Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì, Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città: un nuovo appuntamento con #lospiegoneteatri.
Ecco cosa vedere a teatro a Milano nella settimana dal 21 al 27 novembre 2016.
Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone
– Birre e rivelazioni (Piccolo Teatro Studio Melato 22 novembre – 4 dicembre)
Tony Laudadio ha già dimostrato negli anni (spesso in scena anche con Enrico Ianniello) come possa essere un esponente della nostra drammaturgia contemporanea. Birre e rivelazioni – atto unico in otto birre è un dialogo a due (a dividere con Laudadio il palco c’è Andrea Renzi) in cui, però, vi è un terzo personaggio continuamente evocato e si inizia a “giocare” proprio partendo dalla sua assenza. Birra dopo birra ci si svela, mettendo in atto una ricerca di verità dentro i turbamenti che la conoscenza sempre impone, specie se l’oggetto del proprio interesse è qualcuno per cui provi amore. E ad ogni svelamento una porzione di quell’amore viene messa alla prova. Fino alla prova finale e alla conoscenza più difficile: quella di se stessi” (dalle note di regia).
DURATA: 70′ senza intervallo
ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16.
PREZZI: platea 33€, balconata 26€
– Dialoghi degli dei (presso IIS Cremona – Istituto d’Istruzione Superiore, Aula Magna 21 novembre)
Riprende la rassegna ‘Stanze’ (ideata da Alberica Archinto e Rossella Tansini con la collaborazione di Teatro Alkaest) con un testo dimenticato tra i classici antichi, scritto da Luciano di Samosata, in cui sono raccolti vizi e virtù degli dei dell’Olimpo. L’ironia fa da padrona anche grazie a chi lo mette in scena Massimiliano Civica e il gruppo toscano I sacchi di sabbia.
ORARI: h 20
PREZZI: 10€ prenotazione obbligatoria a info@lestanze.eu
– Domini Públic (c/o Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta, Milano 26 e 27 novembre)
Zona K torna a Milano dedicando quest’anno un focus alla Catalogna, esempio di tutela delle identità e specchio delle numerose tendenze indipendentistiche che si manifestano in Europa. Il gruppo opta per alcuni tra gli artisti rappresentativi che riescono a parlare del nostro mondo con un forte sguardo radicato nella contemporaneità. In un parallelismo tra attualità del presente e avanguardia del passato, il Focus Catalogna (continua fino al 3 dicembre in alcune date) indaga la guerra civile spagnola nel suo 80° anniversario, attraverso lo sguardo di artisti che raccontarono il loro presente. Si tratta di performance che vale la pena vedere, almeno una volta, poi starà al vostro gusto personale scegliere se continuare a seguirli. Domini Públic è “un gioco sulla vita, dove lo spettatore è al contempo attore e protagonista. L’autore Roger Bernat riunisce un gruppo di persone – il pubblico – in una piazza. Chi sono? Da dove vengono? Che relazione hanno gli uni con gli altri? Gli spettatori-attori si muovono nella piazza seguendo le istruzioni in cuffia” (dalla scheda dello spettacolo).
DURATA: 60′
ORARI: h 15,30
PREZZI: Ingresso 15€; ridotto 12€. Posti limitati, preacquisto biglietto obbligatorio.
– Il trentesimo anno (Teatro Franco Parenti 15 – 27 novembre)
Sonia Bergamasco continua a frequentare le tavole del palcoscenico e a creare propri percorsi di studio e messa in discussione. Dopo aver lasciato il segno con Il ballo di Irène Némirovsky, è tornata al Franco Parenti, in prima nazionale, con un testo liberamente tratto dal Trentesimo anno di Ingeborg Bachmann. I trent’anni appaiono come la soglia dove ci si lascia alle spalle la giovinezza e si entra ancor più nell’età adulta. Il protagonista del racconto originario inizia a chiedersi chi sono io? e a cercare una risposta. “In realtà – avverte Proust, citato dalla stessa Bachmann – il lettore, quando legge, è il lettore di se stesso. L’opera è solo una sorta di strumento ottico che lo scrittore offre al lettore per consentirgli di scoprire ciò che forse, senza il libro, non avrebbe visto in se stesso”, ha dichiarato l’artista.
DURATA: 60′
ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 20,45; mercoledì e venerdì h 19,30; dom 15,45
PREZZI: intero platea 32€/25€; over65/under26 18€; convenzioni platea 22,50€/galleria 18€
– Le Baccanti (Teatro Menotti 16 – 26 novembre)
Daniele Salvo impasta le mani da anni con i classici greci, occupandosi spesso di regie per la stagione estiva del Teatro Greco di Siracusa. Dal 16 novembre è in scena (indossando anche i panni di attore) al Teatro Menotti, in prima milanese, Le Baccanti – Dionysus il Dio nato due volte. Alcune stagioni fa ci aveva colpito La caccia di e con Luigi Lo Cascio, sempre tratto dal testo euripideo, adesso è interessante vedere come Salvo abbia riletto un classico non semplice da rappresentare e cogliere.
“Abbiamo deciso di creare uno spettacolo che indaghi nel profondo il mistero di Dioniso, assaporandone l’essenza più pura, abbandonandoci alla vertigine delle Baccanti di Euripide, lasciandoci ipnotizzare dal dio dell’Irrazionale, dal dio del Mistero, dal dio del Teatro. La prima domanda: dov’è Dioniso oggi? Dove si cela?” (dalle note di regia). Grande attenzione si è avuta verso il mezzo vocale, con uno studio molto approfondito sul suono.
Completano il cast Manuela Kustermann, Paolo Bessegato, Paolo Lorimer, Diego Facciotti, Simone Ciampi, Melania Giglio, Giulia Diomede, Giulia Galiani, Annamaria Ghirardelli, Francesca Mària, Silvia Pietta, Alessandra Salamida.
DURATA: 110′ più intervallo
ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì, venerdì e sabato h 20,30; mercoledì h 19,30
PREZZI: intero 26,50€; ridotto 14€
– SdisOrè (Spazio Banterle 24 – 27 novembre)
Nello scorso spiegone vi parlavamo di Erodiàs. Portata in scena da Federica Fracassi, questa volta vi segnaliamo un testo ancora una volta complesso di Testori, molto ben abitato da Michele Macccagno. Il presupposto, ci sentiamo di dire, è che abbiate almeno un’infarinatura del linguaggio testoriano. “«Invoco te, scrivan o narrator che sei» con queste parole il personaggio di Egisto si rivolge all’autore. Qui al termine scrivan si aggiunge narrator dove però narrator non appare come semplice sinonimo di scrivan dal momento che il narrator è concretamente presente sulla scena ed è proprio lui a dare corpo a quegli stessi personaggi che lo invocano”, ha affermato il regista Gigi Dall’Aglio. Prestate quindi ben attenzione a dove vi condurrà l’attore-‘narratore’ e come lo farà in questa riscrittura dell’autore lombardo de L’Orestea di Eschilo.
DURATA: 80′
ORARI: da giovedì a sabato h 20,30; domenica h 17
PREZZI: intero 20€; Rridotto (over 65/under 26) 16€; convenzionati 13€
– Sister Act – Il Musical (Teatro degli Arcimboldi 17 – 27 novembre)
Chi di noi non ha in mente Whoopi Goldberg nei panni di Doloris Van Cartier? Spesso i film, raggiungendo ancor più un pubblico numeroso, danno lustro e notorietà ai musical. Ecco, chi è cresciuto con queste opere e chi è amante del genere sarà ancora più attratto dallo spettacolo in programmazione al Teatro degli Arcimboldi in questi giorni. La produzione, firmata da Alessandro Longobardi (direttore artistico del Teatro Brancaccio) che ha dato vita al progetto firmato Viola Produzioni in collaborazione con Compagnia della Rancia, conquisterà la platea di turno con l’energia che sprizza da ogni angolo del palcoscenico.
Il cast è assolutamente all’altezza delle aspettative, dalla protagonista, la madrilena Belìa Martin, a Pino Strabioli, Suor Cristina, Francesca Taverni e tutti gli altri artisti che completano la compagnia. Il mix è perfetto, non solo nelle scenografie (Gabriele Moreschi), ma anche negli splendidi costumi di Carla Accoramboni. Va evidenziato che non è semplice far quadrare la traduzione in italiano (Franco Travaglio), tanto più quando si tratta di brani presenti nella memoria di molti, ma qui il risultato funziona nonostante ci si sia presi delle libertà.
“Abbiamo spostato l’ambientazione dagli anni ’80 del film agli anni ’70, nel 1978 per la precisione, con tutta la carica musicale dirompente di quegli anni. Una colonna sonora incredibile, con le suore che, sul palcoscenico, ballano moltissimo, si scatenano. Ma soprattutto cantano: le loro voci vi lasceranno senza fiato! È la musica infatti il collante di questa storia, secondo le prospettive dei vari personaggi: la musica che unisce mondi diversi, la musica che avvicina a Dio, la musica che dà la forza di inseguire un sogno”, ha spiegato il regista Saverio Marconi.
DURATA: 150′ circa + intervallo
ORARI: da lunedì a venerdì h 21; sabato h 16 e h 21; domenica h 16
PREZZI: platea bassa gold 55€; platea bassa 45€; platea alta 35€; galleria laterale 30€; II galleria laterale 25
+ diritto di prevendita Previste riduzioni per minori di 14 anni/over 65/studenti.
– Sogno di una notte di mezza estate (Teatro Elfo Puccini 22 novembre – 4 dicembre)
Non poteva non tornare in scena nell’anniversario dei quattrocento anni dalla morte del Bardo uno dei suoi classici e anche nel repertorio, ormai, dell’Elfo. Ovviamente sempre con l’apertura che ha dimostrato in questi anni verso i giovani, c’è stato anche un cambio generazionale. Il cast di quest’edizione è costituito da Corinna Agustoni, Giuseppe Amato, Marco Bonadei, Sara Borsarelli, Clio Cipolletta, Enzo Curcurù, Loris Fabiani, Lorenzo Fontana, Vincenzo Giordano, Sarah Nicolucci, Luca Toracca, Emilia Scarpati Fanetti, Vincenzo Zampa.
La regia di Elio De Capitani vuole equilibrare e intrecciare ciò che già Shakespeare era riuscito, su carta, a realizzare. Intrecci amorosi e le ombre guidate da Puck s’incrociano arrivando a influenzarsi anche inconsciamente. La novità più rilevante di quest’edizione 2016 sta nel fatto che il regista-attore abbandona per la prima volta il ruolo del personaggio con la testa d’asino (Bottom), nei cui panni s’è calato in miriadi di recite, passando il testimone a Bonadei.
ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,30; domenica h 16
PREZZI: Intero 32,50€; martedì 21,50€; ridotto giovani e anziani 17€
Rassegne teatrali
FamilyShow Festival (Teatro Manzoni 21 – 23 novembre, repliche 13 – 30 dicembre)
Prosegue l’attenzione del Teatro Manzoni di Milano verso i più piccoli e questa volta propone tre musical con le anteprime, dal 21 al 23 novembre, del FamilyShow Festival e tre musical che potranno riunire tutta la famiglia. Si tratta di Monster Allergy (21), Pippi Calzelunghe (22) e, infine, Aladin e la lampada meravigliosa (23), con la regia e le coreografie di Eugenio Dura e la direzione musicale di Cinzia Pennesi.
Parte dell’incasso degli spettacoli saà devoluto a EAT EDUCATIONAL, un progetto della Fondazione del Gruppo ospedaliero San Donato, che dal 2009 svolge attività di educazione alimentare prevenendo obesità e sovrappeso tra gli adolescenti delle scuole secondarie.
Durante le anteprime milanesi, la Fondazione del Gruppo ospedaliero San Donato offrirà a tutti i presenti uno snack salutare con biscotti realizzati con farina “frenata” ovvero arricchita di fibre naturali e olio di oliva al posto degli oli vegetali.
DURATA: 75′
ORARI: Monster Allergy: 21/11 h 20,45; 15 e 29/12 h 17,30; 16/12 h 10.,0
Pippi Calzelunghe: 22/11 h 20,45; 14/12 h 10,30 e 17,30; 27/12 h 17,30
Aladin: 23/11 h 20,45; 13 16 e 28/12 h 17,30; 15/12 h 10,30
PREZZI: Under 12 20€; Over 12 18€; Carnet Famiglia (2 adulti + 2 bambini) 65€