Come scegliere il siero viso perfetto

Quando si parla di cosmetici per la cura della pelle, non si può non chiamare in causa il siero viso. Negli ultimi anni, complici soprattutto i social, la sua popolarità è esplosa. I brand di maggior grido nell’ambito della skincare, non a caso, lo propongono (il siero viso è fra i prodotti Miamo più amati e fiore all’occhiello di un’azienda che ha fatto della bellezza della pelle del volto la sua mission).

Essendo le proposte in campo davvero numerose, è naturale chiedersi come scegliere il siero migliore per le proprie esigenze. Nelle prossime righe di questo articolo, rispondiamo assieme a questa domanda.

Perché la crema non è sufficiente

Chi non ha dimestichezza con la skincare del viso, si chiede spesso il motivo per cui il siero è frequentemente consigliato. La risposta è presto data: si tratta di un prodotto che si contraddistingue per una concentrazione di principi attivi più alta rispetto a quella delle creme. Come mai? Perché non è caratterizzato da oli o altri ingredienti che arricchiscono la texture.

Da applicare rigorosamente dopo la detersione del viso, il siero, per non sbagliare, deve essere scelto tenendo conto di alcuni criteri che stiamo per elencare.

Criteri di scelta del siero viso perfetto

Il primo aspetto a cui fare attenzione nel momento in cui si chiama in causa la scelta del siero viso riguarda la propria tipologia di pelle. Cambia tanto se si ha una pelle secca piuttosto che l’epidermide tendente al grasso. Chi ha la pelle mista, invece, dovrà orientarsi verso un prodotto specifico, contraddistinto, per esempio, dalla presenza di ingredienti adatti a chi ha la cute sensibile.

Proseguendo con gli aspetti sui quali soffermarsi nel momento in cui si sceglie il siero viso, troviamo l’età della persona che deve utilizzare il cosmetico. In questo caso, il primo pensiero che si palesa alla mente è quello del focus su sieri con ingredienti come la vitamina C per chi ha qualche capello bianco e il desiderio di prevenire i segni dell’invecchiamento.

L’efficacia del siero può essere apprezzata ben prima. Già durante l’adolescenza, infatti, si può ricorrere a un siero opacizzante per attenuare i segni dell’acne, un inestetismo che può rendere la vita molto difficile in un’età già ostica.

Gli ingredienti migliori

Parlare di come scegliere il siero giusto per la beauty routine implica una parentesi sugli ingredienti di questo prodotto cosmetico. A seconda delle esigenze, possono essere diversi. Nelle situazioni in cui, per esempio, l’obiettivo è quello di accompagnare gentilmente l’invecchiamento di una pelle già matura, una buona idea prevede il fatto di focalizzarsi sui già citati sieri a base di vitamina C.

Nelle circostanze in cui, invece, il fine è quello di dare un boost all’idratazione della pelle richiamando acqua ai tessuti, esigenza tipica della cute giovane, sono fantastici i sieri a base di bava di lumaca, un ingrediente che viene estratto con approcci rigorosamente cruelty free, e di acido ialuronico, uno zucchero naturalmente presente nel corpo umano e impiegato spesso anche nei trattamenti di medicina estetica.

Per chi preferisce l’idea di un siero caratterizzato dalla presenza di composti vegetali, un’alternativa fantastica sono i prodotti che hanno tra gli ingredienti burro di karitè o olio d’oliva.

Dritti all’obiettivo

Come è chiaro da queste righe, quando si è alla ricerca del siero viso bisogna farsi una domanda su tutte “Quale problema posso risolvere con il prodotto?”. Abbiamo fatto cenno all’idratazione e alla gestione della pelle matura, ma c’è molto di più. Esistono casi in cui, per esempio, l’obiettivo è quello di minimizzare l’aspetto dei pori dilatati.

In questo frangente, il consiglio è quello di orientarsi verso sieri caratterizzati dalla presenza di ingredienti in grado di favorire l’esfoliazione della pelle e di ridurre la secrezione di sebo.

Se possibile, nelle circostanze appena menzionate è bene optare per un siero con ingredienti come l’acido salicilico, in grado di normalizzare la grana della pelle.

Nelle situazioni in cui si ha una pelle sensibile, il siero perfetto è caratterizzato da ingredienti calmanti. Nell’elenco spicca, giusto per fare un esempio tra i più apprezzati, la niacinamide.

Un obiettivo a dir poco frequente quando si discute di skincare è l’attenuazione delle macchie della pelle. Questo inestetismo, si palesa per esempio dopo momenti di forte sconvolgimento ormonale, in primis la gravidanza.

In tali frangenti, si può intervenire con il siero (se il problema non si risolve, esistono anche diversi trattamenti di medicina estetica che aiutano). Per quanto riguarda l’appena citato cosmetico, tra gli ingredienti migliori quando si punta a un effetto illuminante troviamo la vitamina C, ma anche la già citata niacinamide e gli idrossiacidi.

Concludiamo rammentando la possibilità di utilizzare, nel corso della beauty routine, anche due sieri diversi. Quello che conta è aspettare qualche minuto tra l’applicazione del primo e del secondo; in tal modo, si permette al prodotto impiegato all’inizio di asciugare.

Un consiglio importante prevede il fatto di testare il prodotto sul polso prima di iniziare a distribuirlo sul viso.