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Sponz Fest 2017: il programma e gli ospiti del festival ideato da Vinicio Capossela

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Sì, è vero, non è proprio dietro l’angolo per milanesi & co, ma lo Sponz Fest è uno di quegli eventi dell’estate italiana da segnare in calendario. Ideato e diretto da Vinicio Capossela, la kermesse giunge quest’anno alla sua quinta edizione e compie un gesto “rivoluzionario”. In occasione del centenario della Rivoluzione Russa, infatti, il festival, dal 21 al 27 agosto a Calitri (Avellino) e in Alta Irpinia, sperimenta un rovesciamento del mondo, scardinando l’ordine abituale delle cose e provando a vedere il mondo al contrario, fuori da consuetudini e cliché. Non a caso il titolo di questa quinta edizione è “All’Incontre’ Я – Rivoluzioni e mondi al Яovescio”. 

Nato come occasione per fare comunità e festa sui riti dello sposalizio, lo Sponz Fest è divenuto un momento di convivialità e di approfondimento culturale che richiama pubblico da tutta Italia. Oltre a Calitri, dove si svolgono la maggior parte degli eventi, sono coinvolti anche altri comuni della Valle dell’Ofanto: Cairano, Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Sponz Fest 2017: il programma

Per omaggiare il tema del festival, anche il programma dello Sponz Fest 2017 va al contrario, e cioè dall’evento di chiusura del secondo giorno, il 22 agosto, all’evento di apertura del 27 agosto. Ad aprire il festival una prima giornata, il 21 agosto, in cui non accadrà nulla, come nel settimo giorno dopo la Creazione: gli organizzatori si godranno il giusto riposo, prima dell’inizio del festival, dispensando consigli per luoghi ed eventi locali.

In questo calendario “à reboursdi eventi e incontri, tutti a ingresso libero, c’è spazio per la musica, il teatro, la danza, i reading, le proiezioni e i dibattiti, senza dimenticare le notti ad osservare le stelle, le degustazioni, l’escursionismo con sessioni di trekking, i laboratori per bambini.

Dopo la prima giornata di riposo, martedì 22 agosto presso il Lago delle Canne di Calitri, è prevista la festa di chiusura con lo chef Carmelo Chiaramonte e le sue specialità alla brace. Inoltre attività e musica in notturna con declamazioni e performance spontanee dedicate a Majakovskij, letture tratte dall’ultimo libro “Nessuna voce dentro” di Massimo Zamboni, musicista e scrittore, co-fondatore dei CCCP, e una visita guidata alle Rivoluzioni nel cielo, a cura dell’Osservatorio di Castelgrande, con binocoli, laser e racconti. La festa prosegue fino all’alba del 23 agosto, momento in cui lo Sponz Fest si apre con il tradizionale concerto alle prima luce del giorno: protagonisti quest’anno Xilouris White e i tamburi di Jim White.

Oltre ai laboratori per bambini, il 23 agosto si aprono anche le lezioni della Libera Università per Ripetenti, vera novità di quest’anno. Si tratta di un ciclo di incontri con alcuni esponenti del mondo culturale, dei media e del sociale, su temi di attualità con esperti e importanti ospiti, dedicati ai più svariati argomenti, dalla fisica all’intelligenza vegetale, dalla dialettica a lezioni di dialetto locale. Nel pomeriggio concerto con band e artisti locali, mentre in serata nel paese di Calitri proiezioni nell’Ex cinema Rossini dal titolo “Irpinia andata e Ritorno”, cinguli da gustare in piazza, rievocazione storica a cura del Museo di Aquilonia presso le rovine della Torre di Nanno, concerto di musica antica “Oltre Gesualdo”, con Modo Antiquo a cura di Federico Maria Sardelli, e libere performance artistiche nelle grotte aperte nel centro storico.

Il 24 agosto è aperto dal concerto all’alba “A favore del vento” di Fabio Mina, mentre al mattino proseguono i laboratori per bambini e le proiezioni all’Ex cinema Rossini. Al tramonto, in Piazza Repubblica, incontro con Erri De Luca sul tema “Il contrario di Uno, e altre contrarietà”, a cui segue “La notte del tamburo“: nel centro storico di Calitri, adornato come per uno sposalizio, tammorriate partenopee, tarantelle di Tricarico e “tarantatrance” di Antonio Infantino che, insieme a Vinicio Capossela, rende omaggio a Enzo Del Re, musicista e cantastorie, a sei anni dalla sua scomparsa. Lungo il centro storico,  presenti anche food truck con cibo di strada.

Venerdì 25 agosto dalla mattina ancora attività dedicate ai più piccoli con giochi d’ombre e di cartapesta, mentre nel pomeriggio, nel Piazzale della Biblioteca Centro Studi calitrani, si tiene un incontro dedicato ai racconti carnevaleschi canti sovvervisi della tradizione calitrana. Il programma prosegue con la discesa allo scalo ferroviario di Calitri con la Banda Mariachi Tres rosas e i Dobranotch, dove alle 18 si prende il treno diretto alla grande stazione dismessa di Conza- Cairano- Andretta. Sui vagoni un gruppo teatrale anima le corse, leggendo Giustino Fortunato e le sue descrizioni della valle dell’Ofanto. In piena serata, concerto di Vurro e a seguire Daniele Sepe con Capitan Capitone e i Fratelli della Costa. Verso mezzanotte delle navette riportano a Calitri, dove intanto si tiene una grande festa da ballo con Tonuccio B-Folk Band. A notte fonda, verso le due, si scende il Sentiero della Cupa fino al fiume Cortino dove si balla sulle notte del theremin di Massimo Simonini.

Evento clou di sabato 26 agosto è “La grande Parata del 17” con un concerto che va a celebrare il mondo al rovescio e la rivoluzione, a cui partecipa lo stesso Vinicio Capossela. Insieme a lui EmiR Kusturica & The no smoking orkestra e i Dobranotch, oltre a ospiti a sorpresa. All’alba sulla terrazza ventosa del Borgo Castello, omaggio a Jeff Buckley con Alessio Franchini e Gary Lucas.

Domenica 27 agosto lo Sponz Fest si sposta alla Rocca San Felice-Villamaina con Mefite, spettacolo teatrale dedicato al mondo degli inferi, a cura di Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe. Alla sera a Sant’Angelo dei Lombardi “Gran Festa dei Folli” a cura di Giovannangelo De Gennaro con intervento sui riti di rovesciamento dell’ordine nel medioevo e concerto medievale di repertorio con danze. Alla sera presentazione dello Sponz Fest, come se fosse la prima giornata.

Sponz Fest 2017: gli ospiti

Fra gli ospiti dello Sponz Fest 2017 il musicista greco Georgos Xilouris e Jim White, batterista dei Bed Seeds di Nick Cave, PJ Harvey e altri giganti del rock, che apriranno il primo concerto all’alba del 23 agosto. Sempre rimanendo in tema musicale oltre all’ideatore del festival Vinicio Capossela, sono presenti i russi Dobranoitch, da San Pietroburgo, la Emir Kusturica con la No Smoking Band, il cantante “al rovescio” Antonio Pompò, one man band VurroFederico Maria Sardelli, Alessio Franchini con il Circolo dei Baccanali in “Angeli con un’ala sola”, emozionante omaggio al divino Jeff Buckley a venti anni dalla scomparsa.

Al festival sono presenti anche Massimo Zamboni, cofondatore dei CCCP che accompagna il pubblico in un viaggio non lineare nella Berlino del 1981 in “Il cielo sotto Berlino”, letture e sonorizzazioni dal suo ultimo lavoro “Nessuna voce dentro”. E poi ancora Erri De Luca, Gianni Mura, storica firma di Repubblica, il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury che approfondirà il tema delle rivoluzioni nel mondo arabo, l’economista Dario Deotto che interverrà sul rapporto fra legge e vita, e il meteorologo e divulgatore ambientale Luca LombrosoGianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, che guida il pubblico alla scoperta delle più importanti rivoluzioni nella storia dell’arte e del treno come elemento dell’immaginario rivoluzionario del Novecento.

Spazio anche all’arte contemporanea con SponzArt, sezione ideata da Mariangela Capossela e curata da Tommaso Evangelista. Fra gli artisti confermati Michele Mariano, che costruirà un campo di calcio di led in un bosco, Michele Giangrande che realizzerà due grandi installazioni con i cartoni da imballaggio, e Andrea D’Amore che edificherà un forno nelle grotte di San Zaccaria, invitando la popolazione ad una raccolta di alimenti commestibili selvatici.

E poi le incursioni poetiche notturne di Vincenzo Costantino Cinaski, le magie surreali e grottesche del Mago Wonder, il concerto-omaggio al vento di Fabio Mina, il liscio di Tonuccio e B-Folk, il Teatro delle Albe e il concerto medioevale di Giovannangelo De Gennaro dove viene celebrato il rovesciamento finale in cui gli ultimi saranno i primi.

Sponz Fest 2017: Libera Università per Ripetenti

Vera novità dello Sponz Fest 2017  le lezioni della Libera Università per Ripetenti, ciclo di incontri con alcuni esponenti del mondo culturale, dei media e del sociale. Ecco il programma completo:

Mercoledì 23 agosto

– ore 11, Lago delle Canne, aula prato: “Non ci sono più le Primavere di una volta”, le rivoluzioni contemporanee (Turchia, Primavera Araba) con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International
– ore 11, Lago delle Canneaula bosco: “L’intelligenza delle piante” di Alessandra Viola con passeggiata nel bosco
– ore 12, Lago delle Canne: “Alla ricerca del moto perpetuo” di Piero Martin e la partecipazione di Vinicio Capossela, Antonio Benzina Mainini e Dum Dum Rastafari
– al tramonto, a Calitri in Piazza Repubblica: “Il Rovescio della medaglia“, i grandi perdenti nella storia dello sport, con Gianni Mura

Giovedì 24 agosto

– ore 11, Borgo Castello: “L’Enorme e le Norme. Dal “tributare” al “tributo”: le leggi e la loro applicazione come metafora della vita” con Dario Deotto, dottore di diritto economico
– ore 12, Borgo Castello: “Controvento. Storie e viaggi che cambiano la vita” con Federico Pace
– ore 17, Borgo Castello: “Rovesci, Temporali e altri capovolgimenti” con Luca Lombroso, metereologo

Venerdì 25 agosto

– ore 11, al Sentiero della Cupa: “Rovesci, Temporali e altri capovolgimenti”
– ore 11, Borgo Castello: “L’Enorme e le Norme”
– ore 12, Borgo Castello: “Il rovescio del sovrappopolamento …i paese abbandonati” con Vito Teti, antropologo
– ore 12, aula della Vineria La Frasca: “L’Odissea di un vignaiolo” con Luigi Tecce, enologo e viticultore
– ore 16.30, Grotta/caverna di Di Cecca (centro storico):  “Dove inizia l’ánthrōpos: la rivoluzione neolitica“, con Giampiero Galasso
– ore 18, Stazione di Conza: “Viva Zapata”, filmati e parole sui treni rivoluzionaricon Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna
– ore 19, Rocchetta: Andrea Lo Conte, esame davanti ad una apposita commissione ferroviaria

Sabato 26 agosto
– ore 11, Sentiero della Cupa: “L’inconscio e l’Ombra a partire da C.G.Jung: epifania dell’Opposto ed empiria dell’incarnazione” con Andrea Calvi,  psicoterapeuta
– ore 12, Sentiero della Cupa: “Rovesci, Temporali e altri capovolgimenti” con Luca Lombroso
– ore 12, Borgo Castello: “ L’Enorme e le Norme”
– ore 12, Borgo Castello: “L’Odissea di un vignaiolo”

Sponz Fest 2017: come arrivare

Per raggiungere Calitri (Avellino) e lo Sponz Fest ci sono varie possibilità. In auto proseguire lungo l’autostrada A16 Napoli-Bari e uscire al casello di Lacedonia, e proseguire per SS. 399, o al casello di Candela, e proseguire per SS. 401 Ofantina. In autobus  sono attivi dei collegamenti da Napoli e Roma, mentre in treno è necessario raggiungere la stazione di Napoli Centrale.