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Serie tv lunghe, quali sono quelle da non perdere

News Partner 1 anno fa
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Il successo di una serie tv è strettamente legato agli ascolti, ma ci sono degli aspetti che finiscono con l’incidere notevolmente. Uno di questi è certamente rappresentato dalla lunghezza del prodotto: insomma, di quante stagioni e di quanti episodi si compone una serie tv? A volte è proprio la durata un plus che fa la differenza tra una serie di successo o meno.

Tra le serie tv più longeve di sempre, ne troviamo alcune nate davvero diversi decenni fa, ma in altri casi si tratta di prodotti molto recenti. Come scritto dalla redazione del casino online di Betway, non è affatto facile riuscire ad abbinare una durata notevole con dei dati di ascolto molto importanti creando una fanbase che si è diffusa un po’ in tutto il mondo.

Breaking Bad

Se non conoscete Breaking Bad avete qualche problema con le serie tv. Impossibile non averne mai sentito parlare, dal momento che si tratta di uno di quei prodotti che non ha affatto bisogno di alcuna presentazione. È una delle serie tv che hanno avuto l’impatto più forte sull’epoca moderna, grazie al genio dello showrunner Vince Gilligan, che l’ha ideata. D’altra parte, come non appassionarsi a una serie tv in cui viene narrata la vicenda di un semplice professore di chimica, che lavora presso il liceo di Albuquerque. Nessuno immagina, e lui in primis, che la sua vita sta per cambiare in tutti i sensi. Le difficoltà economiche sono numerose, ma quando scopre di essere affetto da un male incurabile, ecco che decide di fare i soldi, diventando uno spacciatore casalingo. Un noir-thriller-drammatico che non faticherà a coinvolgervi e ad appassionarvi ne siamo certi, che è andato in onda dal 2008 fino al 2013.

Lost, fantascienza e thriller al comando

Quando si parla di serie tv che hanno fatto la storia dell’epoca moderna, è impossibile non pensare immediatamente a Lost. D’altro canto, questo prodotto tipicamente a stelle e strisce, è stata realizzato proprio da ABC, dietro la collaborazione di autori di tutto rispetto. Lost è stata trasmessa in ben sei anni, per un totale di 114 episodi.

Niente male, soprattutto per tutti i record di ascolti che ha fatto registrare, al punto tale che la puntata finale, che è stata trasmessa il 23 maggio del 2010, ha lasciato in tanti fan più di qualche speranza che la vicenda non si fosse chiusa del tutto, ma lasciasse in ogni caso uno spiraglio a un possibile prosieguo della serie nel futuro. Qualche dato, gusto per spiegare l’enorme successo di Lost. È sufficiente pensare all’episodio pilota di questa serie tv, che ha fatto registrare 18,6 milioni di spettatori. Il record, invece, è stato toccato con il primo episodio della seconda stagione, visto dalla bellezza di 23 milioni di spettatori.

Black Mirror, una produzione che dura dal 2011

Black Mirror ha avuto chiaramente una genesi del tutto differente rispetto a Breaking Bad, ma anche in confronto ad altre serie, come Stranger Things oppure Better Call Saul. Insomma, si tratta di un format che presenta un legame particolarmente forte e stretto con un grande classico della tv, ovvero “Ai confini della realtà – Twilight Zone”. In confronto a quanto si verifica con numerose altre serie tv, va detto che in Black Mirror il format è tipicamente antologico, dal momento che ciascun episodio si caratterizza per essere autoconclusivo. Tra l’altro, per fare in modo che la serie tv possa essere maggiormente efficace e anche avere un seguito maggiore, ecco che l’autore Charlie Brooker ha optato per un’ambientazione del tutto particolare, puntando tutto su un futuro prossimo e decisamente alternativo.