Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì, Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.
Ecco cosa vedere a teatro a Milano nella settimana dal 18 dicembre 2017
Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone
— Il racconto di Natale (Teatro Filodrammatici 12 – 23 dicembre)
Si tratta di un cult della compagnia del Teatro dell’Elfo e, ancor più, in questo periodo è calzante. Qui tutti i dettagli.
ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 21; mercoledì e venerdì h 19,30; domenica h 16
PREZZI: Biglietto dinamico a partire da 13€. Promozione famiglia: ridotto 11€ cadauno per gruppi con almeno due bambini di età inferiore ai 12 anni (il ridotto viene applicato a tutti i bambini e a massimo due accompagnatori). Per questo spettacolo sono validi gli abbonamenti: ‘Carnet regalo’, giallo e arancione, ‘Tradizione e Tradimenti’. Spettacolo non inserito in Invito a Teatro.
— Lady Macbeth – Scene da un matrimonio (Teatro Franco Parenti 12 – 21 dicembre)
Michele De Vita Conti affonda le mani in una delle unioni appartenenti ai classici, ma forse anche meno indagate – per lo meno non così approfonditamente come si propone lui. Ci riferiamo al matrimonio tra Lady Macbeth e suo marito, dove rintracciamo “amore, ambizione, attrazione e certamente, complicità. Fino ad un certo punto, fino a quando lei, come potrebbe capitare e capita in molti matrimoni, non vede un lato di lui che la delude profondamente. Fino a quando Shakespeare smette di mostrarceli in scena assieme. Fino a quando lei si suicida. Maria Alberta Navello spiega e analizza con macabra ironia tutto questo ed altro, come una ricercatrice in un laboratorio. Esamina con freddezza i meccanismi della vicenda e i propri movimenti interiori, tra voli ambiziosi e cadute, per offrirli al pubblico con lucida schiettezza. Come costretta in una sorta di limbo, forse quello cui sono condannati i suicidi, dove rivive la sua storia d’amore e la scompone per il pubblico. Lo fa in modo crudo e crudele. Prima di tutto con se stessa. È l’autoanalisi di un suicidio, la confessione che esce dalla bocca di un serpente avvelenato, la dichiarazione aperta di un personaggio noto all’immaginario. Più che scene da un matrimonio sarebbe opportuno chiamarla autopsia di un matrimonio” (dalla scheda). Emerge tutta l’impossibilità di un dialogo sullo stesso livello. Da vedere.
DURATA: 50′
ORARI: martedì h 20,45; mercoledì e sabato h 21,15; giovedì h 19,15; venerdì h 20,30; domenica h 18
PREZZI: intero 15€; convenzioni 12,50€; over 65 e under26 12,50€ + diritti di prevendita
— Virginedda Addurata (Teatro Libero 21 – 23 dicembre)
Qui tutte le informazioni sul prossimo spettacolo di Palco Off con una sorpresa per i nostri lettori.
ORARI: h 21
PREZZI: intero 18€; ridotto 13€; Abbonamento Palco Off 5 ingressi 60€
Eventi teatrali
— Maestro! Memorie di un guitto (Piccolo Teatro Studio Melato 21 dicembre)
DURATA: 80′
ORARIO: h 19,30
PREZZI: platea intero 15€, ridotto giovani e anziani 12€; balconata intero 12€, ridotto giovani e anziani 10€
— The Dual Beatles Nonsense Circus (Il Cielo sotto Milano 21 dicembre)
Al nostro articolo tutte le info.
ORARI: h 20,45
PREZZI: contributo spettacolo 15€ (comprensivo di tessera evento Artepassante + un piatto + vino o birra)
— Thyssen. Opera sonora (Teatro Leonardo 18 dicembre)
Tutti noi, anche solo per sentito dire, conosciamo la tragedia della Thyssen Krupp e, qualora non fosse così, questa rappresentazione è l’occasione per approfondire e prenderne consapevolezza. “Lo spettacolo nasce dall’incontro tra il giornalista torinese Ezio Mauro, il regista Pietro Babina e il compositore e musicista Alberto Fiori, per raccontare una pagina dolorosa della storia italiana in cui, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, nello stabilimento di Torino del colosso tedesco della siderurgia, morirono sette operai avvolti dalle fiamme. Esattamente dieci anni dopo si ripercorre qui la tragedia attraverso quel lungo reportage pubblicato sulle pagine del quotidiano romano l’11 gennaio 2008 proprio dallo storico direttore de la Repubblica. Tuttavia, Mauro in questa occasione non abbandona i suoi panni di cronista. Piuttosto, insieme alla sua voce narrante e giornalistica li mette a servizio del teatro. Nell’interpretare sé stesso, le sue parole, unite alla musica appassionata di Fiori, saranno gli elementi di un vero e proprio reportage dal tono e dal carattere non solo giornalistico bensì musicale” (dalla scheda). DURATA: 60′
ORARIO: 20,30
PREZZO: intero 24€; under26 e convenzionati 16€; over65 12€
— Tregua di Natale (Ladra di Libri 22 dicembre)
“Natale 1914. La guerra è iniziata da pochi mesi, e si è già dimostrata ben peggiore di quanto si potesse immaginare. Nelle trincee di Ypres, tra Francia e Germania, alcuni soldati tedeschi cantano canzoni natalizie. Dall’altra parte, alcuni inglesi di stanza nelle trincee francesi rispondono quasi subito, senza pensarci. È l’inizio di una tregua non scritta che per un solo giorno blocca la battaglia e fa solidarizzare i nemici. Un episodio poetico e quasi leggendario, censurato in ogni modo dagli alti comandi, ma dimostrato da lettere e fotografie. Perché anche nella disumanità bestiale di una guerra si può trovare un cantuccio per restare uomini, nonostante tutto”.
Il punto di interesse di questo spettacolo è proprio la storia a cui si vuole dare spazio. Forse ancor più in periodo di festa non si pensa (o non si vuole pensare) alla guerra (da quelle contemporanee che si vedono lontane alle nostre passate). La Tregua di Natale, invece, sopperisce alla tendenza all’oblio, promettendo anche un coinvolgimento emotivo. Lo spettacolo è scritto, diretto e interpretato da Davide Verazzani ed è inserito all’interno del Book Party organizzato da Ladra di Libri. Musiche live di Francesco Covelli.
ORARIO: dalle h 19,30
PREZZI: buffet offerto dal Covo della Ladra (con piccolo contributo volontario per chi può). Biglietto spettacolo 10€ (6€ per i possessori della Card Covo della Ladra). A fine spettacolo brindisi con panettone.
— Via Padova ascolta (Teatro Elfo Puccini 21 dicembre)
Non è mai semplice tematizzare la situazione delle periferie e va riconosciuto al Teatro Officina di essere uno di quei teatri che si impegna molto in questa direzione e anche sul campo (vista la collocazione). Dopo aver vinto un bando, attraverso una consolidata metodologia di lavoro sociale il Teatro Officina ha raccolto le testimonianze di chi vive direttamente il quartiere, coinvolgendolo “attivamente nello spettacolo esito del percorso, un evento costruito drammaturgicamente proprio a partire da quei racconti. Lo spettacolo diviene così il punto di coagulo di un lungo lavoro svolto nelle case, nei cortili, dentro i bar e i negozi, utilizzando di volta in volta strumenti comunicativi diversi: interviste, pranzi sociali, balli popolari in cortili, incursioni di clownerie, laboratori artistici con i giovanissimi stranieri (fra cui i richiedenti asilo in carico a Fondazione Progetto Arca). Può un teatro parlare di come si vive nelle case della via più multietnica della città? In via Padova e nelle sue vecchie vie laterali ci si imbatte in case dove c’è una socialità serena e sapientemente costruita (via Padova 36), in vecchi condomini pieni di disperata rassegnazione (centinaia di migliaia di debiti condominiali da cui non si sa più come uscire, come in via Clitumno 11), in case popolari con custodi sociali preziosi e attivi (come in via Tarabella e via Celentano), residence dietro cui si nasconde un impenetrabile bunker della malavita (la casbash di via Cavezzali 11)” (dalle note al progetto).
Dopo l’anteprima al Teatro Officina della scorsa settimana, in un’ottica di forte collaborazione tra i teatri, Via Padova ascolta viene ospitato dal Teatro Elfo Puccini.
ORARI: h 21
PREZZI: ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
— Vincenzo Salemme si racconta (Teatro Manzoni 18 dicembre)
Al nostro articolo tutti i dettagli della serata.
ORARI: h 20,45
PREZZI: biglietto unico 10€. L’incasso sarà devoluto in beneficienza.