Hanno preso ufficialmente il via i lavori di restauro del Teatro Lirico di Milano. Un’operazione che restituirà alla città un autentico gioiello della cultura rimasto chiuso al pubblico per quasi vent’anni.
Si tratta di un restauro conservativo, che prevede anche l’adeguamento degli impianti, la rimozione dell’amianto e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sono previste tre novità. La più importante riguarda la creazione di un ristorante al primo piano dal quale, grazie a una parete vetrata, sarà possibile vedere la sala teatrale; grazie a una porzione di pavimento in cristallo, inoltre, si potranno osservare gli intonaci in marmorino originale recuperati nel restauro. Altra novità è data da un sistema meccanico del palcoscenico che consentirà, a seconda delle rappresentazioni, di allargare il palco sulla fossa per l’orchestra fino alla platea. Saranno poi realizzati quattro ascensori, per il personale e per gli spettatori.
Il Teatro Lirico, chiuso dal 1999, rinascerà entro il 2017 con 1500 posti.
“Oggi è una bella giornata per la cultura, per l’arte, per tutti gli amanti del teatro” ha dichiarato il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. “Il restauro del Lirico, abbandonato per troppi anni, era un obiettivo primario per noi e abbiamo fatto di tutto per trovare le risorse e le energie per arrivare al traguardo di oggi: l’avvio dei lavori di ristrutturazione. Oggi finalmente saniamo una ferita per la nostra città, che entro il 2017 riavrà uno dei simboli più amati da generazioni di milanesi e da visitatori di tutto il mondo”.
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