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Nasce un nuovo portale informativo per la prevenzione degli infortuni muscolari: StopContratture.it, su iniziativa dell’azienda biofarmaceutica Dompé, che per l’occasione ha commissionato una ricerca a Doxa Marketing Advice. Secondo l’indagine, che ha preso come riferimento la popolazione attiva, l’86% degli italiani tra i 18 e i 54 anni pratica sport regolarmente. I motivi? Soprattutto restare in salute (33%) o mantenere lo stato di forma (28%), ma anche scaricare la tensione (16%). Oltre la metà degli italiani, inoltre, dichiara di far sport almeno tre volte a settimana. Molti si informano sul web, tra siti dedicati (53%) e social network (42%) ma anche blog e forum (31%).
Riconoscere gli infortuni
“In generale su sport e infortuni c’è molto ‘fai da te’ – sottolinea Massimo Sumberesi, direttore generale Doxa Marketing Advice – il web è sempre di più una finestra aperta su consigli e suggerimenti, ma con un’attenzione verso l’attendibilità delle fonti. In molti infatti si dichiarano interessati alla creazione di nuovi portali dove trovare informazioni referenziate”. Nonostante il 48% degli italiani abbia avuto almeno un infortunio, solo il 36% dichiara di prestare attenzione alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva e nel 35% dei casi ricorre all’autodiagnosi. Sebbene il 73% si dichiari convinto di capire il tipo di infortunio subito, persiste la confusione soprattutto sulle contratture muscolari. Il 61% afferma di averne sofferto, ma non saprebbe distinguerla da un crampo, uno strappo o una contusione.
Cosa sono le contratture muscolari
Per chi fa regolare attività fisica, la contrattura è un meccanismo di risposta allo sforzo molto intenso e può dipendere dalle eccessive sollecitazioni sui fasci muscolari, da uno stato di affaticamento del muscolo, dall’insufficiente allenamento o riscaldamento, dalla presenza di problemi alle articolazioni, da movimenti poco razionali e violenti, dalla scarsa preparazione fisica. In ogni caso non va confusa con la classica infiammazione che può far seguito ad un trauma e quindi va affrontata con un approccio che agisca direttamente sul muscolo. Il 70% degli intervistati dichiara di ricorrere invece a un rimedio antinfiammatorio qualunque sia l’infortunio subito.
Di cosa si tratta, in pratica? “Una contrazione involontaria di uno o più gruppi di muscoli, spesso legata a traumi o microtraumi” afferma Deodato Assanelli, presidente della Società italiana di medicina dello sport e dell’esercizio (SIMSE). La caratteristica è un’alterazione diffusa del tono muscolare: “Si manifesta con una percezione di rigidità e dolore del muscolo coinvolto, unite a una sensazione di fatica e aumento del tono muscolare. Fondamentale è poi riuscire a riconoscere la contrattura tempestivamente e non confonderla con la classica infiammazione, in modo da poterla trattare adeguatamente”.
Ecco 3 regole consigliate dagli esperti per ridurre il rischio di contratture muscolari:
- dedicare il giusto spazio al riscaldamento prima di sottoporre i muscoli a uno sforzo.
- seguire un allenamento adeguato ai propri obiettivi senza strafare.
- adottare degli stili di vita corretti a partire dall’alimentazione.
Il nuovo portale Stop Contratture
Per fornire agli italiani risposte e informazioni sulla pratica sportiva, sul corretto allenamento e sulla prevenzione dei muscoli l’azienda biofarmaceutica Dompé lancia www.stopcontratture.it, nuovo hub digitale aggiornato con notizie e approfondimenti sullo sport e le contratture muscolari, in collaborazione con gli esperti della Società Italiana di Medicina dello Sport e dell’Esercizio (SIMSE).