La stagione 2015-16 del Teatro Franco Parenti presenta un programma come sempre eterogeneo, attento alle nuove tendenze del palcoscenico e alla valorizzazione dei grandi classici.
Ma lo stabile di via Pier Lombardo diretto da Andrée Ruth Shammah presenta anche numerose novità , tra cui la riqualificazione dello spazio dell’ex Piscina Caimi (un processo di ristrutturazione già iniziato lo scorso anno) e l’introduzione della Parenti Social Club, ovvero una carta che permette ai suoi iscritti abbonamenti a condizioni speciali e la partecipazione a eventi esclusivi che si svolgeranno durante l’arco dell’intera stagione.
Dopo i grandi successi delle ultime stagioni, anche per il nuovo anno il Teatro Franco Parenti intende offrire al suo pubblico una programmazione a dir poco eterogenea, ricca di nomi di spicco e di spettacoli pronti a regalare emozioni e sorprese.
Si parte l’8 settembre con lo spettacolo Il coraggio di Adele, grande successo della passata stagione, con Filippo Dini e Arianna Scommegna in scena fino al 18 dello stesso mese.
L’11 settembre, invece, prenderà il via una rassegna dedicata a Bertolt Brecht, di cui nel 2016 ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Tutte produzioni sono del teatro Franco Parenti con l’unica l’eccezione di BrechtTime (23-27 settembre) per la regia e la drammaturgia di Tiziano Turci (Produzione TNT/Teatro Zeta de L’Aquila). Le regie degli spettacoli saranno affidati a Carlo Cerciello (La Madre [12-14 settembre]), Andrea Baracco (Vita di Edoardo II d’Inghilterra [16-18 settembre]), Luigi Guaineri, con gli allievi del Laboratorio teatrale del Museo d’Arte Paolo Pini (L’eccezione e la regola [17-19 settembre]), Fabio Cherstich (Terrore e miseria del Terzo Reich [23-27 settembre]).
La stagione 2015-16 del Teatro Franco Parenti vedrà la riproposizione di spettacoli di successo già sperimentati nel corso dell’ultimo anno e potrà contare oltre che su nuove produzioni anche su ospitalità di altri teatri. Da segnalare, in tal senso, la collaborazione con il Teatro Vascello grazie a cui è nato lo spettacolo Siamo tutti in pericolo, l’ultima intervista con Pier Paolo Pasolini (27-31 ottobre) diretto da Manuela Kustermann.
Tornano al Teatro Franco Parenti testi di successo come Peperoni difficili (23 settembre-11 ottobre) di Rosario Lisma con Anna La Rosa; Il Malato Immaginario (24 novembre-20 dicembre) di Molière con Gioele Dix e la regia di Andrèe Ruth Shammah; L’uomo che amava le donne (1-8 ottobre) con Corrado Tedeschi; Vecchi per niente (15 ottobre-1 novembre) testo e regia di Nicola Russo e Ragazzi di vita (11-15 novembre), reading con Fabrizio Gifuni dal celebre romanzo di Pier Paolo Pasolini.
Ma lo spettacolo più atteso della stagione è sicuramente il nuovo lavoro di Filippo Timi che rilegge a modo suo Casa di Bambola (27 gennaio-24 febbraio) di Ibsen. In questa nuova produzione del Teatro Franco Parenti la parte di Nora (vista, sul piano psicologico, in un doppio ruolo che ne vuole ridimensionare l’eccesso di femminismo) è affidata a Marina Rocco, mentre Filippo Timi sarà impegnato nei tre ruoli maschili (anche questi raddoppiati nella loro psicologia). La regia dello spettacolo è di Andrée Ruth Shammah.
Il vastissimo programma che andrà in scena all’ex Salone Pier Lombardo comprende numerosi spettacoli da non perdere. Tra i molti, segnaliamo quelli che a nostro avviso si presentano come i più significativi e interessanti, ovvero Il lavoro di vivere (25 novembre-13 dicembre) di Hanoch Levin diretto da Andrèe Ruth Shammah; Mephisto (1-13 dicembre) di Gustaf Grundgens con la regia di Klaus Mann; La vita è un viaggio (15-17 gennaio) di Beppe Severgnini e regia di Francesco Brandi; Provando…dobbiamo parlare (19-24 gennaio), spettacolo di Sergio Rubini con un cast che comprende lo stesso autore e interprete affiancato da Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese e Maria Pia Calzone; Fratelli (26 gennaio-14 febbraio) di Dorine Hollier diretto da Gianfelice Imparato; Il ballo (9 febbraio-6 marzo) con Sonia Bergamasco; La dodicesima notte (26 febbraio-6 marzo) di William Shakespeare con la regia di Carlo Cecchi; E Johnny prese il fucile (31 marzo-2 aprile) nell’adattamento e regia di Sergio Ferrentino; Non c’è acqua più fresca (19-23 aprile) di e con Renata Molinari e Giuseppe Battiston.
A ottobre, inoltre, sono previsti tre appuntamenti con la danza: Rolling Idols (15-18 ottobre) di Susanna Beltrami, Fenètres (21-22 ottobre) di Thurin Bolze e Baron Perchés (23 ottobre) di Mathurin Bolze.
Il programma completo della stagione 2015-16 del Teatro Franco Parenti è disponibile sul sito ufficiale del teatro. Qui è possibile trovare, inoltre, le indicazioni per abbonamenti e acquisto biglietti.