Apre sabato 3 maggio ‘Senza Pericolo‘, la nuova mostra che la Triennale di Milano (viale Alemagna 6 – M1 Cadorna) dedica alle relazioni tra il mondo delle costruzioni e il delicato tema della sicurezza.
Un equilibrio a volte precario, che ha segnato e continua a segnare la storia dell’umanità: dagli oggetti usati per proteggere il corpo alla casa, dagli spazi di lavoro agli impianti che, sottoterra e nei muri, garantiscono il funzionamento dei servizi tecnici, fino alle catastrofi, naturali e non, che ogni volta mettono una popolazione faccia a faccia con sicurezza e ricostruzione.
Scriveva nel lontano 1452 Leon Battista Alberti: “E’ bene notare che dobbiamo all’architetto soprattutto la sicurezza, il prestigio e il decoro dello stato perché egli fa in modo che noi possiamo vivere nel tempo libero in modo sereno, divertente e salutare, nel lavoro con successo e guadagno e in entrambi in maniera decorosa e senza rischi“.
La mostra è articolata in 9 sezioni, legate tra loro da un fil rouge che interpreta la sicurezza in modo positivo:
- Dispositivi di protezione individuale
- Quartiere residenziale: Ivrea 1950/Amsterdam 2013
- Catastrofi e ricostruzioni
- Macchine invisibili: la sicurezza nascosta
- Workplaces: la macchina nella macchina
- Architettura e sorveglianza
- Una città sicura
- Paesaggi della sicurezza
- Men and Women at work
Senza Pericolo
3 maggio – 1° settembre 2013
Orari: da martedì a domenica 10.30 – 20.30 – Giovedì 10.30 – 23
Biglietti: 8/6,50/5,50 euro
Per maggiori informazioni: www.triennale.it