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Sicuramente tra le notizie più attese, sono stati annunciati gli ospiti che duetteranno con gli artisti in gara in questa 69esima edizione.
Gli artisti in gara si esibiranno insieme agli ospiti e tra questi ci sarà il ritorno sul palco dell’Ariston dei vincitori della scorsa edizione Fabrizio Moro ed Ermal Meta e gli attori Nerì Marcorè e Beppe Fiorello.
Non mancheranno i grandi ritorni come quello di Irene Grandi, Rocco Hunt e di Paolo Jannacci.
Non solo, sul palco ci saranno anche artisti internazionali come Tony Hadley,ex Spandau Ballet, insieme ad Arisa e ai Kataklò per il brano “Mi sento bene”.
Inoltre, sono stati annunciati gli altri ospiti di questo Sanremo, dopo le precedenti conferme di Elisa, Giorgia e Andrea Bocelli: Luciano Ligabue, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Alessandra Amoroso e l’attore Pierfrancesco Favino.
Sanremo 2019 i duetti: gli artisti ospiti
Durante la quarta serata, gli artisti proporranno al pubblico una reinterpretazione dei brani in gara insieme ad uno o più ospiti.
Ecco i nomi degli artisti della serata di venerdì 8 febbraio:
- Achille Lauro con Morgan – Rolls Royce
- Anna Tatangelo con Syria – Le nostre anime di notte
- Arisa con Tony Hadley e i Kataklò – Mi sento bene
- BoomDaBash con Rocco Hunt – Per un milione
- Daniele Silvestri con Manuel Agnelli – Argento vivo
- Einar con Biondo – Parole nuove
- Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci – Nonno Hollywood
- Ex-Otago con Jack Savoretti – Solo una canzone
- Federica Carta e Shade con Cristina D’Avena – Senza farlo apposta
- Francesco Renga con Bungaro ed Eleonora Abbagnato – Aspetto che torni
- Ghemon con Diodato e i Calibro 35 – Rose viola
- Il Volo con Alessandro Quarta – Musica che resta
- Irama con Noemi – La ragazza con il cuore di latta
- Loredana Bertè con Irene Grandi – Cosa ti aspetti da me
- Mahmood con Guè Pequeno – Soldi
- Motta con Nada – Dov’è l’Italia
- Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci – I ragazzi stanno bene
- Nek con Neri Marcorè – Mi farò trovare pronto
- Nino D’Angelo e Livio Cori con I Sottotono – Un’altra luce
- Paola Turci con Giuseppe Fiorello – L’ultimo ostacolo
- Patty Pravo con Briga con Giovanni Caccamo – Un po’ come la vita
- Simone Cristicchi con Ermal Meta – Abbi cura di me
- Ultimo con Fabrizio Moro – I tuoi particolari
- The Zen Circus con Brunori Sas – L’amore è una dittatura
Sanremo 2019: la conferenza
(dalla nostra inviata a Sanremo)
“Non ci sono ospiti non italiani e, al momento, non ci sono proposte di artisti internazionali. Il Festival dev’essere un’occasione in cui l’ospite arriva e porta qualcosa e non prende solamente. Sanremo è già internazionale di per sé e non ha bisogno di figurine non integranti e integrate.”
È con questa premessa che Claudio Baglioni, nuovamente direttore artistico, annuncia i primi ospiti della 69esima edizione del Festival di Sanremo, in diretta su Rai 1 e Radio 2 dal 5 al 9 febbraio, durante la conferenza stampa.
Le prime artiste confermate sono Elisa e Giorgia, simboli della musica pop italiana, mentre a rappresentare un’altra parte della cultura musicale sarà il tenore Andrea Bocelli, probabilmente accompagnato dal figlio Matteo con cui ha duettato nel brano “Fall on me”.
Al momento, non sono previsti ospiti internazionali, o per lo meno non italiani, come ha chiarito il direttore artistico: “I nostri artisti sono internazionali”. Potrebbe essere la prima volta, ma la scelta degli ospiti non è stata casuale.
Baglioni prosegue nella sua rivoluzione, indossando volentieri, ancora una volta, i panni del “dirottatore”, con scelte precise. Come sarà questo Festival?
Innanzi tutto si rivolgerà a un pubblico estremamente vasto, che ha voglia di ascoltare cose nuove.
Ecco una prima eccezione, oltre all’edizione dedicata di Sanremo Giovani: nessuna eliminazione.
Considerato un rito feroce dallo stesso direttore, in quest’edizione nessun artista verrà escluso, ma concorrerà fino alla fine.
Le novità riguardano anche la struttura scenica con un palco ancora più grande, senza sacrificare il numero dei posti in platea, per dar spazio alla vera protagonista dell’Ariston: la canzone.
“Ci sono le conferme intorno alla centralità della musica e delle parole. Le canzoni sono una musica da fanteria, un’arte povera, ma riescono laddove le altre cose non sono in grado di creare una memoria, un richiamo evocativo immediato. Sono un po’ come delle stelle fisse, delle pietre dure, sono dei profumi. La canzone è un’espressione diretta”.
Al fianco del direttore artistico, per la seconda volta, Claudio Bisio e Virginia Raffale.
“Nel ricongiungimento di estremi e opposti, dello ying e dello yang, ho pensato di chiamare fratello Sole (Claudio Bisio) e sorella Luna (Virgina Raffaele)”
Sanremo 2019: gli artisti in gara
“Vorrei spendere due parole buone per la musica pop. A mio parere racchiude gran parte delle musiche correnti. È una delle poche in movimento, che è ancora in via di trasformazione rispetto ad altri generi che tendono a conservarsi, come la lirica, il jazz, il folk. Non a caso, quest’anno la scelta è caduta su 22 proposte che cercano di raccontare il Paese musicale per quello che è: fotografare e forse prevedere quello che potrà accadere”
Una sola categoria (altra novità voluta da Baglioni) e 22 sfidanti scelti dalla commissione musicale, oltre ai due vincitori di Sanremo Giovani. Sullo stesso palco saliranno artisti come Motta, The Zen Circus, Ghemon insieme a Simone Cristicchi, Loredana Bertè, Paola Turci, Patty Pravo in coppia con Briga, Renga, Ultimo, il trio Il Volo e i due vincitori di Sanremo Giovani, Einar e Mahmood.
- Achille Lauro – Rolls Royce
- Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
- Arisa – Mi sento bene
- Boomdabash – Per un milione
- Daniele Silvestri – Argento Vivo
- Einar – Parole nuove
- Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
- Ex Otago – Solo una canzone
- Federica Carta E Shade – Senza farlo apposta
- Francesco Renga – Aspetto Che Torni
- Ghemon – Rose viola
- Il Volo – Musica che resta
- Irama – La ragazza con il cuore di latta
- Loredana Berte’ – Cosa ti aspetti da me
- Mahmood – Soldi
- Motta – Dov’è l’Italia
- Negrita – I ragazzi stanno bene
- Nek – Mi farò trovare pronto
- Nino D’angelo e Livio Cori – Un’altra luce
- Paola Turci – L’ultimo Ostacolo
- Patty Pravo con Briga – Un po’ come la vita
- Simone Cristicchi – Abbi cura di me
- The Zen Circus – L’amore è Una Dittatura
- Ultimo – I tuoi particolari
Sanremo 2019: regolamento e come si vota
Durante la prima serata del Festival, martedì 5 febbraio, i 24 artisti si esibiranno con brani inediti, che eseguiranno nuovamente nelle serate successive a gruppi da 12.
Eccezione fatta per la sera dell’8 febbraio, in cui gli artisti dovranno reinterpretare le proprie canzoni in una versione rivisitata o con diverso arrangiamento musicale, in duetto con un ospite.
Durante la serata finale del 9 febbraio, gli artisti si esibiranno di nuovo tutti e ventiquattro.
A stabilire le graduatorie durante le cinque serate, saranno i sistemi di I sistemi di votazione del Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), della giuria Demoscopica, della giuria della Sala Stampa e della giuria d’onore.
Nelle prime tre serate voteranno il pubblico, attraverso Televoto (40%), la giuria Demoscopica (30%), la giuria della Sala Stampa (30%).
- Al termine della terza serata verrà stilata da Rai una classifica congiunta delle 24 canzoni in gara, determinata dalla media tra le percentuali di voto ottenute nella prima serata e nella seconda (per le prime 12 canzoni) e terza serata (per le seconde 12 canzoni).
- Nella quarta serata voteranno il pubblico, attraverso il Televoto, la giuria della Sala Stampa, la giuria d’onore. I tre sistemi di votazione in serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; giuria della Sala Stampa 30%; giuria d’onore 20%. Al termine verrà stilata una classifica, determinata dalla media tra le percentuali di voto ottenute durante la quarta serata dalle canzoni (nelle esecuzioni con artisti Ospiti) e quelle delle serate precedenti. All’interpretazione-esecuzione con artista ospite più votata potrà essere assegnato un premio speciale da RAI.
- Nella quinta serata voteranno il pubblico, attraverso il televoto, la giuria della Sala Stampa, la giuria d’onore. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale così ripartito: televoto 50%; giuria della Sala Stampa 30%; giuria d’onore 20%. Al termine verrà stilata una classifica delle canzoni determinata dalla media tra le percentuali di voto ottenute in serata e quelle delle serate precedenti. Nuova votazione delle canzoni risultate ai primi 3 posti nella classifica,il pubblico, attraverso televoto – la giuria della Sala Stampa – la giuria d’onore.
- Al termine verrà stilata una nuova classifica delle 3 canzoni, determinata tra le percentuali di voto ottenute in quest’ultima votazione in serata e quelle ottenute dalle votazioni precedenti.
La canzone prima in quest’ultima classifica sarà proclamata vincitrice di Sanremo 2019.
Sanremo 2019: Prima e Dopo Festival
A partire dal 25 gennaio e subito dopo il Tg1, ci sarà il Prima Festival, con le interviste agli artisti in gara e agli ospiti con le ultime novità di questa 69° edizione.
Gli autori del programma sono Walter Santillo e Carmelo La Rocca, la regia è di Carlo Flamini.
Altro appuntamento sanremese sarà il Dopo Festival 2019, in diretta dal Teatro del Casinò, in cui si renderà omaggio alle stelle della musica e alle canzoni dell’Ariston.
Un’edizione particolare: tutto, dalla scenografia alla scelta degli abiti sarà un omaggio al disco dei Pink Floyd “The Dark Side of the Moon”.
A condurre il programma sarà Rocco Papaleo che insieme a una band musicale accoglierà gli artisti protagonisti del Festival giocando con loro, intervistandoli e coinvolgendoli in cameo musicali dove si esibirà lui stesso. Inoltre, è previsto anche un collegamento in esterna, sotto le stelle, da Santa Tecla.
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