(aggiornamento: PROTESTA RINVIATA)
Nuovo sciopero dei mezzi pubblici indetto a Milano. L’agitazione è stata proclamata dai sindacati autonomi Cub (Conferedazione unitaria di base) e USB Lavoro Privato dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio di mercoledì giugno, con fasce di garanzia da inizio servizio fino alle 8.45 e tra le 15 e le 18.
I lavoratori di Atm, dunque, tornano a incrociare le braccia o quanto meno a indire uno sciopero già rinviato in due precedenti circostanze. Lo scorso 11 giugno e il 15 maggio il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, è intervenuto in prima persona per precettare i lavoratori disposti ad astenersi dal lavoro, portando quindi alla revoca dei due scioperi.
Le motivazioni alla base dello sciopero del 24 giugno sono sempre le stesse che hanno portato alle precedenti agitazioni dei primi mesi di questo 2015: il mancato rinnovo del contratto nazionale del lavoro di alcune aziende di trasporti lombarde, il Jobs Act e gli straordinari richiesti per tutto il periodo di Expo 2015. Ricordiamo, infatti, che nei sei mesi dell’Esposizione Universale, è previsto un servizio di trasporto pubblico garantito per 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Si tratta del sesto sciopero del trasporto pubblico indetto nei primi sei mesi dell’anno: in precedenza, oltre alle agitazioni dell’11 giugno e 15 maggio, anche la sospensione dal lavoro proclamata per il 14 aprile era stata soggetta a precettazione vista la concomitanza con il Salone del Mobile.
Difficile capire se questa astensione dal lavoro avrà ripercussioni pesanti o meno sul trasporto pubblico milanese. Le due sigle sindacali, infatti, possono contare su pochi iscritti, ma nonostante questo l’adesione allo sciopero del 28 aprile  è stata altissima creando non pochi disagi alla città . Disagi che eventualmente sarebbero amplificati, in caso di conferma dell’agitazione del 24 giugno, vista la concomitanza con Expo.
Come sempre, vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.