Marco Valerio 
Nella notte tra il 27 e il 28 settembre la Luna si tingerà di rosso. Un appuntamento da non mancare quello con la Superluna rossa che sarà osservabile anche a occhio nudo.
La Superluna rossa sarà un’eclissi totale lunare, un raro fenomeno astronomico da non perdere: per rivedere questo spettacolo, infatti, bisognerà  aspettare 18 anni.
La Luna ci apparirà rossa e molto più grande del solito: l’eclissi avverrà infatti quando il nostro satellite si troverà vicino al perigeo (il punto più vicino alla Terra durante la sua rivoluzione attorno al nostro pianeta). Per questo motivo il disco lunare ci apparirà circa del 14% più grande e di circa il 30% più luminosa. È questa coincidenza a rendere speciale l’appuntamento. La concomitanza di questi fattori non accadeva da più di 30 anni: l’ultima volta è avvenuta nel 1984 e ce ne sono state appena cinque nell’ultimo secolo. La prossima sarà nel 2033.
La Superluna rossa sarà visibile a partire dalle 2:11 del mattino circa, mentre l’eclissi totale si verificherà intorno alle 4:47 del mattino e durerà fino alle 5:23. Da quel momento la Luna uscirà dall’eclissi e poi dalla penombra, per tornare definitivamente visibile dopo le 7.
Benchè si tratti di un’eclissi la Luna non scomparirà . Questo effetto sarà possibile grazie alla rifrazione dei raggi solari: quando la Luna entra nel cono d’ombra della Terra, infatti, viene comunque raggiunta da una parte della luce del Sole “piegata” dall’atmosfera terrestre. Non tutta però: le lunghezze d’onda verso il blu si disperdono, quelle verso il rosso invece raggiungono la superficie lunare e vengono riflesse di nuovo verso di noi, colorandola
Sono previsti gruppi di visione per l’evento, appuntamenti in osservatorio per osservare la Superluna rossa dal vivo e perfino sono programmate messe in onda in streaming.
Beatrice Curti 
Redazione 
