì 18 ottobre, poi, un pomeriggio dedicato alla figura di uno sei più grandi amici del club, già presidente dello stesso, Sergio Staino.

Al Cinema Ritz si è tenuta la proiezione del film su Staino Satira e sogni di David Riondino e, a seguire, è stato presentato il “Cantastaino – amico, l’incontro è la vita dell’arte”” con Gianni Cuperlo, Sergio Secondiano Sacchi e Adriano Sofri. Quest’anno, infatti, la consueta pubblicazione del Cantautore è stata accompagnata dall’edizione speciale Cantastaino – amico, l’incontro è la vita dell’arte. Questo lavoro è stato curato dal direttore artistico del Club Tenco Sergio Secondiano Sacchi.