“Celestina” (il grande romanzo europeo di Garneau) e “Pornografia” di Gombrowicz (il romanzo della seduzione) con la regia di Luca Ronconi. Il “Petronio” di Pasolini, che diventa laboratorio con i giovani. La “Visita al padre” con regia di Carmelo Rifici e il nuovo teatro tedesco, “Le voci di dentro”, “Shakespeare, streghe ribelli e altre passioni” con Laura Curino e il ritorno a Milano di una stella come Ariane Mnouchkine con “La ronde de nuit”, oltre al Cyrano diretto da Lavaudant a Parigi e al ritorno allo Strehler di Christoph Marthaler con “Glaube Liebe Hoffnung” e del Théâtre du Soleil.
Sono solo alcune delle principali novità annunciate in una affollata conferenza stampa dal Teatro Piccolo di Milano, punto di riferimento culturale in Europa, per la prossima stagione 2013/2014. Un teatro che ha tra i suoi principali punti d’orgoglio le 23 lingue portate in scena in questi anni, rappresentate nel logo-mosaico ‘Teatro d’arte per tutti’.
Ecco alcuni numeri del coinvolgimento dei giovani e degli istituti di formazione nei laboratori: ogni stagione il teatro lavora con 250 insegnanti delle scuole primarie e secondarie, 2.500 bambini partecipano a ‘Benvenuti al Piccolo’, 300 incontri organizzati direttamente negli edifici scolastici della Lombardia e regioni limitrofe, 25mila studenti coinvolti in attività formative, 28 accordi con atenei, accademie e scuole di alta formazione in Italia e all’estero. Tutto questo fa sì che il 46% del pubblico abbia meno di 26 anni.