Era il 22 aprile 2016 quando alla Triennale di Milano prese il via la mostra Topolino e l’Italia, con ventisei statue personalizzate da illustri marchi italiani, dedicate al topo più famoso del mondo. Ora quelle statue saranno protagoniste dell’asta che, a pochi giorni dal compleanno di Mickey Mouse, sarà bandita da Disney Italia per la Fondazione ABIO Italia Onlus.
Comparso per la prima volta nel cartone animato con sonoro sincronizzato “Steamboat Willie” del 1928, il fischiettante Mickey Mouse diventerà una delle principali icone del marchio Disney. In Italia, il topo dalle inconfondibili orecchie, è subito molto amato dal pubblico: due anni dopo la prima illustrazione dedicata a Topolino, pubblicata nel del 1930 sull’inserto domenicale “L’Illustrazione del Popolo”, esce ancora prima che in America la prima pubblicazione intitolata a Topolino. E la Fiat gli dedica addirittura una macchina, la mitica Fiat 500, prodotta dal 1936 al 1955.
«Tra pochi giorni, il 18 novembre, si festeggia il compleanno di Topolino, il personaggio simbolo della Disney che, con la sua verve e il suo ottimismo, ha accompagnato intere generazioni di italiani fin dal giorno della sua nascita nel 1928», ha commentato Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia. «Sono lieto che questa ricorrenza cada in prossimità dell’asta che conclude la mostra Topolino e l’Italia, fatta di opere d’arte che testimoniano l’affinità di marchi di eccellenza e l’amore degli italiani per Mickey Mouse».
L’appuntamento è previsto martedì 22 novembre 2016 presso il Salone d’Onore della stessa Triennale. Qui a partire dalle ore 18.30, le statue di Topolino saranno battute all’asta da da Filippo Lotti, amministratore delegato di Sotheby’s Italia. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione ABIO dal 1978 è al fianco dei bambini in ospedale. In particolare l’associazione è impegnata nella realizzazione di nuove sale ludiche e spazi dedicati ai più piccoli nei reparti, come presso la Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale dell’Aquila.
Oltre alle tre statue personalizzate direttamente da Disney Italia, all’asta andranno anche le opere firmate dalle altre aziende che hanno partecipato all’iniziativa: Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Ferrero, Gazzetta dello Sport, Giochi Preziosi, Gruppo Sorgente, IL CENTRO, K – Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Vigano’, SKY, San Carlo, Taormina Film Festival, Upim, Vespa e l’Istituto Europeo di Design.