Libri, scrittori e parole sotto il cielo d’estate, in uno dei palazzi di arte e cultura più belli di Milano: anche quest’anno torna Sormani d’Estate, la rassegna promossa da Comune di Milano Cultura e ideata dal Sistema Bibliotecario Milanese, quest’anno con la direzione artistica di Oliviero Ponte di Pino. Dieci appuntamenti per dieci autori italiani e stranieri, dal 20 giugno al 18 luglio, animeranno a partire dalle 19 la Corte d’Onore di Palazzo Sormani, in corso di Porta Vittoria 6.
“Il programma di Sormani d’Estate si inserisce nella progettualità di Milano Città Creativa Unesco per la letteratura: nell’orizzonte internazionale, nella valorizzazione del libro e della letteratura, nella ricerca di nuovi lettori e di nuove forme di rapporto con il libro, nella promozione della lettura – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. La Biblioteca Sormani si conferma così uno spazio vivo e aperto, in dialogo con i lettori e con la città, e le sue proposte di incontro vanno ad arricchire l’offerta culturale dell’estate milanese”.
Sormani d’estate: il programma
A inaugurare la rassegna – con l’unica tappa italiana del suo tour – è Lucinda Riley, che ha saputo raccontare l’amore a 20 milioni di lettori (giovedì 20 giugno, in collaborazione con Mondadori Store, con “La stanza delle farfalle”, Giunti; a seguire aperitivo).
Martedì 25 giugno Marta Perego disegnerà il ritratto di alcune grandi dive del cinema di ieri e di oggi, raccontando i retroscena della loro carriera e della loro vita privata (con “Le grandi donne del cinema”, De Agostini).
Giovedì 27 giugno nella sua conversazione con Malcom Pagani, lo scrittore israeliano Eshkol Nevo spazierà tra il romanzo e i racconti per ragazzi, tra il giornalismo e il cinema, anche perché il suo ultimo romanzo sta diventando un film con la regia di Nanni Moretti , con “Tre piani”, Neri Pozza, e “Un canguro alla porta”, Salani).
Lunedì 1° luglio alla situazione italiana, a due mesi dalle elezioni europee, è dedicato l’approfondimento con Ferruccio De Bortoli, che ci aiuterà a districare i complessi nodi politici ed economici che stiamo attraversando: ma con un occhio alle eccellenze che possono rilanciare il nostro paese (con “Ci salveremo”, Garzanti).
Martedì 2 luglio la Corte d’Onore ospiterà una parentesi spettacolare: “Presenze e assenze. Performance multimediale dedicata a Juan Carlos Onetti” con la voce di Elisabetta Vergani, il pianoforte di Umberto Petrin e le immagini di Pino Ninfa: un omaggio allo scrittore sudamericano, un classico contemporaneo.
Giovedì 4 luglio i filosofi Francesca Rigotti e Telmo Pievani si incontreranno nella Corte per dialogare sui temi del mutamento e dell’imperfezione, partendo dalle storie degli expat, particolare “categoria” di migranti che rientra nel fenomeno contemporaneo del nomadismo globale (con “Migranti per caso” di Francesca Rigotti, Raffaello Cortina Editore); e dalle considerazioni sull’evoluzione di una specie, quella umana, che è il risultato di un processo tutt’altro che perfetto (con “Imperfezione” di Telmo Pievani, Raffaello Cortina Editore).
Martedì 9 luglio quello di Selvaggia Lucarelli è un atteso ritorno nella Corte di Palazzo Sormani: racconterà del suo rapporto con il cibo e con il proprio corpo, in collaborazione con Mondadori Store, con “Falso in bilancia“, Rizzoli).
Giovedì 11 luglio: l’estate è anche tempo di viaggi. Si può tornare nella città delle proprie origini, come fa Kushanava Choudhury nel suo dialogo con Annarita Briganti. Lo scrittore spiegherà perché a quasi quarant’anni, dopo essere cresciuto in Gran Bretagna, ha deciso di tornare a Calcutta, dove ha trovato i suoi due grandi amori: una città affascinante e contraddittoria, e Durba, la donna della sua vita (con “Città epica”, EDT).
Martedì 16 luglio: si può partire anche per amore, come accade a Melania, la protagonista del nuovo romanzo di Chiara Francini: incontra il giovane Axel e decide di lasciare tutto per seguirlo, trasferendosi al Nord (in collaborazione con Mondadori Store, con “Un anno felice”, Rizzoli).
Per finire, Tommy Kuti, nato in Nigeria e cresciuto vicino a Brescia, laureato a Cambridge e rapper di successo, ci farà capire cosa significa essere “afroitaliano” a poco più di vent’anni (giovedì 18 luglio, in collaborazione con Mondadori Store, con “Ci rido sopra”, Rizzoli). L’incontro segna anche un passaggio di testimone verso la prossima edizione di Bookcity Milano, che nel 2019 è centrata sul focus “Afriche”.
Gli appuntamenti saranno animati da “Il Menu della Poesia”: performance a sorpresa, con attori che su richiesta del “cliente” recitano testi di grandi autori, con una lista di “vivande poetiche” arricchita per l’occasione da “piatti del giorno” collegati al tema di ciascun incontro.
Tutti gli incontri in programma sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di pioggia gli incontri si terranno alla Sala del Grechetto, con ingresso in via Francesco Sforza 7.