L’edizione del debutto si era chiusa con diverse perplessità, critiche e pareri contrastanti. E, non a caso, con la decisione di non comunicare subito le date del 2018. Segnale che più di un cambiamento in corsa ci sarebbe stato. Tempo di Libri, la prima fiera dell’editoria di Milano andata in scena dal 19 al 23 aprile di quest’anno, aveva fatto parlare di sè per tutto quel c’era di contorno ai contenuti, col rischio di offuscarli e farli passare in secondo piano. Di fatto, però, gli elementi per le polemiche c’erano tutti: le scissioni all’interno dell’Associazione Italiana Editori, la competizione (non dichiarata?) con il Salone del Libro di Torino, la scelta delle date, giudicate da molti infelice tra ponti del 25 aprile e corsa contro il tempo per coinvolgere le scuole. A questo, si aggiungeva la location, Rho Fiera, certamente non comodissima per motivare chi arrivava dalla città.
Alla fine Tempo di Libri aveva chiuso sotto le aspettative, 72.929 visitatori tra fiera ed eventi in città (un mese dopo, il 22 maggio, la trentesima edizione del Salone del Libro di Torino avrebbe annunciato invece un totale di 165.746 (e la prossima edizione si terrà dal 10 al 14 maggio 2018).
Logico dunque aspettarsi correzioni di rotta e ripensamenti: e infatti eccole qui, le prime notizie trapelate sulla prossima edizione della fiera. Come sarà Tempo di Libri 2018?
Tempo di Libri 2018: le anticipazioni
Tanti i cambiamenti in programma. Due su tutti, fondamentali, date e location. Secondo le indiscrezioni di questi giorni, infatti, Tempo di Libri 2018 dovrebbe tenersi dall’8 al 12 marzo al Portello, FieraMilano City dunque.
E dovrebbe avere un nuovo direttore, ben noto alla scena culturale milanese. Esce di scena Chiara Valerio, il nuovo direttore di Tempo di Libri sarà con ogni probabilità Andrea Kerbaker: scrittore e saggista, docente di istituzioni e politiche culturali all’Università Cattolica e segretario del Premio Bagutta. Sua la guida della Kasa dei Libri, luogo milanese di mostre ed eventi culturali dove Kerbaker ha riunito una collezione – visitabile – di oltre 20mila volumi, anche rari e autografati.
Quali saranno le prossime novità di Tempo di Libri? Bisognerà capire intanto se il nuovo direttore sarà affiancato anche l’anno prossimo da un gruppo di curatori che si erano occupati dei programmi speciali: la prima edizione di Tempo di Libri aveva visto Pierdomenico Baccalario per la sezione ragazzi), Giovanni Peresson (professionale) e Nina Klein (digitale).
Tempo di Libri e Book Pride
E sembra quindi sfumata una delle ipotesi che erano circolate all’indomani della fiera: quella di unire Tempo di Libri al fortunato Book City di novembre (di cui sono state già da tempo annunciate le date e abbiamo dato le prime notizie). Ma non è detto che non sorgano altre sovrapposizioni: marzo, infatti, è tradizionalmente il mese delll’altro appuntamento fisso della Milano dei libri: Book Pride, la manifestazione gratuita dell’editoria indipendente. A cui anche la stessa Tempo di Libri si era rivolta per proporre una sorta di fusione, o quanto meno una contemporaneità di date e location (sempre FieraMilano City). Ma da Odei, l’Osservatorio degli editori indipendenti, è arrivato un secco no: la proposta è stata respinta all’unanimità, perchè, spiega un comunicato, “farebbe venir meno le stesse ragioni fondative di Book Pride, nato come un appuntamento capace di assicurare visibilità al lavoro dell’editoria indipendente”. Anche perchè sono state annunciate già da tempo le date di Book Pride 2018: dal 23 al 25 marzo, ancora negli spazi di Base Milano.
Prepariamoci dunque a un marzo ricco, e attendiamo le prossime novità.