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Teatri a Milano, gli spettacoli da non perdere a febbraio

Beatrice Curti 3 settimane fa
teatri milano febbraio

Il nuovo anno è arrivato e i teatri milanesi si preparano a continuare le proprie rassegne con spettacoli tutti da scoprire sui tantissimi palcoscenici di Milano. Dai grandi classici della drammaturgia fino al teatro contemporaneo scopriamo cosa ci riserva il teatro a Milano a febbraio 2025 con il nostro #spiegoneteatro!

Piccolo Teatro

Dove: Via Rovello 2 (Teatro Grassi), Largo Greppi 1 (Teatro Strehler), Via Rivoli 6 (Teatro Studio Melato)
Info e contatti:  02 2112 6116

Darwin, Nevada (fino al 16 febbraio)

Uno spettacolo che mescola narrazione e riflessione scientifica, portando gli spettatori in un viaggio on the road nel deserto del Nevada. Al centro della pièce c’è una storia di migrazione e adattamento, che diventa metafora della condizione umana e del rischio di estinzione del pensiero critico. Il deserto, con la sua vastità e il suo silenzio, diventa il palcoscenico di un dialogo tra natura e scienza, tra memoria e futuro.

  • Con: Marco Paolini e Clara Bortolotti, Cecilia Fabris, Stefano Moretti, Stella Piccioni 
  • Quando: martedì e mercoledì ore 20:30; giovedì e venerdì ore 19:30; sabato ore 19:30; domenica ore 16 (Teatro Strehler)
  • Durata: 90′ senza intervallo
  • Quanto: Platea: Intero € 40, Ridotto (under 26 e over 65) € 23. Balconata: Intero € 32, Ridotto (under 26 e over 65) € 20

Zorro (fino al 16 febbraio)

Antonio Latella reinventa il mito di Zorro, eroe mascherato e ribelle, esplorando la sua identità e il significato della giustizia. Attraverso una narrazione teatrale innovativa, la figura di Zorro viene scomposta e ricostruita, mettendo in discussione le convenzioni sociali e il rapporto tra realtà e finzione. Lo spettacolo, con una regia visionaria e una scenografia essenziale, invita a una riflessione sull’eroismo e sul potere del simbolo.

  • Con: Michele Andrei, Paolo Giovannucci, Stefano Laguni, Isacco Venturini
  • Quando: Martedì e mercoledì ore 20:30; giovedì e venerdì ore 19:30; sabato ore 19:30; domenica ore 16 (Teatro Grassi)
  • Durata: 180’ incluso un intervallo
  • Quanto: Platea: Intero € 40, Ridotto (under 26 e over 65) € 23. Balconata: Intero € 32, Ridotto (under 26 e over 65) € 20

Semidei (dal 6 al 23 febbraio)

Una rilettura moderna della guerra di Troia, dove il mito si intreccia con le contraddizioni del presente. Lo spettacolo di Pier Lorenzo Pisano esplora le dinamiche tra uomini e divinità, mostrando come i conflitti del passato rispecchino quelli contemporanei. Attraverso un linguaggio scenico innovativo e una regia essenziale, “Semidei” porta il pubblico a interrogarsi sul concetto di destino e di responsabilità umana.

  • Con: Francesco Alberici, Marco Cacciola (6, 7 e 11-23 febbraio), Pierluigi Corallo, Michelangelo Dalisi (8 e 9 febbraio), Claudia Gambino, Pia Lanciotti, Caterina Sanvi, Eduardo Scarpetta
  • Quando: Martedì e mercoledì ore 20:30; giovedì e venerdì ore 19:30; sabato ore 19:30; domenica ore 16 (Teatro Studio Melato)
  • Durata: da definire
  • Quanto: Platea: Intero € 40, Ridotto (under 26 e over 65) € 23. Balconata: Intero € 32, Ridotto (under 26 e over 65) € 20

Quel ladro del Lago di Como (dal 10 al 23 febbraio)

Una versione rivisitata dei “Promessi Sposi”, pensata per il pubblico delle scuole secondarie di primo grado. Lo spettacolo affronta temi attuali come la legalità, il bullismo e la violenza, trasportando la storia di Renzo e Lucia in un contesto contemporaneo. Un adattamento dinamico e coinvolgente, che mira a far riscoprire il classico manzoniano attraverso una chiave di lettura moderna e interattiva.

  • Con: Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Giulia Trivero
  • Quando: sabato ore 15, domenica ore 11. Da martedì a venerdì, ore 10.30 (orario riservato alle scuole)
  • Durata: da definire
  • Quanto: Posto unico € 5 

Sarabanda (18 – 23 febbraio 2025)

Renato Carpentieri e Caterina Tieghi in Sarabanda ©LiaPasqualino

L’ultima opera di Ingmar Bergman prende vita sul palco sotto la regia di Roberto Andò. “Sarabanda” è un intenso dramma familiare che scava nelle relazioni umane, nell’amore e nell’odio, nella memoria e nella vecchiaia. Due ex coniugi si ritrovano dopo molti anni e, tra confessioni e rancori, riaffiorano le ferite del passato. Un’opera profonda e commovente che analizza la fragilità dell’animo umano con una scrittura densa ed emozionante.

  • Con: Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi
  • Quando: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30, mercoledì e venerdì ore 20.30, domenica ore 16 (Teatro Strehler)
  • Durata: 95 minuti senza intervallo
  • Quanto: Platea Intero € 33, Ridotto (under 26 e over 65) € 21, Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18

Ezra in gabbia o il caso Ezra Pound (dal 19 al 23 febbraio)

Lo spettacolo, scritto e diretto da Leonardo Petrillo, ripercorre la vicenda di Ezra Pound, poeta controverso e geniale, imprigionato in un campo di detenzione americano alla fine della Seconda guerra mondiale. Attraverso la forza della parola e della poesia, lo spettacolo si interroga sulla libertà di pensiero e sulla responsabilità dell’intellettuale. Un’opera intensa, interpretata da Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, che porta il pubblico a riflettere sulla forza della letteratura e sulle sue implicazioni politiche.

  • Con: Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini
  • Quando: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30, mercoledì e venerdì ore 20.30, domenica ore 16 (Teatro Grassi)
  • Durata: 105 minuti senza intervallo
  • Quanto: Platea Intero € 33, Ridotto (under 26 e over 65) € 21, Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18

Sei personaggi in cerca d’autore (dal 25 febbraio al 9 marzo)

Valerio Binasco rilegge il capolavoro di Luigi Pirandello con una nuova prospettiva. “Sei personaggi in cerca d’autore” affronta il tema dell’identità e del confine tra realtà e finzione teatrale, in una messinscena che punta a riscoprire la forza della metateatralità pirandelliana. Un viaggio nell’essenza del teatro, che mette in discussione il ruolo dell’attore e del pubblico.

  • Con: Sara Bertelà, Valerio Binasco, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Jurij Ferrini 
    e con Alessandro Ambrosi, Cecilia Bramati, Ilaria Campani, Teresa Castello, Alice Fazzi, Samuele Finocchiaro, Christian Gaglione, Sara Gedeone, Francesco Halupca, Martina Montini, Greta Petronillo, Andrea Tartaglia, Maria Trenta 
  • Quando: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30, mercoledì e venerdì ore 20.30, domenica ore 16 (Teatro Strehler)
  • Durata: 105 minuti senza intervallo
  • Quanto: Platea Intero € 33, Ridotto (under 26 e over 65) € 21, Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18

Les jours de mon abandon / I giorni dell’abbandono (dal 28 febbraio al 2 marzo)

Gaia Saitta porta in scena l’adattamento teatrale del celebre romanzo di Elena Ferrante. La protagonista, abbandonata improvvisamente dal marito, affronta un percorso di dolore e rinascita, tra momenti di disperazione e la ricerca di una nuova identità. Uno spettacolo intenso e toccante, che esplora il dolore della perdita e la forza della resilienza.

  • Con: Jayson Batut, Flavie Dachy / Mathilde Karam, Gaia Saitta, Vitesse (il cane)
  • Quando: venerdì ore 20.30, sabato, ore 19.30, domenica ore 16 (Teatro Studio Melato)
  • Durata: 105 minuti senza intervallo
  • Quanto: Platea Intero € 40, Ridotto (under 26 e over 65) € 23, Balconata Intero € 32, Ridotto (under 26 e over 65) € 20

Teatro Franco Parenti

Dove: Via Vasari 15, Milano (biglietteria in via Pier Lombardo 14)
Info e contatti: 02 599 95206, biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Milena ovvero Émilie du Châtelet (fino al 9 febbraio)

Milena Vukotic interpreta Émilie du Châtelet, amante di Voltaire, matematica e fisica del XVIII secolo. Lo spettacolo, diretto da Maurizio Nichetti, racconta la vita di questa straordinaria donna, ribelle e libertina, dotata di raffinata intelligenza e umorismo.

  • Con: Milena Vukotic
  • Quando: martedì ore 20.30, mercoledì, venerdì e sabato ore 19.15, giovedì ore 20.15, domenica ore 15.45
  • Durata: 90 minuti
  • Quanto: SETTORE A (file A–E) intero 38€; under26/over65/Carta giovani 28€ SETTORE B (file F–R) intero 28€; under26/over65/Carta giovani 20,50€; convenzioni (valide tutti giorni) 22€ SETTORE C (file S–ZZ) intero 20,50€; under26/over65/Carta giovani 18€ convenzioni (valide tutti giorni) 18€

Il viaggio di Victor (dal 4 al 9 febbraio)

Davide Livermore dirige Linda Gennari e Antonio Zavatteri nel primo allestimento italiano de Il viaggio di Victor di Nicolas Bedos. Questo spettacolo segna per Livermore un simbolico passaggio dalle ultime regie prevalentemente legate alla tragedia classica, al dramma borghese, nonché un passaggio da un “esterno” a un “interno”, da lavori corali a una dimensione più intima con due soli interpreti.

In scena la storia di un uomo che ha perso la memoria dopo un incidente d’auto e di una donna che lo assiste. Lui non sa più se gli piace il tè o il caffè, non riconosce la sua casa e tantomeno le persone che lo salutano per strada. Lei, lo incoraggia a riavvolgere il nastro, a cercare i ricordi, lo richiama alla sua responsabilità: sembra conoscerlo molto meglio di quanto lui non voglia ammettere.

Il viaggio di Victor di Nicolas Bedos – attore, regista, drammaturgo, classe 1979 che ha attirato l’attenzione di pubblico e critica in Francia e in Europa – con la sua scrittura solo apparentemente semplice, racconta, senza timidezze ma con grande empatia, le contraddizioni dell’animo umano, indagando senza timidezze le mille sfumature dell’amore.

  • Con: Linda Gennari e Antonio Zavatteri e con Diego Cerami in video
  • Quando: martedì ore 20, mercoledì, venerdì e sabato ore 19.45, giovedì ore 21, domenica ore 16.
  • Durata: 90 minuti
  • Quanto: SETTORE A (file A–E) intero 38€; under26/over65/Carta giovani 28€ SETTORE B (file F–R) intero 28€; under26/over65/Carta giovani 20,50€; convenzioni (valide tutti giorni) 22€ SETTORE C (file S–ZZ) intero 20,50€; under26/over65/Carta giovani 18€ convenzioni (valide tutti giorni) 18€

Con la carabina (dal 3 al 12 febbraio)

Ispirato dalla cronaca, il testo lucido e imparziale di Pauline Peyrade – enfant prodige della drammaturgia francese – racconta di una ragazzina poco più che bambina, abusata da un amico di famiglia. Riconosciuta consenziente dal tribunale francese, una volta divenuta donna, decide di farsi giustizia da sola. Due piani temporali e un continuo ribaltamento dei ruoli di vittima e carnefice aumentano la tensione e il confronto tra le due differenti violenze.

Con un linguaggio diretto e forte, i due attori si fanno ora adolescenti, ora adulti ed evocano, attraverso la parola e pochi elementi scenici, la dinamica di una storia atroce in cui le tinte si fanno sempre più pulp. E gli spettatori si trovano a spiare questa ruota infernale, senza vincitori, specchio di una società che ha fallito clamorosamente.

  • Con: Danilo Giuva e Ermelinda Nasuto
  • Quando: martedì e mercoledì ore 20.15, giovedì ore 20.30, venerdì e sabato ore 19, domenica ore 16.30
  • Durata: 50 minuti
  • Quanto: intero 25€, under26/over65/Carta giovani 15€; convenzioni (valide tutti i giorni) 18€

(H)amleto (dal 10 all’11 febbraio)

A cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella, “(H)amleto” è una rivisitazione contemporanea del classico shakespeariano. Lo spettacolo esplora le tematiche dell’identità, del potere e della vendetta attraverso una messa in scena innovativa che combina elementi tradizionali con tecniche moderne. La narrazione si concentra sulle dinamiche familiari e sulle lotte interiori del protagonista, offrendo una prospettiva fresca e attuale su una delle tragedie più celebri della letteratura.

La compagnia Factory, dedita al teatro sociale e nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità, presenta una partitura scritta dall’autore e attore con sindrome di Down, Fabrizio Tana, che qui ha riversato il suo vivere e vissuto, i suoi giorni e sogni, il suo amore e le sue ossessioni…

Lo spettacolo è dotato di audiodescrizione per i non vedenti.

  • Con: Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella
  • Quando: martedì ore 20, mercoledì, venerdì e sabato ore 19.45, giovedì ore 21, domenica ore 16.
  • Durata: da definire
  • Quanto: SETTORE A (file A–E) intero 25€; under26/over65/Carta giovani 20€ SETTORE B (file F–R) intero 20€; under26/over65/Carta giovani 14€; SETTORE C (file S–ZZ) intero 17€; under26/over65/Carta giovani 18€ convenzioni (valide tutti giorni) 12€

Un amore (dall’11 al 16 febbraio)

Tratto dal romanzo di Dino Buzzati, “Un amore” racconta la storia di Antonio Dorigo, un architetto milanese di mezza età, abituato a una vita ordinata e prevedibile. La sua esistenza viene sconvolta dall’incontro con Laide, una giovane ballerina della Scala, dalla bellezza enigmatica e dal passato misterioso. Nonostante la differenza d’età e di estrazione sociale, Antonio si innamora perdutamente di Laide, sviluppando un’ossessione che lo porta a mettere in discussione i suoi valori e le sue certezze.

La relazione tra i due diventa un gioco di potere, manipolazione e desiderio, evidenziando le fragilità umane e la complessità dei sentimenti. Lo spettacolo offre una profonda analisi delle dinamiche amorose, della gelosia e della solitudine, ambientato in una Milano degli anni ’60, tra luci e ombre.

  • Con: Paolo Briguglia
  • Quando: martedì ore 20.30, mercoledì e sabato ore 19.15, giovedì ore 20.15, venerdì ore 21, domenica ore 17.30
  • Durata: 75 minuti
  • Quanto: SETTORE A (file A–E) intero 25€; under26/over65/Carta giovani 20€ SETTORE B (file F–R) intero 20€; under26/over65/Carta giovani 15€; convenzioni (valide tutti giorni) 18€; SETTORE C (file S–ZZ) intero 15€; under26/over65/Carta giovani 18€ convenzioni (valide tutti giorni) 12€

Le emozioni che abbiamo vissuto (dal 12 al 13 febbraio)

Scritto, diretto e interpretato da Walter Veltroni, “Le emozioni che abbiamo vissuto” è uno spettacolo che intreccia narrazione e riflessioni personali. Veltroni conduce il pubblico attraverso un viaggio emozionale, rievocando momenti storici, culturali e personali che hanno segnato la sua vita e quella del paese.

Attraverso aneddoti, racconti e considerazioni, lo spettacolo invita gli spettatori a riflettere sulle proprie esperienze, sulle trasformazioni sociali e sulle emozioni condivise che definiscono l’identità collettiva. Un’occasione per rivivere ricordi comuni e riscoprire il valore della memoria.

  • Con: Walter Veltroni
  • Quando: mercoledì ore 19.45, giovedì ore 21
  • Durata: 80 minuti
  • Quanto: Settore A (file A–E): intero 30€; Settore B (file F–R): intero 22€, under26/over65/Carta giovani 15€; Settore C (file S–ZZ): intero 18€, under26/over65/Carta giovani 15€

Teatro Manzoni

Dove: Via Manzoni 42, Milano
Info e contatti: 02 7636 901

Io e Gianlu (3 febbraio)

Il duo comico Marta e Gianluca porta in scena “Io e Gianlu”, una raccolta di sketch che esplorano con ironia e leggerezza le piccole e grandi contraddizioni della vita quotidiana. Attraverso battute brillanti, tempi comici perfetti e situazioni assurde, i due attori coinvolgono il pubblico in un viaggio tra le relazioni interpersonali, le nevrosi della società contemporanea e le difficoltà di comunicazione tra uomini e donne. Una serata che promette risate, riflessioni e un pizzico di malinconia.

  • Con: Marta Zoboli e Gianluca De Angelis
  • Quando: ore 20.45
  • Durata: 90 minuti
  • Quanto: a partire da 20€

Quando la vita era governata dal cuore (4 febbraio)

Il filosofo Umberto Galimberti propone una conferenza-spettacolo che indaga il ruolo delle emozioni nella società moderna. Partendo da un’analisi storica e culturale, l’autore esplora il passaggio da una società in cui il cuore e le passioni guidavano le scelte umane a un mondo dominato dalla razionalità e dalla logica del profitto.

Con il suo stile affascinante e provocatorio, Galimberti offre spunti di riflessione sul rapporto tra sentimento e ragione, invitando gli spettatori a ripensare il proprio modo di vivere le emozioni.

  • Con: Umberto Galimberti
  • Quando: ore 20.45
  • Durata: circa 120 minuti
  • Quanto: a partire da 26€

Via Crux (dal 6 al 9 febbraio)

Con il suo stile provocatorio e tagliente, Giuseppe Cruciani porta in scena “Via Crux”, uno spettacolo che affronta con coraggio i temi più controversi del nostro tempo. Attraverso monologhi incisivi e riflessioni senza filtri, l’autore e conduttore radiofonico invita il pubblico a interrogarsi su argomenti spesso considerati tabù, dalle libertà individuali ai limiti della correttezza politica. Uno spettacolo che stimola il dibattito e scuote le coscienze, tra momenti di satira, denuncia sociale e riflessioni profonde.

  • Con: Giuseppe Cruciani
  • Quando: ore 20.45
  • Durata: 100 minuti
  • Quanto: a partire da 28€

Il calamaro gigante (dal 10 al 16 febbraio)

Angela Finocchiaro e Bruno Stori danno vita a una commedia surreale e brillante che mescola ironia e riflessione. “Il calamaro gigante” racconta la storia di due personaggi alle prese con un evento straordinario e inaspettato: la comparsa di un gigantesco mollusco che sconvolge le loro vite. Tra situazioni paradossali e dialoghi serrati, lo spettacolo affronta temi come la paura dell’ignoto, la capacità di adattamento e il senso dell’umorismo come strumento di sopravvivenza. Un’opera che gioca con il grottesco e la comicità per offrire uno sguardo originale sulla condizione umana.

  • Con: Angela Finocchiaro e Bruno Stori, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato, Beniamino Zannoni
  • Quando: ore 20.45, domenica ore 15:30
  • Durata: 110 minuti
  • Quanto: Prestige € 37, Poltronissima € 34, Poltrona € 26, Poltronissima under 26 anni € 18

L’avaro (dal 18 febbraio al 2 marzo)

Ph Federico Pitto

Ugo Dighero interpreta il celebre “L’avaro” di Molière in una versione moderna e graffiante. La commedia, che racconta la storia di Arpagone, un uomo ossessionato dalla ricchezza e incapace di provare affetto per chi gli sta intorno, viene riletta alla luce delle contraddizioni della nostra epoca.

Tra scene esilaranti e momenti di amara riflessione, lo spettacolo mette in evidenza l’avidità umana e i suoi effetti sulle relazioni personali. Una messa in scena dinamica e coinvolgente, capace di far ridere e pensare al tempo stesso.

  • Con: Ugo Dighero e Mariangeles Torres, Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Carolina Leporatti, Rebecca Redaelli, Luigi Saravo
  • Quando: ore 20.45, domenica ore 15:30. Sabato 1 marzo: 15:30 e 20:45
  • Durata: 160 minuti
  • Quanto: a partire da 29€

Teatro Fontana

Dove: Via Gian Antonio Boltraffio, 21, Milano
Info e contatti: 02 6901 5733

Cleopatràs (dal 6 al 9 febbraio)

Arianna Scommegna, diretta da Gigi Dall’Aglio, interpreta la celebre regina d’Egitto in un monologo lacerante, che racconta il mistero dell’amore: Cleopatràs è una delle ultime opere di Giovanni Testori, appartenente alla trilogia dei Tre Lai in cui l’autore si cimenta con tre figure classiche (Cleopatra, Erodiade e Maria). In un Egitto reinventato e inserito nella topografia della Valassina, luogo caro allo scrittore, Cleopatra piange il suo Antonio e racconta la sua vita di cadute, tormenti e riscatti. La forza interpretativa di Arianna Scommegna si sprigiona tutta in questa ultima tappa della trilogia. Un allestimento semplice, tribale, dove la parola è regina con il suo suono aldilà della comprensione, accompagnata dall’improvvisazione musicale della calda voce di un violoncello.

  • Con: Arianna Scommegna al violoncello Chiara Torselli
  • Quando: giovedì-venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16
  • Durata: da definire
  • Quanto: Intero 25€, Under 30 15€, Over65/Under14 12€, Convenzioni 20€, Scuole di teatro 12€

L’estasi della lotta (dall’11 al 12 febbraio)

La scultrice Camille Claudel e l’attrice che da anni vuole rendere onore alla sua opera, Carlotta Viscovo.

Due artiste in lotta che provano a conciliare l’ambizione legata alla propria arte e l’ansia di verità e giustizia. Da una parte una talentuosa scultrice ingiustamente ricordata più per la sua vita privata che per le sue opere, dall’altra un’attrice di oggi, che inserisce nel suo percorso artistico l’impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. Qual è il rapporto tra corpo e protesta? Tra l’arte e il mercato, tra l’ambizione e l’auto-sabotaggio? Tra verità e follia? La parola come strumento di lotta non basta: occorre ritornare al corpo.

Un performance abitata da vari linguaggi: la scultura, il lavoro fisico sotto la supervisione di Alessandra Cristiani, la parola scritta di Angela Dematté e il lavoro video di Ivonne Capece, a partire dall’ampio archivio di riprese che ha attraversato gli ultimi anni della lotta sindacale di Carlotta Viscovo, ideatrice e interprete dello spettacolo.

Un affascinante esperimento, in linea con la contaminazione tra le arti di respiro internazionale, che confonde l’interprete con la sua interpretazione, rivelando i meccanismi disfunzionali che ancora oggi regolano il mondo di chi vuole fare arte in Italia.

  • Con: Carlotta Viscovo
  • Quando: martedì, mercoledì ore 20.30
  • Durata: 60 minuti
  • Quanto: Intero 25€, Under 30 15€, Over65/Under14 12€, Convenzioni 20€, Scuole di teatro 12€

Nunc (18 febbraio)

Avere fame. Un istinto primario che apre uno squarcio su un mondo parallelo, contemporaneamente primitivo e postumo. Il racconto muto di una dimensione tragicomica che raccoglie il pubblico di ogni età. Tre artisti muti, con maschere archetipiche, ci accompagnano in un viaggio unico, di altri tempi, adatto a tutta la famiglia.

Le maschere mute degli attori ci invitano a interrogarci sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella Storia. L’assenza della parola e la presenza di una drammaturgia che investe suono, spazio, maschere e oggetti, dà corpo ad uno spettacolo altamente poetico, che attinge nelle nostre tradizioni più profonde, divertendoci senza consolarci.

  • Con: Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Michele Guidi/Irene Silvestri, Paolo Tosin
  • Quando: ore 20.30
  • Durata: 60 minuti
  • Quanto: Intero 25€, Under 30 15€, Over65/Under14 12€, Convenzioni 20€, Scuole di teatro 12€

Kassandra (dal 20 al 23 febbraio)

Lo spettacolo, scritto nel 2009 dal drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco,
racconta la storia di un’eroina iper-contemporanea interpretata dall’attrice-cantante Roberta Lidia
De Stefano (Menzione d’onore del Premio Duse e Premio Mariangela Melato), un’eccentrica
poetessa urbana che vive nella sua auto, vende Marlboro assieme al suo corpo e parla un inglese di
sopravvivenza, una sorta di “esperanto” comprensibile a tutti.

Il testo è una riscrittura del mito di Cassandra, l’omonima sacerdotessa di Apollo, colei che ha la
facoltà di predire il futuro ma è destinata a non essere creduta. La drammaturgia crea un ponte tra le
glorie dell’Atene di un tempo e il declino presente: la Kassandra di Blanco cerca di sopravvivere
costretta a rifugiarsi ai margini di una città a lei straniera e come la protagonista del mito, è
considerata una giovane audace in preda a funesti deliri. Fluida, immigrata, puttana, divertente,
spudorata, coraggiosa, mostra il suo corpo come manifestazione pacifica dell’essere, attraversando
caleidoscopici riferimenti all’oggi.

L’attrice, cantautrice e musicista Roberta Lidia De Stefano, nel 2023 Menzione d’onore del Premio Duse e Premio Mariangela Melato, alterna il testo al canto, passando dal ballad pop al lirismo del verso greco, dalla musica elettronica alla techno eseguita dal vivo.

SPETTACOLO IN INGLESE ESPERANTO

  • Con: Roberta Lidia De Stefano
  • Quando: giovedì, venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16
  • Durata: 60 minuti
  • Quanto: Intero 25€, Under 30 15€, Over65/Under14 12€, Convenzioni 20€, Scuole di teatro 12€

Teatro Carcano

Dove: Corso di Porta Romana 63, Milano
Info e contatti: 02 55181362, info@teatrocarcano.com

Il sogno di una cosa (dall’11 al 16 febbraio)

Elio Germano e Teho Teardo portano sul palco un adattamento emozionante del primo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Ambientato nell’Italia del secondo dopoguerra, Il sogno di una cosa segue le vicende di tre giovani friulani che, spinti dal sogno di una vita migliore, decidono di emigrare in Jugoslavia.

Tra illusioni, disillusioni e il confronto con una realtà più dura del previsto, lo spettacolo esplora i temi del desiderio, della giovinezza e della lotta per la sopravvivenza. L’accompagnamento musicale dal vivo di Teho Teardo arricchisce l’esperienza, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente.

  • Con: Elio Germano e Teho Teardo
  • Quando: ore 20:30; domenica ore 16
  • Durata: 100 minuti
  • Quanto: Intero 30€, ridotto 25€

L’assaggiatrice di Hitler (dal 20 al 23 febbraio)

Ispirato al romanzo di Rosella Postorino Le assaggiatrici, vincitore del Premio Campiello 2018, lo spettacolo racconta la storia di Margot Wolk, una delle donne costrette a testare il cibo destinato ad Adolf Hitler per verificare che non fosse avvelenato. In un crescendo di tensione, la protagonista si trova intrappolata in un sistema in cui la paura si mescola alla sottomissione, e la sopravvivenza diventa l’unico obiettivo.

Attraverso un racconto che intreccia storia e psicologia, lo spettacolo porta in scena le ambiguità del potere e il senso di colpa di chi è costretto a vivere nel compromesso.

  • Con: Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani
  • Quando: ore 20:30; domenica ore 16
  • Durata: 90 minuti
  • Quanto: Intero 28€, ridotto 22€

Elena, la matta (dal 27 febbraio al 2 marzo)

Paola Minaccioni interpreta la controversa e affascinante figura di Elena Di Porto, una donna vissuta nel ghetto ebraico di Roma tra gli anni ’30 e ’40, conosciuta per il suo temperamento ribelle e la sua lotta contro ogni forma di autorità.

Considerata da molti una pazza, Elena diventa invece simbolo di resistenza e coraggio in un’epoca di oppressione e cambiamenti sociali. Attraverso un’interpretazione intensa e commovente, Minaccioni dà voce a una donna dimenticata dalla storia ufficiale, offrendo al pubblico una riflessione sul confine tra follia e libertà.

  • Con: Paola Minaccioni
  • Quando: ore 20:30; domenica ore 16
  • Durata: 80 minuti
  • Quanto: Intero 25€, ridotto 20€