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Musica classica e arte surrealista si uniscono per un’esperienza tutta da vivere. Al Mudec di Milano, infatti, va in scena Il Suono dell’Arte, progetto culturale nato dalla collaborazione de LaFil – Filarmonica di Milano e 24 ORE Cultura, con il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno di Gruppo Unipol.
Dal 23 al 28 maggio, infatti, i musicisti de LaFil si trasferiranno all’interno del Mudec accompagnando i visitatori in un viaggio pittorico/musicale, esibendosi nelle sale dedicate alla mostra “Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo” (dal 22 marzo al 30 luglio 2023).
LaFil si esibirà in piccole performance che ripercorrono le opere di musicisti affini all’arte surrealista, come Stravinsky, Satie e Prokofiev o in improvvisazioni soliste. Momenti concertistici ed estemporaneità , in un dialogo continuo di rimandi tra arte surrealista e musica classica. Un connubio tra due linguaggi artistici che nel secolo scorso si influenzarono reciprocamente con esiti di grande originalità .
Ma non solo, durante la settimana de Il Suono dell’Arte ci saranno laboratori, incontri e installazioni. In più un’esibizione speciale de LaFil al di fuori del Mudec.
Introduzione all’ascolto
Quattro incontri tra LaFil e il pubblico introdurranno le due performance che si terranno all’interno dello stesso museo, il 26 maggio, e al Teatro Studio Melato il giorno 29. In questi quattro incontri il direttore d’orchestra de LaFil, insieme ai musicisti dell’orchestra, racconteranno il mondo dei suoni che compongono Histoire du Soldat di Stravinsky (al Mudec) e il concerto Il surrealismo e il suo tempo (al Melato).
Quadri in musica
Un’opera ispiratrice, musica da camera. Una congiunzione affascinante che sarà alla base di Quadri in musica, brevi esecuzioni che si svolgeranno accanto a un’opera in particolare. Di volta in volta i musicisti de LaFil daranno vita a pillole musicali dedicate a uno dei capolavori surrealisti, all’autore, all’anno di composizione o alla poetica del lavoro degli artisti.
Installazione One to One
Brevi incursioni musicali all’interno di una delle sale della mostra che inviteranno, ogni 30 minuti circa, una persona del pubblico a sedere insieme a un musicista per ascoltare per qualche minuto un breve brano per clarinetto o viola e base elettronica, composto dal musicista e dj contemporaneo Gabriel Prokofiev, nipote del famoso compositore Sergej.
Per maggiori informazioni su orari e prenotazione dei biglietti è possibile visitare il sito dedicato.