Ci saranno ancora agevolazioni per gli studenti stranieri (ma anche per i ricercatori e docenti) che vivono a Milano. Sconti per teatri e musei ma anche iniziative per semplificare l’impatto con la burocrazia italiana. Si tratta del protocollo Study in Milan, lanciato nel 2014 e appena rinnovato fino al 2018.
Rendere la città più d’appeal per attrarre sempre più talenti internazionali: l’obiettivo è anche questo, come ha spiegato anche Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore all’Educazione, Università e Ricerca del Comune di Milano: «Milano vuole essere una città sempre più aperta e attrattiva per le migliaia di studenti e ricercatori stranieri che ogni anno contribuiscono a renderla più viva con il loro patrimonio di idee e di energie. L’impegno dell’Amministrazione comunale è quello di proseguire nel percorso di semplificazione delle procedure e attivazione dei servizi d’accoglienza tracciato da questo protocollo, in modo da arricchire e integrare l’offerta del nostro territorio ai talenti provenienti dall’estero».
Finora sono oltre 10mila gli studenti universitari stranieri che hanno partecipato al progetto, che prevede un’apposita M-ID Card per accedere a facilitazioni e agevolazioni per musei, teatri, mezzi pubblici e procedure amministrative.
Negli ultimi anni sono cresciuti gli studenti stranieri che hanno scelto le università milanesi: si parla di oltre 18mila. Per loro, un sistema di benefit e un portale dedicato: studyinmilan.net.
Quali sono le agevolazioni previste con la M-ID Card?
Nei musei, ingressi gratuiti per Triennale di Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Pinacoteca Ambrosiana, Circuito Case Museo, Palazzo Marino. Per chi ama il teatro ci sono agevolazioni per l’acquisto di biglietti col Piccolo Teatro di Milano, Compagnia Carlo Colla e figli.
Focus anche sul treno, con la riduzione del prezzo del biglietto del 50% per il Malpensa Express, e un biglietto gratuito per un viaggio alla scoperta di una destinazione lombarda.
Sul fronte della burocrazia, la Questura di Milano mette a disposizione i moduli per ottenere il permesso di soggiorno per studio tradotti in diverse lingue (inglese, spagnolo, cinese), oltre che assistenza nell’accesso agli sportelli per il primo rilascio. In Prefettura si faciliterà il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro rivolto ai visiting professor. All’Agenzia delle Entrate procedura agevolata per ottenere il codice fiscale e altri servizi.
Per ulteriori informazioni: studyinmilan.net