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Il tema delle scuole è stato uno dei più accesi del post quarantena. Passato troppo spesso sottotraccia, finalmente sembra essere giunto a conclusioni ottimali per bambini, genitori e docenti.
La Regione Lombardia ha confermato il rientro in classe degli studenti lombardi il 14 settembre, il 7 per le scuole dell’infanzia. Queste ultime avevano creato non poche preoccupazioni per la gestione dei bambini, arrivando anche all’esclusione di 3.000 alunni già inseriti in graduatoria a Milano. Il termine delle lezioni sarà l’8 giugno 2021 per le scuole di ogni ordine e grado, mentre per gli asili sarà il 30 giugno.
Trasporto pubblico e scuolabus: raggiunto l’accordo
Dopo lunghe discussioni tra ministeri e Regioni sembra essere stato raggiunto un accordo sui trasporti scolastici, sia privati (scuolabus) che sui mezzi pubblici. La capienza è stata aumentata per tutti all’80%, preferendo i posti a sedere rispetto a quelli in piedi. Rimangono validi gli obblighi comunicati in precedenza, cioè:
- Responsabilità del genitore (o del tutore) di misurare la febbre allo studente prima di uscire
- Per gli scuolabus è obbligatoria la sanificazione una volta al giorno del mezzo
- L’ingresso degli studenti sui mezzi deve essere regolamentato, sorvegliando il rispetto del distanziamento durante la salita e la discesa.
- Obbligo di indossare la mascherina durante tutto il tragitto
Maggiori dettagli sono disponibili sul documento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, scaricabile qui.
Rientro a scuola: le nuove direttive
Dopo 7 mesi lontani dalle scuole, i ragazzi potranno tornare sui banchi, ovviamente con molte novità ad aspettarli. Le direttive sono state studiate attentamente dagli insegnanti e dai sindacati prima di essere approvate. Ecco cosa c’è da sapere.
- Distanza di almeno un metro “da bocca a bocca”, quindi non tra i banchi. Le classi saranno organizzate con posti singoli per ogni studente. La distanza tra alunno e professore deve essere di due metri intorno alla cattedra.
- La mascherina non è obbligatoria mentre si è seduti, ma va indossata per spostarsi in classe e per uscire. Il Ministero si è riservato il diritto di rivedere questa regola in base ai dati di contagio futuri.
- Nelle scuole dell’infanzia 0-6 anni la mascherina non sarà obbligatoria in nessun momento, mentre andrà indossata da tutto il personale. Si potrà portare la merenda da casa, ma andrà identificata con il nome del bimbo.
- Gli ingressi saranno scaglionati per evitare assembramenti, non è ancora stato precisato se per fasce orarie o modalità di ingresso
- Negli spazi comuni e nelle aule saranno disposte indicazioni e adesivi per l’orientamento e le norme da seguire, oltre a dispenser di igienizzante.
- Nelle scuole dell’infanzia i bambini avranno a disposizione come sempre giocattoli e altro materiale, che verrà sanificato più volte al giorno dal personale. Non si potranno portare giochi da casa.
- Sarà cura dei genitori provare la febbre a bambini e ragazzi prima di mandarli a scuola. Si tratta di una misura atta a prevenire possibili contagi lungo il tragitto casa – scuola, sui mezzi pubblici e prima di entrare in aula.
Nuove assunzioni e fondi ministeriali per le scuole
L’inizio della scuola comporterà anche la necessità di inserire nuovi docenti e personale ATA, oltre allo stanziamento di fondi per materiale, nuovi edifici dove necessario e formazione degli insegnanti.
In Lombardia sono stati richiesti 5 mila nuovi docenti, oltre a un migliaio di nuove assunzioni per le figure di segretari e bidelli. In tutto saranno 50 mila i nuovi posti di lavoro in tutta Italia riferiti alla scuola.
Per adeguare gli edifici scolastici e fornire nuove aule saranno stanziati fondi reperiti dagli 1.3 miliardi di euro forniti dal decreto legge per le scuole firmato dal ministro Azzolina.
Nuovi banchi e mascherine
A partire da settembre saranno distribuiti nelle scuole i nuovi banchi monoposto, semplici banchi più grandi di quelli regolari (non saranno utilizzati i famosi “banchi girevoli”).
Secondo le direttive del Comitato Tecnico Scientifico ogni giorno nelle scuole italiane saranno distribuite circa 10 milioni di mascherine. Non mancheranno anche i dispenser di gel igienizzante.
Per rispondere alla necessità di mascherine durante il periodo scolastico, il Comune di Milano ha lanciato una campagna di distribuzione gratuita per le famiglie della città. 850 mila mascherine saranno disponibili nelle farmacie a partire dal 7 settembre.
Test sierologici e call center di supporto
L’inizio delle scuole è ovviamente un salto nel buio, e questo comporta la paura di molti genitori e di molti docenti. Per contenere e monitorare i contagi all’interno delle scuole saranno messi a disposizione 2 milioni di kit sierologici per test su base volontaria. A causa delle numerose adesioni il termine ultimo per effettuare il test è stato spostato al 18 settembre, in modo da comprendere anche i docenti che riprenderanno le lezioni dopo il 14 settembre.
Per i genitori, gli studenti e il corpo docente che avesse bisogno di informazioni e supporto, il Ministero ha attivato un numero verde (800.90.30.80), attivo dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Direttive in caso di focolaio
Nel momento in cui un ragazzo o un insegnante dovessero manifestare i sintomi del Covid-19 l’intera scuola sarà sottoposta a tamponi. In base al numero di positivi riscontrati si deciderà se lasciare a casa l’intera classe o chiudere la scuola. In ogni caso viene mantenuta come soluzione alternativa alla lezione in presenza la D.A.D.
Se un alunno o un docente dovesse riscontrare i sintomi del Sars-Cov-2 a scuola la procedura indicata dalle linne guida prevede l’isolamento immediato e il ritorno a casa, a cui seguiranno le procedure di verifica ed eventuale quarantena. Per questo tipo di evenienze le scuole avranno un contatto preferenziale con le ASL locali, per intervenire immediatamente e scongiurare focolai.
Il Consiglio dei Ministri ha rilasciato il verbale n. 94 del Comitato Tecnico Scientifico del 7 luglio 2020, in cui sono presenti le risposte alle domande più frequenti sul rientro a scuola, dalle mascherine alla sanificazione degli ambienti. Scarica il verbale qui.