Sabato 1 e domenica 2 marzo Serena Autieri presenta al Teatro Nazionale il suo nuovo concerto-spettacolo, La Sciantosa, scritto da Vincenzo Incenzo e diretto da Gino Landi.
Un one woman show in cui la Autieri, con la collaborazione dei suoi musicisti, rilegge il mito di Elvira Donnarumma, detta “a capinera napulitana”, regina indiscussa dei cafè chantant d’inizio novecento, anticonformista e antidiva, amata da personalità dello spettacolo come l’attrice Eleonora Duse e la scrittrice Matilde Serao.
Dai brani più conosciuti e coinvolgenti, quali ‘A tazz’ e cafè e Comme facette mammeta, a classici passionali immortali come I’ te vurria vasà e Reginella, sino a perle nascoste come Serenata napulitana e Chiove, oggi ascoltabili solo con il grammofono a tromba, Serena Autieri entra nei luoghi e nei codici del caffè concerto e del varietà, vero e proprio spartiacque tra la musica di Napoli che fu e quella che verrà, con un significativo lavoro di ricerca e rivalutazione nel repertorio dei primi del novecento, prima che la canzone della Belle Epoque ceda il passo all’inno patriottico con l’entrata in guerra dell’Italia.
Tra una “mossa”, una rima recitata e una lacrima, si ritrovano quelle radici poetiche e melodiche ottocentesche e quei profumi arabi, saraceni, americani che Napoli, crocicchio di riferimenti locali e stimoli provenienti da ogni latitudine, ha ruminato e restituito al mondo nella sua inconfondibile cifra.
Serena Autieri ha preso a riferimento grandi attrici come Monica Vitti, Anna Magnani e Gina Lollobrigida che hanno interpretato magistralmente il ruolo di varie sciantose. Una grande sfida per l’attrice napoletana accettata comunque con entusiasmo e con una notevole voglia di mettersi in gioco e di sperimentare, mettendo in mostra una versatilità sorprendente.