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Otto spettacoli teatrali da vedere a Milano dal 24 al 30 ottobre

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Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì, Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città: un nuovo appuntamento con #lospiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Milano nella settimana dal 24 al 30 ottobre 2016.

Amadeus – il Concerto (Auditorium di Milano 27-28, 30 ottobre)

Molti conoscono il film omonimo diretto da Miloš Forman. Il direttore de LaVerdi, John Axelrod, ha scelto di allestire quest’opera tratta dalla pièce di Peter Shaffer. A Luca Barbareschi il compito di interpretare Antonio Salieri, mentre Francesco Bonomo darà corpo e voce a Mozart. Dajana Roncione veste, invece, i panni della moglie del noto compositore. A dirigere l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà lo stesso Axelrod. Presente il Coro Sinfonico di Milano, diretto da Erina Gambarini. Le voci soliste sono rappresentate da star internazionali: Marie – Pierre Roy (soprano), Eva Vogel (mezzosoprano), Alexander Kaimbacher (tenore) e Thomas Tatzl (basso).

In Amadeus – il Concerto avviene un’ibridazione tra teatro e musicaUna chicca sulla data del 30 ottobre: in sala saranno presenti alcuni figuranti del gruppo storico Le Feste Galanti, pronti a far calare ancor più gli spettatori nell’atmosfera della corte austriaca.

ORARI: giovedì h 20.30; venerdì h 20; domenica h 16

PREZZI: da 20 a 40 euro

Drammatica elementare (CRT Teatro dell’Arte 25 – 30 ottobre)

I fratelli Marta e Diego Dalla Via sono ormai un duo assodato, molto apprezzato anche dalla critica.

Come cifra hanno una satira tutta personale, spesso dal sapore nordico, che gioca con le parole e il linguaggio. In questo spettacolo propongono un improbabile abbecedario, zibaldone di due alunni espulsi da qualsiasi tipo di scuola. Creano racconti dal dizionario dadaista giocando con le parole. Drammatica elementare viene definito “un esperimento di ludo-linguistica” e anche per questa ragione verrà ospitato un uno spazio convenzionale del CRT Teatro dell’Arte e, nello specifico, nel Mini Creative Area.

ORARI: da martedì a venerdì h 19; sabato e domenica h 18

PREZZI: da 10 a 15 euro + prevendita, posto libero

Due testi di Feydeau al Teatro Carcano e al Teatro Manzoni

– L’hotel del libero scambio (Teatro Carcano 19 – 30 ottobre)

Umberto Orsini e Roberto Valerio adattano il famoso testo di FeydeauIl testo parla dell’ipocrisia della borghesia dell’Ottocento, ma si è scelto di non dare connotazione temporale e lo si vede anche dai costumi. Questo per far arrivare sottilmente il “degrado politico e sociale a cui stiamo assistendo anche nella nostra società”, dalle note di Orsini e Valerio.

Si tratta di una commedia che punta sul gioco degli equivoci e ha al centro, in particolare, un uomo (Nicola Rignanese) che cerca di cogliere alcune occasioni propizie per sedurre la moglie del vicino di casa, suo amico. Si ride di gusto per via della precisione millimetrica della scrittura del drammaturgo francese. La regia di Roberto Valerio rispetta il testo con intuizioni di messa in scena originali. Nel cast anche Antonello Fassari, Alessandro Albertin, Claudia Crisafio, Marta Pizzagallo, Roberto Negri, Silvia Maino, Stefano Cisano, Anna Chiara Colombo, Federica Pizzutilo.

DURATA: 120′ più intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a giovedì e sabato h 20.30; venerdì h 19.30; domenica h 16

PREZZI: 34/25 euro – over 65 22/18/17/14,50 euro – under 26 15/13,50 euro

– Sarto per signora (Teatro Manzoni 13 – 30 ottobre)

È lo spettacolo di prosa con cui si è scelto di aprire la stagione 2016-2017 del Teatro Manzoni di Milano.

Un altro classico del repertorio di Feydeau, emblema del vaudeville, che la regia di Valerio Binasco (artefice anche di traduzione e adattamento) mette in scena con eleganza. Tutti gli interpreti, a partire da Emilio Solfrizzi sono a servizio di una partitura perfetta, in cui anche i tempi dei gesti sono fondamentali. Protagonista è il dottor Molineaux (Solfrizzi), sposatosi da poco, ma che cede facilmente ai cosiddetti piaceri della carne fino a un epilogo che ristabilisce gli equilibri, stupendo. Sempre attuale risulta la figura della suocera (Anita Bartolucci), forte dell’immaginario che tutti noi abbiamo.
Non ci sono riferimenti temporali per evidenziare quanto un classico possa c’entrare anche col nostro oggi.

DURATA: 105′ più intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20.45; mercoledì e domenica h 15.30

PREZZI: Poltronissima Prestige: 35 + 4 euro*; poltronissima: 32,00 + 3; poltrona: 23 + 2; poltronissima prestige over 65: 32 + 3; poltronissima over 65: 28,50 + 3; poltrona over 65: 20,50 + 2; under 26: 15 + 2
(* diritti di prevendita)

Due testi di Goldoni al Piccolo Teatro e al Teatro San Babila

– Le donne gelose (Piccolo Teatro Studio Melato 25, 28-29 ottobre)

Dopo esser stato in scena, con successo, la scorsa stagione, è tornato in programmazione al Piccolo Teatro Studio Melato. Si tratta della prima commedia di Goldoni scritta interamente in veneziano.

Negli ultimi giorni di Carnevale, ci viene presentato un microcosmo di bottegai e mercanti pronti a cedere anche al vizio del gioco. A tenere le fila è la siora Lugrezia (Sandra Toffolatti), una vedova vista dalle altre donne come incantatrice d’uomini. Senz’altro, come suggerisce il titolo, è la gelosia ad accomunare molti dei personaggi femminili presenti. Un personaggio chiave, ancor più in questa messa in scena, è Arlecchino (Fausto Cabra), simbolo di un’era che si chiude, quella della Commedia dell’Arte. La regia è di Giorgio Sangati, formatosi alla scuola di Luca Ronconi e lo si nota anche dalla consapevolezza con cui sfrutta lo spazio. Completano il cast Leonardo De Colle, Federica Fabiani, Elisa Fedrizzi, Ruggero Franceschini, Sara Lazzaro, Sergio Leone, David Meden, Daniele Molino, Nicolò Parodi, Valentina Picello, Marta Richeldi.

DURATA: 180′ compreso intervallo

ORARI: lunedì riposo; martedì 25 e sabato 29 h 19.30; venerdì 28 h 20.30

PREZZI: Platea: Intero 33,00€ | Ridotto giovani e anziani 21,00€ | Bambini 12€
Balconata: Intero 26,00€ | Ridotto giovani e anziani 18,00€ | Bambini 12€

– Arlecchino servitore di due padroni (Teatro San Babila 25 – 30 ottobre)

È lo spettacolo con cui si inaugura la stagione 2016-2017 del Teatro San Babila di Milano.

Un maestro della Commedia dell’Arte come Carlo Boso firma regia e drammaturgia di questa nuova messa in scena del classico goldoniano. Pur nell’intento di rispettare la forma conferita dall’autore veneziano, si è scelto di riattualizzare l’opera ambientandola nella Milano del Dopoguerra e precisamente nel 1947, un tempo in cui l’Italia era tutta da ricostruire. Questo Arlecchino è un reduce della campagna di Russia e a dargli corpo è David Anzalone, “un attore caratterizzato da particolari capacità motorie”, ha specificato Boso. Anzalone ha una tetraparesi spastica dalla nascita e ne ha fatto la sua forza.

In linea con il tempo scelto, ad accompagnare la commedia ci saranno canti e musiche che spaziano dallo swing ai maggiori successi della musica italiana.

DURATA: 180′

ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì, venerdì, sabato h 20.30; mercoledì e domenica h 15.30

PREZZI: da 15 a 32€

Orphans (Teatro Elfo Puccini 12 – 30 ottobre)

Continua l’impegno del Teatro Elfo Puccini nei confronti della drammaturgia contemporanea.

Testo culto dell’autore britannico, Dennis Kelly, mette in scena le disfunzioni umane attraverso le relazioni famigliari. Una coppia, Helen (Monica Nappo) e Danny (Paolo Mazzarelli), è tranquillamente a cena fino a quando non irrompe il fratello di lei (Lino Musella), raccontando, a singhiozzo e ricoperto di sangue, un episodio che gli è accaduto. Sin dai primi momenti si intuisce che nulla è come sembra, anche tra la coppia in cui il rapporto va avanti spesso per non detti fino a quando non si scoppia. In questa pièce tragedia e noir si fondono. Si ride per situazioni e battute grottesche, ma si resta anche sconvolti dalla crudeltà che non si ha paura di dire.

Regia di Tommaso Pitta. Prima nazionale.

DURATA: 110′ senza intervallo

ORARI: da martedì a sabato h 21.00; domenica h 16.30

PREZZI: intero 32.50€ / martedì posto unico 21.50€ / rid. 65 anni 17€ / under 18 e scuole 12€

Partitura P (Teatro Franco Parenti 18 – 30 ottobre)

Il Teatro Franco Parenti continua a farsi casa non solo per i grandi artisti, ma anche per le giovani leve che, in alcuni casi, già hanno ricevuto premi e apprezzamenti del pubblico. È il caso di Fabrizio Falco, insignito nel 2012 del Premio Marcello Mastroianni come Miglior Attore Emergente e nel 2015 del Premio Ubu come Miglior Attore under 35. Dopo esser stato l’anno scorso in scena con Cock, quest’anno è tornato con uno spettacolo che, nel tempo e con l’esperienza, ha fatto sempre più suo. Se con Luca Ronconi aveva affrontato Sei personaggi in cerca d’autore nello spettacolo intitolato In cerca d’autore, in Partitura P – Uno studio su Pirandello attraversa, con voce e corpo, tre novelle dell’autore siciliano: “La morte addosso” (da “L’uomo dal fiore in bocca”), “Una giornata” e “Il treno ha fischiato”.

Si parla di partitura non solo riferendosi al testo scenico, ma anche per la presenza del musicista Angelo Vitaliano che interagisce con la recitazione. Ad arricchire il tutto e a esaltare l’idea di partitura ci pensa il disegno luci di Daniele Ciprì.

DURATA: 50′

ORARI: Lunedì riposo; martedì, giovedì, sabato h 20.45; mercoledì e venerdì h 19.30; domenica h 15.45

PREZZI: intero 15€; over65 / under26 / convenzioni 12€

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