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Cinque spettacoli teatrali da vedere a Milano dal 30 ottobre al 5 novembre 2017

spettacoli teatrali Milano 2017
Foto tratta dallo spettacolo 'Rocky Horror Show', regia di Sam Buntrock. Ph Thommy Mardo

Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì, Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Milano nella settimana dal 30 ottobre 2017

Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone

— Divina (Teatro Martinitt 19 ottobre – 5 novembre)

Quando si pensa ad Anna Mazzamauro torna subito in mente la signorina Silvani, ma è d’obbligo evidenziare come quest’artista possa essere tanto altro oltre a quel ruolo che l’ha resa così nota. In prima assoluta per la città meneghina, è protagonista di questa farsa francese scritta da Jean Robert-Charrier (ne ha curato anche l’adattamento). “Una diva adulata nella vita, idolatrata in tv, abbagliata dai riflettori e dal successo, non vede l’insidia dietro l’angolo. Quando la tegola si abbatte su di lei, perde ancora di più il contatto con la realtà e si smarrisce nel desiderio di vendetta. Nella continua proiezione verso un ideale di donna che non interessa più, è stata incapace di vivere davvero. E persino quando sembra voler riprendere in mano la propria vita, quel suo essere-non- essere torna fuori, a scapito di tutto e tutti. Una commedia glamour che racconta la solitudine di chi si perde dietro un altro se stesso, lo squallore dietro i lustrini, la trappola dell’effimero, l’ineluttabilità del vero essere.” (dalle note sulla pièce).

DURATA: 120′ più intervallo

ORARI: giovedì e venerdì h 21; sabato h 17,30 e h 21; domenica h 18

PREZZI: intero 22€; ridotto 16€

— Il teatro di Chris Thorpe (Teatro Elfo Puccini 31 ottobre – 5 novembre)

Continua il prezioso spazio che l’Elfo Puccini dà alla drammaturgia contemporanea, dedicando questa volta una personale a Jacopo Gassmann, che porta i testi del giovane autore inglese Chris Thorpe. Al centro del teatro di quest’ultimo c’è l’indagine sul comportamento umano. “In ‘There has possibly been an incident‘ (31 ottobre – 2 novembre) l’autore inglese esamina i processi cognitivi che precedono una scelta. Lo spettacolo è una sorta di lente d’ingrandimento che riesce a rallentare il tempo, così c’è spazio sufficiente per far emergere ciò che si agita fra pensiero e azione, sentimento, dubbio, accidente. ‘Confirmation‘ (3 – 5 novembre) è un testo che indaga come costruiamo le nostre convinzioni e come mai, partendo da un comune punto di partenza, finiamo per ritrovarci così distanti gli uni dagli altri” (dalla scheda).

Nota bene: grazie al supporto del British Council, Thorpe sarà a Milano il 2 e il 3 novembre in occasione dei due spettacoli programmati all’Elfo.

DURATA: ‘There has possibly been an incident’ 70′; ‘Confirmation’ 90′

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 19,30; domenica h 15,30

PREZZI: intero 32,50€; martedì posto unico 21,50€; ridotti under25 e over65 17€

— Rocky Horror Show (Teatro degli Arcimboldi 24 ottobre – 5 novembre)

Per chi non ha mai visto questo cult, è l’occasione giusta per farlo anche perché del tour europeo solo Milano e Firenze saranno le tappe italiane. Assistere alla versione in lingua originale (e aggiungiamo anche con quella forma mentis e cultura – sempre con rispetto parlando rispetto alle produzioni nostrane) è di per sé puro piacere, tanto più per i cultori della materia e della lingua. Richard O’ Brien, il creatore originale, “ha desiderato sovraintendere personalmente. Questa produzione diretta da Sam Buntrock e firmata BB Promotion Gmb, uno dei maggiori punti di riferimento per il live-entertainment europeo, dal debutto mondiale a Berlino nel 2008 è stata vista da oltre un milione di persone, a riprova di quanto i fan del musical più dissacrante e rock’n’roll mai messo in scena abbiano accolto nel cuore questa versione fedelissima all’originale, ma ideata con il supporto tecnologico del terzo millennio.

La novità di questa tournée sta nel fatto che, per ogni tappa europea, la produzione internazionale ha deciso di far interpretare il ruolo del Narratore a una guest star del Paese in cui il Musical va in scena, che reciterà nella propria lingua. In Italia è Claudio Bisio a tirare le fila della storia, con i due fidanzatini ingenui e imbranati Brad Majors e Janet Weiss, attirati dall’eccentrico e diabolico Dr. Frank’n’Furter nel suo castello popolato da assurdi personaggi a lui devoti, durante la convention annuale dei Transylvani. Bisio ritorna per l’occasione “sul luogo del delitto”: infatti, come ha già avuto occasione di raccontare, l’inizio della sua carriera fu proprio sul palco di un Rocky Horror Show amatoriale ma divenuto presto di culto, al Cinema Mexico di Milano.

Fra gli altri protagonisti in scena troviamo attori di teatro e performer del calibro di Stuart Matthew Price, Daniel Fletcher, Anna Lidman e Gary Tushaw” (fanno sapere gli organizzatori). Il sense of humor del nostro attore si fa sentire nel corso di tutta la rappresentazione, stimolando anche la partecipazione attiva del pubblico, che risponde alle battute, oltre a prendere l’iniziativa – merito va anche al suo saper andare a braccio e star al gioco. Non aspettatevi “spiacevoli sorprese” mentre siete seduti, ma assisterete a un alto livello di “spettacolo” (suggestiva, ad esempio, la scena in cui si ascolta ‘Rose Tint My World’ tra luci ben orchestrate e piume di struzzo e degna di nota la delicatezza con cui si è inscenata un momento “volgare”, suscitando anche qualche risata).

Curiosità: se non avete ancora programmi per Halloween potrebbe essere un’idea a tema.

Il tour, attraverserà nei prossimi otto mesi principalmente Germania, Austria e Svizzera, ha debuttato proprio a Milano e dal 7 all’11 novembre sarà al Mandela Forum di Firenze.

DURATA: 125′ più intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a venerdì h 21; sabato e domenica h 16 e h 21

PREZZI: platea bassa gold 68,75€; platea bassa 58,75€; platea alta 48,75€; platea alta laterale e Iˆgalleria 38,75€; Iˆgalleria laterale 28,75€

Eventi teatrali

— Indagine sull’agenda di Paolo Grassi 1945-1947 (Chiostro Nina Vinchi 30 ottobre)

Continuano le celebrazioni per i settant’anni del Piccolo Teatro. La Fondazione Paolo Grassi-La voce della cultura, con i contributi di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano, ha deciso di organizzare questo incontro. Tocca a Sergio Escobar e alla figlia di Grassi, Francesca, introdurre. A condurre l’indagine sono il regista Davide Rampello e il professore di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica dell’Università IULM di Milano, Stefano Rolando.

Il professore di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università Statale di Milano Alberto Bentoglio e la giornalista Maria Grazia Gregori parlano delle vicende del Piccolo Teatro, mentre la giornalista Marta Boneschi e Carlo Tognoli analizzano il contesto istituzionale della Milano di metà anni Quaranta. Conclusioni di Ferruccio De Bortoli.

ORARIO: h 16,30

PREZZI: Ingresso libero fino a esaurimento posti

— Medea (Teatro Franco Parenti 5 novembre)

Tutti conoscono questo grande classico di Euripide, molti si cimentano e crediamo possa essere interessante vedere che tipo di lavoro possa aver compiuto Dario D’Ambrosi e il suo Teatro Patologico “a conclusione di un intenso e riuscito percorso teatrale, quello della scuola di formazione teatrale per ragazzi diversamente abili ‘La Magia del Teatro’. Lo spettacolo vede in scena ragazzi con disabilità e attori professionisti, tra cui Celeste Moratti nel ruolo di Medea, Sebastiano Somma nel ruolo di Creonte, Paolo Vaselli nel ruolo di Giasone, Morgana Forcella e Michela D’Ambrosi nel ruolo di Glauce.

L’adattamento possiede come elemento centrale il rapporto tra corpo e linguaggio: un corpo che si fa lingua e comunicazione, grazie all’importantissimo ruolo che ricoprirà la musica dal vivo di Francesco Santalucia e Papaceccio. Il linguaggio assume sostanza soprattutto attraverso l’uso del greco antico. Lo spettacolo prevede infatti sia l’uso dell’italiano che del greco antico (risultato di un attento lavoro di studio e consulenze filologiche).

La scelta del testo ed il successivo lavoro di sperimentazione dimostrano che il lavoro di D’Ambrosi con i ragazzi con disabilità, non sono solo una forma di terapia, ma anche la fantastica possibilità di espressione artistica ed emotiva, un luogo di aggregazione e di formazione entusiasmante in cui giocare e divertirsi sul serio, in cui i ragazzi disabili hanno potuto sentirsi ed essere finalmente protagonisti” (dalla nota ufficiale).

ORARIO: h 21

PREZZI: biglietto unico 20€

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