Termina oggi la 29esima edizione di SANA, salone internazionale del biologico e del naturale, ricca di novità sul benessere a 360 gradi: il biologico cresce e aumenta la consapevolezza nel consumatore.
I dati dell’osservatorio “Tutti i numeri del bio” (elaborati da SINAB e ISMEA) e relativi al 2016 registrano infatti una crescita del settore in Italia, ma anche una performance positiva oltre i confini nazionali.
Aumentano quindi i consumi bio: +3,5% nel canale specializzato e +16% nella grande distribuzione organizzata, rispetto all’anno precedente. Insieme al +20% della voce territori e operatori del settore bio nati ex novo. Un altro dato arriva dall’export: il bio italiano vale il 5%.
Le novità al SANA 2017: beauty e green lifestyle
Numerose le novità presentate: prime fra tutte nell’ambito della bellezza, con versioni ad hoc di olii, burri di karitè e shampoo in versione solida e racchiusi in confezioni differenti dai classici flaconi di vetro o plastica, ecologiche e ben disegnate. La filosofia alla base rimane sempre il benessere, ma anche il zero waste e il rispetto degli animali, come nel caso del brand francese di cosmetica vegana Lamazuna.
Sul fronte Green e Lifestyle, SANA propone nuove soluzioni in tema di abbigliamento sostenibile, realizzate con materiali naturali, cuscini cuciti a mano che racchiudono noccioli e semi “miracolosi” se scaldati e adatti per applicazioni sulle zone dolorose, nonché macchinari per la salute e il benessere anche fra le mura di casa.
Basti pensare ai numerosi applicatori che trasformano le classiche poltrone in sedili da centro benessere, a integratori, oli da massaggio e profumatori per ambienti nelle differenti versioni. Non solo sanificanti e profumi, ma anche incensi naturali e purificatori provenienti da Ecuador e Perù, dove è facile trovare il famoso Palo Santo.
Numerose le aziende dedicate al benessere di mamme e bambini: dai giocattoli realizzati con fibre naturali (compresa la colorazione se applicata) ai prodotti alimentari preparati con pochi grassi e molte proteine grazie agli ingredienti come semi di chia, canapa e altre materie prime bio, passando per altri accessori sempre compostabili.
Food e local bio al SANA 2017
Non è mancato il lato food, tanto che i visitatori hanno avuto la possibilità di acquistare prodotti freschi e bio grazie al mercato interno, occupante un intero padiglione e organizzato da NaturaSì, con stand per conoscere produttori locali e di piccole dimensioni, ma anche assaggiare le delizie prodotte.
Continua la conferma della messa in tavola di nuovi ingredienti come la spirulina, alga dalle proprietà nutritive sia in polvere e sia in vasetto per nuove ricette e salse come la maionese. Una super novità arriva dall’uso del bambù nei formaggi tipici, tisane, salse e persino applicato ad accessori come la bicicletta, dal prezzo veramente elevato ma di sicuro impatto ambientale ed ecologico.
Gioca un ruolo fondamentale anche la tradizione: avete mai assaggiato la crema di marroni e zenzero oppure la senape antica realizzata con il chicco intero? Ecco, sono alcune delle delizie made in Bologna e in mostra al SANA 2017 insieme al cibo vegano per i nostri amici a quattro zampe e ai nuovi utilizzi del the matcha, nonché le particolari miscele.
Un SANA ricco di novità anche per questa edizione e di spirito positivo verso un settore in continua crescita, con sempre più famiglie che scelgono consapevolmente cosa mettere in tavola, come conferma il 16,2% di crescita per i prodotti che riportano riferimenti al mondo bio e organico nelle etichette.