Settimo spettacolo della stagione teatrale 2012-2013 del Teatro Menotti, Occidente Solitario. Portato sulle scene nel 2011 dalla compagnia gli Ipocriti con Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Massimo De Santis e Azzurra Antonacci, tocca ora la nostra città, dal 29 gennaio al 10 febbraio.
La pièce narra di due fratelli in conflitto tra loro per la morte del padre, sullo sfondo di un villaggio irlandese, territorio di appartenenza dell’autore, Martin McDonagh, regista, sceneggiatore e commediografo inglese, nato da genitori irlandesi. L’atmosfera quotidiana è fatta di litigi e piccole vendette. Uno dei fratelli pensa solo a marcare con la sua iniziale tutto quello che c’è in casa, per sottolineare all’altro quali sono le sue proprietà: dalla collezione di statuine religiose fino alla stufa a legna. L’altro pensa solo a scroccare cibo, partecipando ai funerali per i buffet o, meglio ancora, facendo un dispetto al fratello mangiando i suoi pacchetti di patatine.
Frequentatore assiduo della casa è il giovane prete locale, fragile e debole che beve come una spugna e cerca invano di appianare la relazione tra i due fratelli, temendo che possa sfociare in una strage. L’unica figura femminile è una giovane donna, chiamata Ragazzina, che si guadagna da vivere vendendo whisky a domicilio. Giocando con una miscela toccante di ingenuità e di malizia, tenta di confortare il prete, ormai prossimo al fallimento nella sua missione di dare forza e speranza ai parrocchiani.
Quella che viene presentata è una commedia cinica all’italiana, pur essendo di mano inglese, con richiami al nostro Mario Monicelli di “Parenti serpenti”. Commedia dove a far da protagonisti sono i sentimenti più cupi dell’essere umano, l’odio e la rabbia, ma che, se vogliamo, come raccontano gli stessi attori, nascondono anche amore (in fondo si lotta perché ci teniamo a quella cosa o persona).
Occidente solitario racconta, dunque, un mondo di solitudine, in cui gli oggetti sono più importanti dei legami familiari, dove la speranza è solo un piccolo barlume e che, tuttavia, lascia allo spettatore il compito di riflettere e di trarne un messaggio.
Dal 29 gennaio al 10 febbraio 2013 al Teatro Menotti
orario spettacoli: martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 21:00
mercoledì ore 19:30
domenica ore 17:00