Malgrado l’avvicinarsi dell’estate, il programma del Teatro alla Scala nel mese di giugno si preannuncia florido e decisamente interessante: sia per il proseguimento di spettacoli in replica dal mese precedente sia per nuovi allestimenti pronti al debutto.
Vanno in scena le ultime tre recite di Elektra di Richard Strauss, tragedia in un atto basata sul libretto di Hugo von Hofmannsthal, le cui repliche si esauriranno il 10 giugno, Elektra può contare sulla direzione musicale di Esa-Pekka Salonen e sulla regia di Patrice Chéreau, ripresa da Vincent Huguet a seguito della morte del regista francese avvenuta lo scorso ottobre.
Giugno sarà anche il mese di Così fan tutte, una delle più irriverenti e memorabili opere italiane composte dal genio di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte. Questo ingarbugliato intreccio amoroso sarà diretto da Daniel Barenboim, per la regia di Claus Guth, e sarà in scena al Teatro alla Scala da giovedì 19 giugno a venerdì 18 luglio.
Assolutamente da non perdere, poi, le ultime repliche della Serata Petit, una rappresentazione ballettistica sospesa tra musica classica e rock psichedelico grazie all’accostamento, in un’unica serata, di due pezzi storici del celebre coreografo Roland Petit: Le Jeune homme et la Mort e Pink Floyd Ballet. Serata Petit rimarrà nel cartellone del Teatro alla Scala fino al 20 giugno.
Il 14 giugno terzo e ultimo appuntamento con il Ciclo Strauss che vedrà impegnata la Filarmonica della Scala, per l’occasione diretta da Esa-Pekka Salonen. Il programma di quest’ultima serata dedicata al centocinquantenario di Richard Strauss prevede l’esecuzione dei Poemi sinfonici Don Juan e Also sprach Zarathustra, e la prima assoluta di Dentro non ha Tempo di Luca Francesconi.
La Filarmonica del Teatro alla Scala si esibirà in altri due concerti nel mese di giugno: il 9 diretta dal Maestro Fabio Luisi e il 26 diretta da Daniel Barenboim.
Da segnalare, inoltre, il Concerto dell’Accademia Teatro alla Scala che avrà luogo domenica 15 giugno e il recital di canto che vedrà impegnata la sublime voce di Anja Harteros, accompagnata al pianoforte da Wolfram Rieger, confrontarsi con brani di Schubert e Brahms.