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Da Sogno di una notte di mezza estate a Uno zio Vanja: gli spettacoli da non perdere a Milano a marzo

spettacoli milano
Foto tratta da 'Uno zio Vanja', regia di V. Marchioni. Ph Valeria Mottaran

Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio?

Come ogni lunedì Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città nei mesi più freddi, dalla vigilia di Natale alle giornate che ci portano ai primi fiori primaverili. Il tutto nel nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Milano

Spettacoli

— Se non sporca il mio pavimento – melò (Teatro Filodrammatici dal 12 al 17 marzo)

Drammaturgia contemporanea è la parola d’ordine. Il testo “prende le mosse dal delitto Rosboch; una vicenda che impressiona per la forza archetipica dei suoi personaggi. Sembra che in quella provincia piemontese fatta di supermarket, tubi catodici e fughe nei social, si fosse incarnato il mito di Eco e Narciso. La ninfa dannata e il giovinetto perduto nella propria immagine riflessa sono scolpiti da Ovidio nelle Metamorfosi, quello che Vittorio Sermonti definisce “il poema dell’adolescenza come esperienza della labilità e vulnerabilità dell’identità, mentre il tuo corpo non fa che cambiare, che cambiare te stesso sotto i tuoi stessi occhi. E tu non sai più chi sei”. Lo spettacolo racconta di questo incastro nel limbo dell’adolescenza. Di quella cameretta dove le identità si offuscano, distorcono, tardano a sbocciare; perché a ciascuno di noi capita di farvi ritorno, prima o poi, e di avere di nuovo sedici anni, tanti sogni, e poco talento per la vita” (dalla nota di presentazione).

Drammaturgia di Gioia Salvatori e Giuliano Scarpinato (quest’ultimo cura anche la regia).

DURATA: 80′

ORARI: martedì, giovedì e sabato h 21; mercoledì e venerdì h 19,30; domenica h 16

PREZZI: intero 22€; ridotto convenzionati 18€; ridotto under30 16€; ridotto over65 e under18 11€

— Sogno di una notte di mezza estate (Teatro Manzoni dal 28 febbraio al 17 marzo)

La messa in scena curata da Massimiliano Bruno, con Augusto Fornari, Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffini e tanti altri bravi attori rende perfettamente lo spirito da commedia di questo grande classico shakespeariano. Qui ve ne parliamo più dettagliatamente.

DURATA: 120′ più intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,45; domenica h 15,30

PREZZI: poltronissima prestige 35€; Poltronissima 32€; Poltrona 23€;
Poltronissima under 26 15,50€

— The Wily Widow (Teatro Franco Parenti dal 12 al 17 marzo)

Degna di interesse l’operazione del teatro di via Pier Lombardo di scegliere di produrre (in collaborazione con Weareon Productions) una commedia in lingua inglese con sovratitoli in italiano).

“Ambientata ai giorni nostri, più precisamente nel 2002, quando nei paesi europei è entrato in vigore l’Euro.
Donna Ilaria Guerini torna a Venezia dopo un’assenza di trent’anni. Tutto è cambiato. Il suo nobile palazzo crolla a pezzi, le tasse la attanagliano e Ilaria è alle strette. A farle compagnia nel fatiscente palazzo ci sono Teresa, vecchia e saggia governante di casa da tempi immemorabili, e Andrea, un giovane factotum, aspirante attore, che è lì per racimolare abbastanza per cambiar vita e andarsene alla svelta. Mancano i soldi, ma non le idee. Ilaria, Teresa e Andrea sistemano due stanze e aprono un Bed & Breakfast di lusso. Non tutto però è come sembra… Uno spettacolo dal ritmo incalzante, pieno di sorprese inaspettate e recitato in un inglese fluido e semplice. In scena cinque personaggi,
rappresentazione in chiave moderna dei caratteri tipici della commedia dell’arte, che giocano con le loro piccole meschinità, i loro desideri inespressi, le loro voglie e ambizioni” (dalla scheda).

In scena Joseph Prestwich, Roderick O’Grady, Penelope Maynard, Stefania Montesolaro, Richard Stirling. Regia Vernon Thompson.

DURATA: 120′

ORARI: martedì e venerdì h 20,30; mercoledì h 19,15; giovedì h 20; sabato h 21; domenica h 15,45 e h 20

PREZZI:
– Prime file biglietto unico 30€ + prev.
– Platea intero 23,50€ + prev.; ridotto over65 e under26 15€ + prev.; convenzioni* 18€ + prev.
– Galleria biglietto unico 18€ + prev.
* le convenzioni sono valide per platea e galleria, e per tutti i giorni, esclusi venerdì e sabato.

— Uno zio Vanja (Teatro Franco Parenti dall’8 al 17 marzo)

“I temi universali della famiglia, dell’arte, dell’amore, dell’ambizione e del fallimento, inseriti in una proprietà ereditata dai protagonisti della vicenda di Zio Vanja, sono il centro della messa in scena.
Cosa resta delle nostre ambizioni con il passare della vita? E se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia di fine 800? La nostra analisi del capolavoro cechoviano parte da queste due domande, che aprono squarci di riflessioni profondissime, attraverso quello sguardo insieme compassionevole, cinico e ironico proprio di Anton Cechov finalizzato a mettere in scena «gli uomini per quello che sono, non per come dovrebbero essere»”, afferma Vinicio Marchioni nelle note di regia (l’artista interpreta proprio zio Vanja).

Con cognizione di causa, avendo già avuto modo di apprezzarlo, vi consigliamo di non perdere questa rilettura del grande classico cechoviano, di cui si coglie tutta la potenza e l’analisi dell’animo umano. Vi ritroverete a sorridere e anche a commuovermi, in un crescendo emotivo che non potrà lasciarvi indifferenti. Merito va dato anche alle ottime interpretazioni, alle toccanti musiche di Pino Marino e al suggestivo disegno luci di Marco Palmieri. Oltre a Marchioni, troviamo Francesco Montanari, Lorenzo Gioielli, Milena Mancini (si è anche occupata dei costumi insieme a Concetta Iannelli), Alessandra Costanzo, Nina Torresi, Andrea Caimmi, Nina Raia.

DURATA: 150′ compreso intervallo

ORARI: martedì e venerdì h 20; mercoledì h 19,45; giovedì h 21; sabato h 20,30;
domenica h 16,15

PREZZI:
– Prime file: biglietto unico 38€ + prev.
– Secondo, terzo e quarto settore: intero 30€ + prev.; ridotto over65 e under26 18€ + prev.; convenzioni* 21€ + prev.
* le convenzioni sono valide solo per il IV settore e per tutti i giorni, esclusi venerdì e sabato.

Eventi teatrali

— Broadway Celebration (Teatro Ciak 13 marzo)

Dieci tra i migliori performer di musical italiani, duecento voci sul palco e tre cori gospel sono i numeri di uno spettacolo che si prospetta come un vero e proprio evento teatrale.

Tocca a Gabriele Cirilli presentare la serata.

“Protagonisti dell’evento saranno i 10toBroadway, esperti performer vocali di vari stili oltre che di Musical Theatre. Sono un gruppo vocale fondato da Angelo Galeano e Marco Caselle – composto da Noemi Garbo, Silvia Chiantìa, Francesca Canova, Marco Caselle, Guido Giordana, Salvo Montalto, Maurizio Misceo, Valeria Camici, Teresa Gioda, e Rosanna Russo – veri professionisti che hanno fatto parte di cast importanti quali Sister Act, American Idiot, Grease, Pinocchio, A Christmas Carol, Il Principe Ranocchio, 50 sfumature, Scugnizzi…

Ripercorrendo tutti gli stili, dai più old-fashioned fino al musical contemporaneo, i 10toBroadway mettono le loro voci al servizio di brani celebri del grande repertorio che si sia mai vista su un palcoscenico italiano: Rocky Horror Show, Jesus Christ Superstar, Rent, Mamma Mia!, Sister Act, Les Misérables, Miss Saigon, Cats, A Chorus Line, Hairspray, Hair, Grease, Evita, The Phantom of the Opera, Wicked.

Un percorso emozionante in cui ogni artista è chiamato a impersonare un personaggio del repertorio di Broadway alternandosi come solista e come ensemble. Un impatto vocale potente ed emozionante.

Le 200 voci saranno composte da 3 cori gospel diretti da Alex Negro.

Il Sunshine Gospel Choir, uno tra i cori più importanti e numerosi d’Italia, verrà affiancato da 2 importanti realtà sul territorio Milanese, Rejoice Gospel Choir e Onesoul Gospel Choir diretti da Gianluca Sambataro, i due cori milanesi hanno diversi anni di attività sul territorio e non solo, specializzati nel genere Gospel questa volta si cimenteranno nel repertorio di Broadway con un risultato molto interessante.

Ci sarà anche la partecipazione straordinaria della Matilda Italian Academy, un progetto didattico di Todomodo Music-All su licenza RSC diretto da Pietro Contorno, che prevede la formazione di centinaia di bambini, risorsa preziosa per il futuro del teatro” (dalla nota ufficiale).

ORARIO: h 21

PREZZI: I SETTORE 45€ (+ prevendita); II SETTORE 38€ (+ prevendita)
III SETTORE 32€ (+ prevendita); IV SETTORE 25€ (+ prevendita); V SETTORE 18€ (+ prevendita)

Rassegne teatrali

— Fog – Triennale Milano Performing Arts (Triennale Teatro dal 15 marzo al 5 giugno)

A breve vi racconteremo in dettaglio tutto il cartellone di FOG. Intanto vi segnaliamo che si comincia il 15 marzo con la prima assoluta di ‘The Night Writer. Giornale Notturno’ di Jan Fabre, con Lino Musella.

— Progetto Testori (Teatro Franco Parenti da febbraio ad aprile)

Dopo ‘La monaca di Monza’ per la regia di Malosti, la Shammah propone un grande classico testoriano ‘I Promessi sposi alla prova’, senza contare tutte le altre iniziative annesse. Qui le info.

Eventi teatrali conclusi

— Landella Live – special edition per Capodanno (Oltheatre al De Sica 31 dicembre)

Per chi non si è ancora organizzato per la notte dell’ultimo dell’anno e vuole divertirsi in teatro, ecco cosa propone l’Oltheatre al De Sica.

Un varietà comico con musica dal vivo (I Fatti Così), scritto e condotto da Giovanni D’Angella e Penelope Landini. Ospiti Alex De Santis e Gigi Rock
“La serata sarà resa ancora più interessante dall’aperitivo in sala prima dello spettacolo e dalla possibilità di venire a Teatro con i vostri bambini e poterli affidare ad animatori che renderanno il loro (e il vostro!) Capodanno indimenticabile!” (dalla scheda di presentazione).

ORARI: aperitivo a buffet in sala dalle h 19,30
Animazione per bambini dai 5 ai 10 anni dalle h 22 alle 23,30.
Brindisi di mezzanotte con spumante e panettone per tutti e dopo mezzanotte… la festa continua!

PREZZI: biglietto unico 33€; riduzioni gruppi oltre 10persone 28€ e bambini da 4 a 10 anni 28€. Aperitivo a buffet solo su prenotazione (posti limitati) 15€ i bambini da 4 a 10 anni 10€ (posti limitati). Animazione bambini solo su prenotazione (posti limitati) 16€

— L’Ombra di Aldo Moro (Conservatorio 25 febbraio)

L’Ombra di Aldo Moro di Patrizio J. Macci si propone, senza pretenziosità, di colmare un’importante lacuna connessa alla morte dello statista: parlare della sua scorta. Il titolo si riferisce a “Oreste Leonardi, il caposcorta del presidente della Democrazia Cristiana, appunto l’Ombra di Aldo Moro. E attraverso lui dar voce a tutti gli altri poliziotti, carabinieri e uomini di ogni arma che hanno fatto della loro vita l’ultimo baluardo in difesa di valori nei quali hanno creduto fino in fondo.
Il reading, interpretato e diretto da Pino Calabrese e accompagnato dalle improvvisazioni musicali del maestro Mario Marzi, fa rivivere in maniera emozionale e coinvolgente i fatti di via Fani. Uno spaccato della nostra storia recente che per molti italiani è una ferita ancora aperta” (dalla nota ufficiale).

Si tratta di un’occasione preziosa per considerare la storia da un’altra prospettiva e conoscere questi uomini.

ORARIO: h21

INGRESSO LIBERO

— Scusi quando arriva il ’19 (EcoTeatro 31 dicembre)

Se amate le Sorelle Marinetti non potete perdere quest’occasione.
“Quale genere musicale meglio si addice a un momento di liberatoria allegria come il veglione di Capodanno se non lo swing, di cui le Sorelle Canterine en travesti sono oggi regine incontrastate nel nostro Paese, così come le loro eroine di riferimento – le Sorelle Lescano – lo furono ottant’anni fa?
Una sequela di spiritose canzonette sincopate, tra classici evergreen del periodo della radio – dell’E.I.A.R.! – come Maramao perché sei morto,Ho un sassolino nella scarpa, Mille lire al mese alternati a brani magari meno noti, ma pur sempre irresistibili, come Pupa, Il silenzio è d’oro, Fiocca la neve, giusto per citarne alcuni.
E per coloro che amano crogiolarsi nella dolce atmosfera delle feste più belle dell’anno ci sarà ancora tempo, senza temere d’essere fuori luogo, per qualche canzone dal sapore più squisitamente natalizio, come gli standard americani Let it snow, let it snow, let it snow e Winter wonderland abbinati ad alcuni classici di stampo nostrano.
Ma lo spettacolo non sarà solo a beneficio dell’udito: chi già le conosce sa che le Sorelle Marinetti danzano, con leggiadria e a ritmo di foxtrot, e sanno farsi apprezzare per la simpatia delle loro maniere da signorine perbene d’antan, sobrie, educate, timidamente sensuali… seppure proiettate verso una modernità di stampo decisamente futurista.
Ma non sarà solo la musica a elargire il fausto intrattenimento per questo che si candida ad essere il più lungo ‘ultimo dell’anno’ di Milano: le Sorelline coglieranno infatti ogni pretesto per raccontare “quel tempo che fu”, con aneddoti, storielle e amene facezie snocciolate per regalarci un sorriso e farci rivivere uno scorcio di storia del secolo scorso dal fortissimo sapore familiare: per qualche ora ci si potrà calare nella leggerezza e nella gaia voglia d’evasione di quegli splendidi e coraggiosi ragazzi che furono i nostri nonni e i nostri bisnonni nei difficili anni che precedettero la seconda guerra mondiale” (dalla nota di presentazione).

ORARIO: h 22,30

PREZZI: 40€ con brindisi di mezzanotte

— Ultima notte Mia. Mia Martini, una vita (Circolo Cerizza 29 dicembre)

Erika Urban dona tutta se stessa, non solo sul piano recitativo, ma anche della sensibilità per far rivivere la grande Mia Martini.
“Il testo teatrale Ultima notte mia – Mia Martini, una vita,
tratto dal libro di Aldo Nove ‘Mi chiamo…’ edizioni Skira, racconta la vita della cantante calabrese dai momenti gioiosi dell’adolescenza ai difficili rapporti con la famiglia e del suo grande amore per la musica. Per una serie di coincidenze, su Mia Martini, all’apice del successo, inizia a circolare la voce che la sua presenza porti sfortuna e pian piano per lei questo diventa un’ombra opprimente. Una mattina del maggio 1995 la cantante viene trovata riversa sul suo letto, con le cuffie ancora sulle orecchie. Stava lavorando ad una sua canzone. Erika Urban dà voce e corpo a Mia Martini raccontando la sua storia e la sua” (dalla scheda informativa).

Regia di Michele De Vita Conti.

ORARIO: h 20

INGRESSO GRATUITO

Rassegne teatrali concluse

— Festival della magia (Teatro Manzoni 2 – 6 gennaio)

Qui tutti i dettagli su questa nuova edizione del festival della magia.

ORARI: da mercoledì a venerdì h 20,45; sabato h 15,30 e h 20,45; domenica h 15,30

PREZZI:
– da martedì a venerdì poltronissima prestige 27€; poltronissima 25€; poltrona 18€; poltronissima under26 17€
– sabato e domenica poltronissima prestige 31€; poltronissima 27€; poltrona 20€; poltronissima under26 19€

Spettacoli teatrali conclusi

— A che servono questi quattrini? (EcoTeatro 2 e 3 febbraio)

Giuseppe Miale di Mauro è tra i fondatori di Nest – Napoli Est Teatro che sta facendo un ottimo lavoro artistico e sul territorio. Conosce bene la realtà napoletana e il teatro che tanto l’ha raccontata. Tocca a lui curare la regia di questa messa in scena.

Si tratta di “una brillante commedia, resa celebre dall’interpretazione di Eduardo De Filippo in una nuova divertente edizione.
Un marchese decaduto che ha fatto dell’esperienza e della ragionata semplicità la sua filosofia di vita, è il mentore di un ingenuo Vincenzino Esposito che, insieme all’altro discepolo Marco, decide di seguire l’anziano maestro, ‘o Professore, come un apostolo, lasciando il lavoro e impostando la propria esistenza con totale distacco e “indifferenza” per il denaro e la ‘realtà’, così come viene percepita dalla maggioranza delle persone. La verve comica di questa commedia custodisce perle di saggezza, talvolta ironiche, talvolta più profonde, che inducono il pubblico ora a ridere e battere le mani divertito, ora a riflettere sorpreso ed ammirato” (dalla nota di presentazione).

In scena Felicia Del Prete, Pietro De Silva, Antonio Friello, Luana Panataleo, Francesco Procopio, Andrea Vellotti.

ORARI: sabato h 20,45; domenica h 16.

PREZZI: a partire da 15€

— Allegra era la vedova?  (Teatro Verdi dal 6 al 10 marzo)

Gennaro Cannavacciulo ha una propria cifra e presenza scenica. Questo one-man show è un’occasione per scoprirlo qualora non ne abbiate avuto ancora occasione.

“Un manoscritto e un attore, un’operetta e una tragedia, sono questi i fili che si intersecano in questo spettacolo. Protagonista Louis Treumann, star indiscussa dell’operetta di Lehàr nel ruolo del conte Danilo Danilowitsch. Così, grazie ad un vecchio copione ritrovato nell’archivio musicale del Teatro Lirico di Trieste, Cannavacciuolo ripercorre la storia di Treumann tra gli anni ’20 e ’30 dove, all’apice del successo, diventa il protagonista dei teatri d’Europa e di vari film, amato da tutti, gerarchi fascisti e Fuhrer in persona. Uno show dai toni cabarettistici e umoristici dove Cannavacciuolo si trasforma ora in Danilo, ora nella stessa vedova allegra, un mondo fatto di paillette e lustrini destinato a dissolversi all’ascesa del Terzo Reich nel 1933. Già perché il nostro Louis Treumann altro non è che un ebreo viennese, Alois Pollitze, e a nessuno ormai importa che sia stato acclamato dal mondo intero…
Il narratore ci conduce così in un viaggio storico tramite le arie più famose del mondo operettistico: attraversa il ‘900, rievocando la Belle Epoque, la prima guerra mondiale, gli anni 20, sino all’inferno della deportazione, suo ultimo viaggio. Il protagonista, alle soglie di un autentico colpo di scena, di un epilogo impressionante negli anni più cupi della Germania nazista, rievoca e ripercorre non solo i propri successi, ma la fortuna stessa dell’operetta viennese e del “mondo di ieri” prossimo allo sfacelo (dalla scheda).

Regia di Gennaro Cannavacciuolo e Roberto Croce. Ad accompagnare in scena Cannavacciulo due ballerini, Simone Centonze e Fulvio Maiorani e tre musicisti: pianoforte Dario Pierini – clarinetto/sax contralto Andrea Tardioli – violino Piermarco Gordini.

DURATA: 60′

ORARI: da mercoledì a sabato h 20,30; domenica h 16,30

PREZZI: giovedì posto unico 10€; intero 20€; ridotto over65 e studenti under25 10€

— Anfitrione (Teatro Fontana 19 – 24 febbraio)

La versione scritta e diretta da Teresa Ludovico del classico latino è davvero godibile e degna di lode e a breve approfondiremo perché.

DURATA: 90′

ORARI: da martedì a sabato h 20,30; domenica h 16.

PREZZI: intero 19€; ridotto convenzionati 15; ridotto over65 e under14 9,50€
Prevendita 1€

— Al di là di tutto (Teatro LaCucina 10 – 12 gennaio)

Si tratta di una vera e propria anteprima di un testo molto sentito da chi lo incarna sul palco. “Chiara Stoppa, nel 2010, dopo una lunga malattia, esordisce in teatro con il suo monologo ‘Il Ritratto della Salute’, scritto con Mattia Fabris, spettacolo apparentemente sul tema del tumore ma che in realtà affronta la difficile questione delle scelte che si fanno nella propria vita.
Dopo questo felice primo lavoro personale, Chiara decide di affrontare un tema ancora più complesso: la morte e l’accompagnamento verso di essa. Per questo secondo capitolo, la scelta drammaturgica verte su un dialogo e Chiara individua subito come sua interlocutrice Valentina Picello, sua amica e collega da vent’anni. Le unisce un’affinità artistica ma soprattutto la condivisione di momenti di vita fra cui un viaggio on the road in Croazia nel 2014 durante il quale tutto ciò che capita loro le porta inevitabilmente ad uno scontro/riflessione su vita, morte e miracoli che possono accadere.

Il luogo in cui approdano è la stessa isola in cui l’anno prima Chiara ha accompagnato la sua amica Giovanna per un’ultima vacanza. Giovanna è malata. Giovanna ha trentaquattro anni. Giovanna morirà dopo un mese. Dopo questa vacanza, Giovanna regala a Chiara la sua ultima settimana di vita in ospedale, in cui raccoglie pensieri ed emozioni, riflessioni e contraddizioni.
L’estate dopo, con Valentina, sulla stessa isola, si trasforma nella possibilità di rivivere spazi, rapporti e pensieri con un tempo nuovo, non calcolabile, non identificabile ma solo attraversabile.
Che cos’è questo tempo? Non coincide con nulla, è in mezzo, è quello che c’è in mezzo. Il concetto della vita e della morte vanno scissi. I due limiti del segmento A e B sono nascita e morte, non vita e morte. Quello che ci sta in mezzo, gli infiniti punti C, sono le possibilità che le due attrici vogliono raccontare” (dalle note di presentazione).

ORARI: venerdì e sabato h 20,30; domenica h 16

PREZZI: poltronissima 34€; balconata 25; over65 da 22€ a 14,50€; under26 da 15€ a 13,50€

— Aminta (Triennale Teatro dell’Arte dal 17 al 20 gennaio)

Uno dei maestri contemporanei nostrani della scena si cimenta con un testo particolare. “Il celebre dramma pastorale porta questa volta il regista campano, insieme alla sua compagnia stabilemobile, a confrontarsi con Torquato Tasso partendo dalla compresenza nella sua opera di due forze solo apparentemente contrapposte: la spregiudicata ricerca di innovazione linguistica e la tensione verso un classicismo da reinterpretare.
Il confronto con il rigore del verso di Tasso diventa per Latella uno stimolo creativo, del quale la selezione musicale di Franco Visioli (da Monteverdi ai Can a PJ Harvey) costituisce il motore, in una ricerca in cui non è l’Amore in quanto scoperta il punto centrale, bensì la forma che esso assume in ogni essere umano” (dalla nota di presentazione).

Con Michelangelo Dalisi, Emanuele Turetta, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna.

DURATA: 115′

ORARI: da giovedì a sabato h 21; domenica h 16

PREZZI: intero 22€; ridotto under30, over65, gruppi 16€; ridotto studenti 11€

— Beatitudo (Teatro Menotti dall’8 al 10 febbraio)

Nell’articolo tutti i dettagli sullo spettacolo e le iniziative per i trent’anni della Compagnia della Fortezza.

DURATA: 100′

ORARI: venerdì h 20,30; sabato h 19,30; domenica h 16,30

PREZZI: intero 32€; riduzioni 16,50€

— Cannibali (PimOff 20 e 21 febbraio)

“In Cannibali i due protagonisti – Maurizio Sguotti e Tommaso Bianco – si battono in una continua lotta per il potere. Inizialmente è la lotta padre-figlio, poi quella dirigente-impiegato e via via in una moltitudine di situazioni della nostra società. Con ogni arma cercano di ottenere la supremazia sull’altro, non solo verbalmente e psicologicamente ma anche fisicamente tramite lo scontro “a corpo libero oppure attraverso le poltrone che compongono la scenografia.
I video e la musica live completano la drammaturgia di Fiammetta Carena, insieme al lavoro di Alex Nesti in consolle a scandire i segmenti della storia come fosse un arbitro.
Non una semplice lotta generazionale ma la trasposizione teatrale di una società
cannibale (di potere)” (dalla scheda di presentazione). In questo testo c’è molta violenza, soprattutto psicologica, dinamiche che esplodono per fare una vera e propria radiografia delle relazioni umane.

ORARI: h 20,30

PREZZI: intero 15€; ridotto 10€/7€

— Che disastro di commedia (MTM Teatro Leonardo dal 17 al 27 gennaio)

Se lo avete perso la scorsa stagione al Carcano, la ricca offerta milanese vi fornisce una nuova occasione per divertirvi con questo testo ben interpretato da Alessandro Marverti, Yaser Mohamed, Marco Zordan, Luca Basile, Viviana Colais, Stefania Autuori, Valerio Di Benedetto e la partecipazione di Gabriele Pignotta. Regia di Mark Bell.

Le opere di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields sono delle macchine ad orologeria e questa compagnia è ben entrata nel meccanismo, riuscendo a trascinare nel ritmo anche la platea di turno. Al centro troviamo una “compagnia teatrale amatoriale che, dopo aver ereditato improvvisamente un’ingente somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio perpetrato negli anni ’20, nel West End.
La commedia è un susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e disastri provocati dagli attori stessi. La produzione si rivela una catastrofe e gli attori cominciano ad accusare la pressione, andando nel panico.
Che disastro di commedia evidenzia tutte le paure e gli errori che un attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere” (dalla sinossi) .

ORARI: da martedì a sabato h 20,30; domenica h 16,30

PREZZI: intero 30€; under26 16€; over65 12€; under12 10€

— Chefs (Teatro Carcano 4 – 6 gennaio)

Durante le feste si ha voglia di allegria. Yllana – quelli di ‘PaGAGnini’ – una storica e amatissima compagnia teatrale spagnola, pluripremiata ed applaudita in tutto il mondo, ha elaborato una nuova chicca.
“Umorismo irriverente, ironia e coinvolgimento, combinati con buffi suoni onomatopeici e una stralunata gestualità, sono gli ingredienti con cui Yllana crea un mondo surreale e delirante dove tutto può accadere. Al Carcano sarà in scena con Chefs, esilarante parodia della nuova mania collettiva per l’alta cucina” (dalla scheda).

ORARI: venerdì e sabato h 20,30; domenica h 16

PREZZI: poltronissima 34€; balconata 25; over65 da 22€ a 14,50€; under26 da 15€ a 13,50€

— Con tutto il cuore (Teatro Manzoni 11 dicembre – 1 gennaio)

Fatevi un’idea leggendo la nostra recensione della nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme.

DURATA: 105′

ORARI: mercoledì h 17; da giovedì a sabato h 20,45; domenica h 15,30; 31 dicembre h 17,30 e h 21,30; 1 gennaio h 18

PREZZI:
– da martedì a venerdì poltronissima prestige 35€; poltronissima 32€; poltrona 23€; poltronissima under26 15,50€
– sabato, domenica, festivi poltronissima prestige 39€; poltronissima 35€; poltrona 25€; poltronissima under26 17,50€
– 31 dicembre h 17,30: prestige 55€; poltronissima 40€; poltrona 30€
31 dicembre h 21,30: prestige 110€; poltronissima 77€; poltrona 55€

— Cuore di cane (Piccolo Teatro Grassi dal 22 gennaio al 10 marzo)

Qui vi raccontiamo dettagliatamente di questa trasposizione del romanzo di Bulgakov.

DURATA: 150′ compreso intervallo

ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16

PREZZI: platea 40€; balconata 32€

— Dedalo e Icaro (Teatro Elfo Puccini dal 15 gennaio al 3 febbraio)

L’Elfo Puccini prosegue nella strada tracciata da tempo, rinforzando non solo il rapporto con compagnie già ospitate (vedi il caso di Eco di fondo), ma dimostrando anche una forte attenzione verso tematiche anche difficili da mettere in scena. Dopo ‘Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte‘, si torna a parlare di autismo con un testo originale, delicato e al tempo stesso diretto, di cui è autore Tindaro Granata.

“Come posso spiegare che cos’è mio figlio?”, asserisce un padre che sta attraversando diversi stadi emozionali di fronte alla malattia del figlio. In un mix di poesia e realismo (una cifra che la compagnia sa maneggiare molto bene) Dedalo e Icaro fa vedere, ma soprattutto vivere lo spaccato di un nucleo famigliare che deve fare i conti con ciò che è avvenuto. A dar volto al figlio che “vive nel proprio mondo” è Giacomo Ferraù (co-regista insieme a Francesco Frongia), intenso sul piano gestuale e della mimica. Tocca, invece, a Giulia Viana interpretare la madre con le debolezze e le fragilità di chi si sente inerme e a Libero Stelluti il fratello con tutta la rabbia di chi vorrebbe fare una vita “normale”… ma cosa vuol dire questo termine?

DURATA: 75′

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 21; domenica h 16

PREZZI: intero 32,50€; ridotto 17€; martedì 21,50€

— Delitto/Castigo (Teatro Franco Parenti 19 – 24 febbraio)

Un’operazione interessante e coraggiosa quella di Sergio Rubini, anche interprete insieme a Lo Cascio. A breve più dettagli.

DURATA: 110′

ORARI: martedì e venerdì h 20; mercoledì h 19,45; giovedì h 21; sabato h 20,30;
domenica h 16,15

PREZZI:
– Prime file biglietto unico 38€ + prev.
– Secondo, terzo e quarto settore intero 30€ + prev.; ridotto over65/under26 18€ + prev.; convenzioni 21€ + prev.
* le convenzioni sono valide solo per il IV settore e per tutti i giorni, esclusi venerdì e sabato.

— Don Giovanni (Piccolo Teatro Strehler dal 29 gennaio al 10 febbraio)

Gobbi è un Don Giovanni insolito e tra poco vi spiegheremo perché. Regia di Valerio Binasco.

DURATA: 125′ più intervallo

ORARI: mercoledì e venerdì h 20,30; martedì, giovedì e sabato h 19,30; domenica h 16

PREZZI: platea 33€; balconata 16€

— Emily (PimOff 30 e 31 gennaio)

Altra perla del teatro d’autore all’interno della programmazione del PimOff. In questo lavoro Milena Costanzo incontra Emily Dickinson evocando il suo sguardo ironico e controverso sulla vita e provando a farsi travolgere dalla sua estasi.

“Questa gioia di essere viva e queste estasi devono durare per sempre, anche a costo di sostanze stupefacenti. Non voglio essere pubblica, come una rana, e gracidare il mio nome ad una palude ammirata. Potrei essere un’indiana o una zingara ricoperta di collane o una tigre che se ne sta a cuccia in un angolo della stanza. Vi fa paura? Avete paura? Sono malata. Sono in estasi per voi. Sono nata per amare. Ma non tutti mi accettano e quasi nessuno vuole il mio amore. Che ridere. Mi rifiuto di fare il filo a meccanismi di potere che mi rifiutano in quanto totalmente priva di qualsiasi forma di potere. Non sono mai stata competitiva, le corse campestri che subivo con tormento quando ero adolescente erano una forma d’amore. L’amore rimane un campo che percorro in lungo e in largo e dove sempre incontro me stessa” (dalla scheda).

Tocca a Milena Costanzo, Alessandra DeSantis, Rossana Gay, Alessandro Mor dar vita a questa rappresentazione poetica.

DURATA: 70′

ORARI: h 20,30

PREZI: intero 15€; ridotto dai 10€ ai 7€

— Giardini di plastica (Teatro No’hma 27 e 28 febbraio)

La compagnia salentina Cantieri Teatrali Koreja “affronta il tema del riciclo e della sostenibilità ambientale con ironia e leggerezza, creando immagini poetiche e suggestive. Gli oggetti si trasformano, perdono il loro significato originario per lasciare spazio al potere dell’invenzione: coriandoli di plastica che diventano neve, le bacinelle sono astronavi, le parrucche sono costruite con tappi di bottiglia. Compaiono in scena angeli e samurai, extraterrestri e fate turchine stendono veli che sembrano il mare. La fantasia immaginifica dei tre interpreti, Giorgio Cocozza, Emanuele Scarlino e Anđelka Vulić, diventa effetto speciale: la plastica si trasforma in materia prima di un mondo meraviglioso e fiabesco” (dalla scheda).

ORARIO: h 21

INGRESSO LIBERO si consiglia la prenotazione tel. 0245485085/0226688369.
È possibile prenotare anche da qui.

— Igiene dell’assassino (Teatro Leonardo 1 e 2 febbraio)

Non è la prima volta che vi parliamo di Fonderia Mercury e per gli amanti di Amélie Nothomb, questa dell’audiodramma in scena è un’occasione da cogliere.

“La vera protagonista finisce per la essere la parola scritta”, sottolinea Sergio Ferrentino, che ha curato l’adattamento e la regia. “Il più paradossale dei concetti umani, che mentre sembra definire qualcosa in realtà ne decreta la vaghezza e l’inafferrabilità. E se per il nostro protagonista, che non a caso si chiama Pretextat, «il sommo della raffinatezza è vendere milioni di libri e non essere letto», l’intuizione della Nothomb è di trascinare nel gioco il lettore/ascoltatore costringendolo a fare i conti con il proprio modo di raffrontarsi con le parole. Fonderia Mercury, che ha fatto dell’audiodramma a teatro il suo cavallo di battaglia, non poteva farsi sfuggire questo testo così denso e al tempo stesso così leggero”.

Con Alessandro Ornatelli, Valeria Perdonò, Alessandro Castellucci, Roberto Recchia e Maurizio Pellegrini.

DURATA: 75′

ORARI: h 20,30

PREZZI: intero 25€; under26 16€; over65 12€; under12 10€

— Il Gabbiano (Teatro Carcano dal 31 gennaio al 10 febbraio)

A breve vi racconteremo dettagliatamente in merito a questa messa in scena, produzione del Teatro Stabile di Genova.

DURATA: 150′

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,30; venerdì h 19,30; domenica h 16

PREZZI: poltronissima 34€; balconata 25€

— Il Padre (Teatro Manzoni dal 10 al 27 gennaio)

Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere sono i protagonisti di un testo che tratta di un argomento molto delicato, la malattia di un genitore – nel caso specifico affetto da Alzheimer.

Completano il cast Paolo Giovannucci, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Riccardo Floris. Regia di Piero Maccarinelli.

DURATA: 100′

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,45; domenica h 16

PREZZI: poltronissima prestige 35€; poltronissima 32€; poltrona 23€;
poltronissima under26 15,50€

— Io lavoro per la morte (Elfo Puccini 19 – 24 febbraio)

Subito dopo aver assistito al debutto, vi racconteremo del nuovo lavoro diretto da Nicola Russo (anche in scena), con Sandra Toffolatti.

DURATA: 75′

ORARI: da martedì a sabato h 19,30; domenica h 15,30

PREZZI: martedì 20€; ridotto giovani e anziani 15,50; intero 31€

— I Will Survive (Campo Teatrale dal 12 al 17 febbraio)

I Fratelli Dalla Via sono ormai degli autori-interpreti da tenere in considerazione quando vi capitano a tiro. Questa volta presentano in prima milanese uno spettacolo nato con la collaborazione di ‘Qui e Ora’.
“Tre donne, tre storie di sopravvivenza al quotidiano, raccontate con la profondità, l’ironia assurda e lo sguardo affilato a cui ci hanno abituato i lavori sia dei Fratelli Dalla Via (premio Kantor 2010, premio Scenario 2014) sia della compagnia Qui e Ora (finalista premio In-box 2017).
Samuela, Sofia e Asia si trovano in fila in uno strano ufficio pubblico e aspettano che venga chiamato il loro numero per chiedere un risarcimento per i fallimenti delle loro vite. Sofia Lavinia Uboldi (Francesca Albanese) chiede “il reintegro di un punto di maturità e relativo risarcimento per mancata qualità della vita”. Un 59 al posto del meritato 60 ha portato la vita di Sofia in binari tutti sbagliati, quel sessantesimo mancante si rivela ben presto un vuoto incolmabile” (dalla scheda). Il resto ve lo lasciamo scoprire a teatro.

DURATA: 60′

ORARI: dal martedì al sabato h 21; domenica h 18,30

PREZZI: intero 20€; ridotto 14€

— La musica è pericolosa (Teatro Franco Parenti 31 dicembre – 6 gennaio)

Il Parenti conclude e inizia l’anno con un artista nostrano notevole, Nicola Piovani. Chi lo ha conosciuto grazie alle sue splendide colonne sonore, non può non rispondere all’appello. “Lo spettacolo percorre con parole e suoni alcune tappe della vita del maestro, quelle in cui si è trovato dinanzi alla pericolosità seduttiva della musica: la scoperta di grandi autori, il fascino delle bande musicali, la potenza di una canzonetta.

Piovani ci accompagna in un viaggio che rivela i frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni, registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione e cantanti strumentisti.
Alternando brani teatralmente inediti e nuovi arrangiamenti delle sue più note composizioni, il maestro dà vita ad un racconto fatto non solo di parole e musica, ma anche di immagini: quelle che Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani e quelle di film e spettacoli che ha musicato. Lì dove la musica non può arrivare supplisce la parola, ma è la musica, lingua universale dell’anima capace di esprimere “ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere”, a fare da padrona e a riempire la scena” (dalla nota ufficiale).

DURATA: 100′

ORARI: speciale 31 dicembre h 21,30; 1° e 6 gennaio h 16,15; mercoledì h 19,45; giovedì h 21; venerdì h 20; sabato h 20,30

PREZZI:
– prime file: biglietto unico 38€ + prev.
– secondo e terzo settore: intero 30€ + prev.; ridotto Over65 e under26 >18€ + prev.; convenzioni* 21€ + prev.
– quarto settore: intero 20€ + prev.; ridotto over65 e under26 15€ + prev.; convenzioni* 18€ + prev.
* le convenzioni sono valide per il II, III e IV settore e per tutti i giorni, esclusi venerdì e sabato.
– per il 31: intero 80€; ridotto over65 e under26 65€

— La famiglia Addams (Teatro Nuovo 11 – 13 gennaio)

Ve ne abbiamo parlato la scorsa stagione al suo debutto e con cognizione di causa, post visione, ve lo consigliamo per la messa in scena godibile e curata, ancor più se amate la famiglia ideata da Charles Addams.

DURATA: 120′ più intervallo

ORARI: venerdì e sabato h 20,45; domenica h 15,30

PREZZI: settore giallo 59,50€; settore blu 49,50€; settore verde 39,50€

— La notte poco prima delle foreste (Teatro Franco Parenti 6 – 10 febbraio)

Qui vi presentiamo questo monologo in cui Pierfrancesco Favino dimostra tutta la sua generosità artistica.

DURATA: 75′

ORARI: mercoledì h 19,45; giovedì h 21; venerdì h 20; sabato h 20,30; domenica h 16,15 e h 19

PREZZI: intero prime file comprensivo di prevendita 42€; secondo, terzo e quarto settore 33€; ridotto over65 e under26 20€

— La Prova (Teatro Filodrammatici dal 10 al 27 gennaio)

Bruno Fornasari continua a dimostrare le ottime capacità drammaturgiche, anche di fronte a un tema così spinoso come il MeToo, ma La prova non si ferma solo a questo. Presto vi forniremo maggiori dettagli su questo spettacolo che vi consigliamo per riflettere sulla situazione che stiamo vivendo. Non mancano le risate, anzi.
In scena quattro attori ben calati nei propri ruoli: Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Orsetta Borghero, Eleonora Giovanardi. Regia dello stesso Fornasari.

Vi segnaliamo che venerdì 18, dopo lo spettacolo, il pubblico avrà l’occasione di prender parte ad un incontro sulle tematiche messe in campo dallo spettacolo. Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, condurrà questo viaggio che – a partire dalle parole scritte da Bruno Fornasari nel suo testo – desidera essere portatore di uno sguardo inedito e il più possibile equilibrato su tematiche spinose e di scottante attualità. Insieme a loro, personalità portatrici di esperienze personali e professionali, tasselli di un mosaico che andrà componendosi anche insieme al pubblico, perché il “femminismo” non riguarda solo le donne ma tutti.

DURATA: 90′

ORARI: martedì, giovedì, sabato; mercoledì e venerdì h 19,30; domenica h 16

PREZZI: intero 22€; ridotto convenzionati 18€; ridotto under30 16€; ridotto over 65 e under 18 11€

— Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (Teatro Elfo Puccini 5 dicembre – 13 gennaio)

A breve ve ne parleremo ancora più approfonditamente, qui intanto vi presentiamo questo spettacolo tratto da Mark Haddon.

DURATA: 135′ + intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,30; domenica h 16. Replica speciale il 31 dicembre alle h 20,30

PREZZI: intero 32,50€; martedì posto unico 21,50€; ridotto under25 e over65 17€; under18 e scuole 12€. Replica del 31 dicembre spettacolo + party + brindisi di mezzanotte 70€

—Lucrezia e le altre (Pacta Salone dal 27 febbraio al 3 marzo)

Prima assoluta di uno spettacolo che si inserisce all’interno della sezione DonneTeatroDiritti che tanto caratterizza questo teatro.

“Nel V secolo a.C. in una villa di campagna la nobile Lucrezia viene violentata senza pietà dal figlio dell’ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Alle prime luci dell’alba, Lucrezia chiama intorno a sé i suoi cari e si toglie la vita trafiggendosi con la spada: «che nessuna donna viva più nel disonore!» esclama. La prima voce di donna a levarsi contro la violenza. Lucrezia non è sola: l’antichità ci consegna le storie di giovani donne violate dagli dei o da comuni mortali.
In scena, un coro di tre voci, un’attrice, una studiosa di mitologia classica, una musicista, per andare a ritroso alle origini della nostra cultura occidentale, interrogando il mito classico, i poemi omerici, la letteratura greca e latina, transitando per Shakespeare e arrivando fino alla contemporaneità per riportare alla luce voci e miti che hanno forgiato il pensiero della violenza di genere” (dalla nota ufficiale). “Un coro che”, – spiega la drammaturga, attrice e regista Elisabetta Vergani – “come nel teatro tragico dell’Atene del V sec, interroghi il passato facendosi tramite per il presente, di fronte alla propria comunità. Una riflessione appassionata e civile che ci aiuti a cambiare lo sguardo, a sovvertire le regole della violenza e del possesso, della reificazione dei corpi e delle anime e ci muova a nuova dignità del pensare, sentire e agire comune”.

In scena anche Silvia Romani. Musica dal vivo Sara Calvanelli.

DURATA: 70′

ORARI: da mercoledì a sabato h 20,45; domenica h 17,30

PREZZI: intero 24€; convenzioni 16€; ridotto under25 e over60 12€
+ prevendita 1,50€

— Mamma Mia! il musical ( Teatro Arcimboldi 13 dicembre – 6 gennaio)

Ancor più nel corso periodo natalizio si ha voglia di stare tutti insieme con famiglia e amici più cari. Quale occasione migliore se non Mamma mia! per divertirvi, riassaporando magari una storia che sapete a memoria per poi ritrovarvi a cantare insieme agli interpreti.

DURATA: 140′

ORARI: dal 13 al 29 dicembre h 21; domenica 30 dicembre e 6 gennaio h 16; martedì 1 gennaio h 17; dal 3 al 5 gennaio h 21.

PREZZI: da 29€ a 59€ (diritti di prevendita inclusi)

— Manuale di volo per uomo (Teatro Manzoni dal 25 al 27 febbraio)

Il 25 sera abbiamo assistito alla prima di questo nuovo lavoro di Simone Cristicchi (il primo completamente di prosa), ve ne parliamo qui. Regia di Antonio Calenda.

DURATA: 90′

ORARI: h 20,45

PREZZI: prestige 27€; poltronissima 25€; poltrona 18€; under26 17€

— Mary Poppins – il musical (Teatro Nazionale dal 5 ottobre al 27 gennaio)

Potrebbe essere un’altra opzione di musical idoneo per le feste e noi ve lo suggeriamo prima che finisca questa lunga tenitura milanese. Qui maggiori info sull’allestimento.

ORARI: da martedì a venerdì h 20,45; sabato h 15 e h 20,45; domenica h 15 e h 19,30.

PREZZI: mercoledì, giovedì e domenica sera da 33€; venerdì, sabato pomeriggio e sera, domenica pomeriggio a partire da 39€

— Ogni bellissima cosa (Teatro Elfo Puccini dal 26 al 3 marzo)

La sala Bausch dell’Elfo si presenta molto bene alla situazione da monologo e ancora una volta si fa casa per un testo contemporaneo arrivato fino a 500 rappresentazioni. “Duncan Macmillian, iperpremiato drammaturgo inglese, ci racconta qualcosa che è un po’ la sua vita ma è un po’ la vita di tanti di noi, e così facendo inizia a costruire una mondo sotto i nostri occhi dove il teatro è un gioco per bambini alla sua massima potenza. E allora tutti possono diventare parte della storia, allora una giacca può diventare un cane e una lista di bellissime cose può ricomparire dopo 20 anni magicamente da una scatola, quando ormai sei un adulto. E quella lista può essere lo stesso viatico di luce che fu quand’eri bambino, perché le cose bellissime che ci circondano ci sono ancora. Anzi, ora sei più grande e la lista può solo essere più lunga. Il testo ci dice proprio questo, che il teatro non ha bisogno di molto, come i giochi dei bambini e che il nostro modo di vedere la vita fatto di ironia e malinconia non ha bisogno di effetti speciali per dipanarsi o di particolari qualità, ma solo di un luogo dove degli esseri umani decidono di volersi incontrare” (dalla scheda).

Traduzione e regia di Monica Nappo, con Carlo De Ruggeri.

DURATA: 60′

ORARI: da martedì a sabato h 19,30; domenica h 15,30

PREZZI: intero 32,50€; ridotto € 17; martedì 21,50€

— Perfetta (Teatro Franco Parenti dal 23 gennaio al 3 febbraio)

Qui vi raccontiamo approfonditamente di questo spettacolo scritto e diretto da Mattia Torre e ben incarnato da Geppi Cucciari.

DURATA: 100′

ORARI: martedì e venerdì h 20; mercoledì h 19,45;  giovedì h 21; sabato h 20,30; domenica h 16,15

PREZZI:
– Prime file biglietto unico 38€ + prev.
– Secondo, terzo e quarto settore: intero 30€ + prev.; ridotto over65 e under26 18€ + prev.; convenzioni* 21€ + prev.
* le convenzioni sono valide solo per il IV settore e per tutti i giorni, esclusi venerdì e sabato.

— Ragazzi di vita (Piccolo Teatro Strehler dal 16 al 27 gennaio)

Qui vi raccontiamo dettagliatamente di questa versione teatrale del romanzo di Pasolini, per la regia di Massimo Popolizio, e perché valga la pena vederla.

DURATA: 100′

ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16

PREZZI: platea 33€; balconata 26€

— Mater Dei – primo studio (Teatro i dal 16 al 21 gennaio)

I super appassionati di teatro amano constatare come una messa in scena si evolva. La Piccola Compagnia della Magnolia propone un primo studio di un testo inedito di Massimo Sgorbani. “Mater Dei è un’opera a mio avviso rara oggi nel panorama della drammaturgia contemporanea”, ha dichiarato la regista Giorgia Cerruti (anche interprete insieme a Davide Giglio). Massimo ha il dono poetico, tratta la superficie delle parole come un’alchimista che fa brillare la natura profonda dei metalli; la parola non è svilita a segno ma ci regala «l’ebbrezza dell’incomprensione» (citando l’autore)”.

Chi parla è la madre, vittima della violenza di un dio che, attratto dalla sua bellezza, è sceso sulla terra sotto sembianze animalesche e l’ha posseduta. La gravidanza, iperbolica e paradossale, genera ben tredici figli, tutti dotati dei paterni attributi divini, tranne l’ultimo. L’ultimo è forse un dio mancato, debole, troppo umano, o forse è la parte più antica di noi, quella prelogica, è il mugghiare che precede il logos, è la verità che sta nelle cose, non nel loro nome. La madre ha dedicato la sua vita a nasconderlo e proteggerlo, ma ora qualcuno sta arrivando a prenderlo, qualcuno intenzionato a “correggere l’errore”. Nel tempo di questa attesa si svolge l’azione drammatica. Un flusso di parole laico, erotico, scandaloso, ipnotico, che oscilla instabile tra la paura di regredire nel Caos e l’affermazione del Mito” (dalla scheda).

Nota bene: lo spettacolo è riservato a un pubblico superiore di quattordici anni.

ORARI: mercoledì e sabato h 19,30; giovedì, venerdì e lunedì h 21; domenica h 17

PREZZI: intero 18€; convenzionati 12€; under26 11,50€; over 60 9€;
giovedì vieni a teatro in bicicletta 7€

— Peter Pan Forever – Il Musical (Teatro degli Arcimboldi 8 – 13 gennaio)

Questo spettacolo è in tournée ormai da dodici anni continuando a riscuotere successo. “Rock, letteratura e filosofia: Peter Pan forever – Il Musical riunisce nei suoi 160 minuti i magici personaggi nati dalla mente di James Matthew Barrie che con ‘Peter e Wendy’, romanzo del 1911 ambientato negli stupendi giardini di Kensington, ha creato un mito ancora oggi attualissimo capace di toccare tante sfere
della nostra società: da quella psicologica a quella filosofica, entrando nel mondo della letteratura e in quello della musica con Edoardo Bennato e il famosissimo album ‘Sono solo canzonette’, che ha consacrato Peter Pan e tutto il suo mondo nell’olimpo della musica italiana.
La fiaba come racconto capace di ironizzare, capace di trasformare anche i personaggi più negativi in personaggi divertenti attraverso l’esasperazione dei difetti visti in chiave comica” (dalla scheda).

In scena nei ruoli principali Giorgio Camandona (Peter Pan), Martha Rossi (Wendy), Emiliano Geppetti (Capitan Uncino), Jacopo Pelliccia (Spugna). Regia di Maurizio Colombi.

DURATA: 140′ più intervallo

ORARI: da martedì a venerdì h 21; sabato h 17 e h 21; domenica h 11 e h 17

PREZZI: da 23€ a 63€

— Ragazzi di vita (Piccolo Teatro Strehler dal 16 al 27 gennaio)

Qui vi raccontiamo dettagliatamente di questa versione teatrale del romanzo di Pasolini, per la regia di Massimo Popolizio, e perché valga la pena vederla.

DURATA: 100′

ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16

PREZZI: platea 33€; balconata 26€

— Senza famiglia (Campo teatrale dal 26 febbraio al 3 marzo)

Prima nazionale per l’ultimo lavoro de Il Mulino di Amleto (giunto in finale al Premio Scenario nel 2017).

Senza Famiglia è una creazione folle e imprevedibile che fa pensare a un Natale in casa Cupiello del 2000. Una famiglia, cinque personaggi in relazione, tra conflitti e impossibilità di esprimersi con affetto. La cattiveria e la spietatezza con cui si raccontano certe dinamiche familiari sono memorabili, affascinanti ed esasperate. Mettono in luce il tema della responsabilità e dell’eredità che ci tramandiamo di generazione in generazione, in un dialogo impossibile che mai c’è stato e mai ci sarà. Resta il fallimento storico di una vecchia donna (come una vecchia generazione), che si trasforma in senso di colpa per ciò che lascia dopo di sé. In tutto questo nero e buio ci sarà forse un lampo, un segno, uno stimolo alla ricostruzione?” (dalla presentazione).

Testo di Magdalena Barile, regia di Marco Lorenzi, con Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto e Angelo Maria Tronca.

ORARI: martedì, mercoledì, venerdì e sabato h 21; giovedì h 20; domenica h 18,30

PREZZI: intero 20€; ridotto 14€; 26 febbraio biglietto unico 10€; 28 febbraio spettacolo + cena 24€. Dal 27 febbraio acquisti on-line 14€ anziché 20€

— Slava’s Snowshow (Piccolo Teatro Strehler 27 dicembre – 13 gennaio)

Una proposta che incanterà letteralmente grandi e piccoli. Al nostro pezzo tutte le info a riguardo.

DURATA: 100′ con intervallo

ORARI: martedì (eccetto 1 gennaio, riposo) e giovedì h 19,30; sabato h 15 e 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16 e h 20,30;
lunedì riposo (eccetto lunedì 31 dicembre con recita alle h 16).

PREZZI: platea 40€; balconata 32€

— Supermarket – A modern musical tragedy (Teatro Fontana dal 15 al 27 gennaio)

Se volete assistere a uno spettacolo molto originale, questo fa al caso vostro. Supermarket “è un “non-musical” costruito con nove attori e una partitura sonora fatta di canzoni originali, a cui si aggiunge sia un sound design costruito con suoni e rumori ripresi in un vero supermercato, sia una serie di annunci ad hoc con una drammaturgia originale. E mentre quello che esce dagli altoparlanti incanta e ipnotizza, tra gli scaffali del supermercato si compie il rito del “procacciarsi il cibo”. Come i membri di una tribù, cerchiamo di proteggere i nostri cari affrontando sfide, pericoli, avversità̀… tutto per riuscire a riempire il carrello della spesa, per riuscire ad avere le scorte per superare l’inverno, il mese, la settimana. Strutturata come una vera e propria tragedia, Supermarket inizia con un prologo surreale, per dare poi spazio all’entrata in scena del coro di personaggi. Un avvicendarsi di situazioni comiche trasforma in grottesco disavventure comuni a chi si trova abitualmente a fare la spesa: dall’attesa del proprio turno al banco gastronomia fino al litigio per la coda alla cassa. Al centro del racconto ci sono le persone, con i loro stati d’animo, i loro sentimenti e i loro pensieri. E con una vita che li aspetta fuori, appena superate le casse” (dalla scheda).

La bravura degli attori non è in discussione, ma ciò che più colpisce di Supermarket sono l’idea e com’è stata sviluppata. Il bello è che nessuno dei presenti in platea potrà sentirsi sollevato, tutti siamo chiamati in causa, per quanto si estremizzino (a ragion veduta) certi caratteri e atteggiamenti. Libretto, testi, musiche e regia sono a cura di Gipo Gurrado.

ORARI: da martedì a sabato h 20,30; domenica h 16

PREZZI: intero 19€; ridotto over65 e under14 9,50€; convenzioni e studenti universitari 14€

— Tempi Nuovi (Teatro Manzoni dal 7 al 24 febbraio)

Il nuovo lavoro della Comencini fa riflettere con leggerezza su ciò che sta avvenendo nella nostra contemporaneità, il tutto tramite la lente d’ingrandimento di una famiglia.
Ve ne parleremo più approfonditamente, intanto ci faceva piacere consigliarvela come commedia.

DURATA: 100′

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,45; domenica h 15,30

PREZZI: poltronissima prestige 35€; poltronissima 30€; poltrona 23€; poltronissima under26 15,50€

— TRIEB_L’indagine (Elfo Puccini dal 12 al 17 febbraio)

Tra le compagnie da seguire nei vari progetti possiamo annoverare anche Fattoria Vittadini. Traendo spunto da ‘Il Minotauro’ di Dürrenmatt, “TRIEB_l’indagine è una riflessione sul concetto di identità e complessità dell’essere umano, sulle sue luci e le sue ombre, sull’affrontare le proprie paure e sulla capacità di amare ciò che ci rende imperfetti.
Non poteva che essere l’Elfo Puccini di Milano, teatro che da anni apprezza e sostiene il lavoro di Fattoria Vittadini (collettivo milanese che quest’anno celebra i 10 anni dalla nascita), ad ospitare la prima milanese, dopo il debutto a Genova, di TRIEB_L’indagine, assolo creato e interpretato da Chiara Ameglio, alla sua prima esperienza come autrice e coreografa” (dalla nota di presentazione).

Chiara Ameglio, affiancata da Marco Bonadei per una regia e drammaturgia a quattro mani, ha affermato: “attraverso uno stato performativo fatto di onde emotive, trasformazioni e decadimenti, l’obiettivo dello spettacolo è quello di essere un’esibizione dell’ombra, un’esaltazione dell’imbruttimento, della libertà dell’imperfetto, un inno all’unicità, all’identità complessa, alla
follia che ci abita, al mostro interiore che ci fa paura. L’integrazione nella sua forma autentica è il punto di interesse. Integrare non nascondere, vedere non giudicare e immaginare.
Vorrei che il pubblico fosse testimone e percepisse le crepe e i grovigli del personaggio, riuscendo ad amarlo. Che si domandasse: siamo liberi di essere ciò che siamo, così come siamo? Che percepisse quanto siamo ossessionati dall’aderire a qualcosa di perfetto, quando invece siamo esseri imperfetti e che in fondo siamo tutti un po’ mostri, streghe ammaliatrici, violenti tiranni, vigliacchi alla vita”. Un lavoro che da queste premesse appare molto interessante, ben radicato nella nostra realtà visti i temi affrontati e lo sguardo con cui lo fa.

DURATA: 60′

ORARI: da martedì a sabato h 19,30; domenica h 15,30

PREZZI: intero 32,50€; ridotto 17€; il martedì 21€

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