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Dai primi like ai video brevi: storia e convivenza delle piattaforme social

News Partner 14 ore fa
piattaforme social media

I social network fanno parte delle abitudini quotidiane di tantissime persone, quasi come luoghi di ritrovo in cui si incontrano amici di lunga data e persone che condividono idee simili. Si è passati da piccole community basate sulla condivisione di testi a gigantesche piazze virtuali, piene di foto, video e dirette che attirano la curiosità di milioni di utenti. In questa grande trasformazione, alcune piattaforme si sono distinte per la capacità di innovare e mantenere un forte legame con il pubblico, mentre altre hanno trovato la loro strada puntando su caratteristiche specifiche, come video brevi o messaggi vocali. Ma come diversi social riescono a coesistere nonostante abbiano stili molto diversi tra di loro?

Le origini e il successo di Facebook

Facebook si è affacciato sulla scena del web come una sorta di rete ristretta tra studenti, creata con l’obiettivo dello scambio di messaggi all’interno di un campus. In pochi anni, l’idea di base ha subito un’espansione oltre ogni previsione e il piccolo progetto si è trasformato in una piattaforma aperta a chiunque volesse creare un profilo e stringere amicizie virtuali.

Da subito si è percepito quanto fosse semplice ritrovare vecchi compagni di scuola, condividere foto e pensieri oppure organizzare eventi. Nel corso del tempo, Facebook ha rinnovato più volte la sua veste, aggiungendo sezioni dedicate a gruppi di discussione, marketplace, pagine aziendali e strumenti per la promozione pubblicitaria. Di fronte all’arrivo di servizi nuovi, ha dovuto trovare delle soluzioni per rimanere sulla cresta dell’onda, facendo appello soprattutto a chi lo aveva visto nascere e continuava a usarlo per tenere vivi i contatti con amici e parenti.

Tra i vari studi che osservano i comportamenti legati a questa piattaforma, ExpressVPN ha proposto una ricerca con cui ha analizzato come Facebook si sia trasformato dal lancio fino ai giorni nostri. Sono state evidenziate differenze di utilizzo tra varie generazioni: gli adulti preferiscono consultare notizie e discutere in comunità tematiche, mentre i giovani si concentrano su contenuti più leggeri o su gruppi di nicchia. La ricerca si è spinta a immaginare il futuro di questo gigante social, ipotizzando quali funzioni potrebbero attirare un pubblico più giovane e mantenere vivo l’interesse di chi lo usa da anni.

Instagram e la ricerca di nuove forme di coinvolgimento

Instagram ha fatto il suo ingresso puntando tutto sulle foto in un formato quadrato, spesso arricchite da filtri capaci di dare un tocco artistico. Fin dai primi tempi, si è distinto per la cura estetica e l’immediatezza delle immagini, due elementi che hanno subito conquistato chi ama scattare e condividere in modo creativo.

Nel corso degli anni, però, sono arrivate tante novità: storie, dirette video e la possibilità di realizzare brevi clip con taglio musicale e transizioni originali. Oggi chi utilizza Instagram cerca costantemente di farsi notare attraverso un feed curato e una comunicazione che abbia un’impronta personale.

Una delle soluzioni più in voga è l’uso dei Reel, brevi video che puntano all’impatto visivo e sonoro. Per chi vuole emergere, è essenziale capire come aumentare le visualizzazioni dei Reel su Instagram, affinando la proposta dei contenuti, scegliendo il momento giusto per pubblicare e cercando di creare interazione con gli utenti.

TikTok e i video brevi: i motivi del successo

Le regole del gioco sono state poi stravolte da TikTok, che punta su clip velocissime e spesso accompagnate da canzoni travolgenti. La spontaneità e la varietà dei format proposti in pochi secondi hanno conquistato milioni di persone, che si divertono a creare sketch comici, balletti improvvisati e registrazioni creative. Nel giro di pochissimo tempo, si è affermato come un social perfetto per chi apprezza ironia e velocità, oltre che per chi vuole ritagliarsi uno spazio personale e raccogliere feedback immediati.

Secondo vari studi, tra cui alcune ricerche condotte da marketer e analisti, gli ultimi trend sull’uso di TikTok mostrano come il pubblico più giovane sia attratto dai video musicali, mentre gli utenti adulti si cimentano in tutorial rapidi e consigli di cucina o lifestyle. L’aspetto forse più interessante riguarda la capacità di mettere in contatto persone diverse unite dal desiderio di sperimentare.

Chiunque abbia un’idea originale può rapidamente raggiungere visibilità, complice l’algoritmo di questa piattaforma social, che premia i contenuti che vengono considerati maggiormente coinvolgenti. E tutto questo avviene a prescindere dal numero di follower iniziali che si hanno sul proprio profilo.