>> AL VIA LE RICHIESTE DI RIMBORSO PER I QUARTIERI COLPITI L’8 LUGLIO
Seconda esondazione del Seveso in meno di venti giorni. A causa delle torrenziali piogge cadute nella notte, il fiume Seveso ha nuovamente allagato gli stessi quartieri della città coinvolti lo scorso 8 luglio.
La zona Nord di Milano è stata ricoperta dai 10 ai 20 centimetri d’acqua nel corso di un’esondazione che ha avuto luogo tra le 7.30 e le 9 di questa mattina. Ovviamente si sono verificati nuovi disagi nella circolazione, benchè leggermente più contenuti rispetto a quanto accaduto poco più di due settimane fa.
Sono state chiuse alcune strade e piazze, come parte dell’arteria di viale Fulvio Testi, che porta nel centro cittadino, mentre, ancora una volta, il quartiere più colpito è stato quello di Niguarda
LA VORAGINE IN CENTRO A MILANO
Ma l’esondazione del Seveso di questo 26 luglio rischia di essere ricordata anche per una clamorosa voragine apertasi in Corso di Porta Romana. Il terreno ha ceduto e dato vita ad una grande buca di circa 12 metri di profondità e dell’ampiezza di sei metri per tre. A creare il gigantesco buco è stata la rottura di una congiunzione tra la tubatura principale che trasporta l’acqua potabile e i tubi dei condomini.
La polizia locale, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici del Comune sono arrivati sul posto e la strada è stata chiusa.
Per informazioni in tempo reale è disponibile il profilo Twitter del Comune di Milano