Alessandra Boiardi 
Il progetto è di quelli ambiziosi e romantici allo stesso tempo: regalare la Luna alla propria innamorata nel giorno dedicato all’amore per eccellenza, San Valentino.
L’idea è molto più di una metafora: significherà infatti dare il proprio sostegno alla campagna di crowdfunding Conquistiamoci la Luna che il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ha lanciato mirando a esporre in maniera permanente un pezzo di roccia lunare portato sulla Terra dagli astronauti dell’Apollo 17, l’ultima missione dell’uomo sul nostro satellite del 1972.
Si tratta di una piccola pietra di basalto dal valore inestimabile che non solo è un simbolo dell’evoluzione tecnologica, ma che diventerebbe il “pezzo forte” della nuova sezione dedicata allo Spazio che nel corso del 2014 verrà inaugurata dal museo accanto a quella dedicata all’Astronomia.
Coloro che parteciperanno con il loro contributo all’acquisto della porzione di suolo lunare vedranno il nome della persona amata (a cui avranno dedicato il “regalo”) nella nuova esposizione. Per la raccolta dei fondi il Museo si è affidato a Retedeldono che sostiene la campagna mettendo a disposizione una nota piattaforma web italiana per la raccolta di donazioni online.
La raccolta fondi prevede tre diverse fasce di donazione giocando sulla metafora della taglia che ognuno può indossare e i relativi benefit: small, medium o large.
La taglia small da 10 a 50 euro comprende un biglietto omaggio, un certificato di donazione e il nome proprio o di una persona a scelta nella nuova Sezione Spazio e sul sito web del Museo.
La taglia medium da 51 a 300 euro include l’invito all’anteprima dell’esposizione del frammento lunare, 4 biglietti omaggio, un certificato di donazione, il nome proprio o di una persona a scelta nella nuova Sezione Spazio e sul sito web del Museo.
La taglia large prevede la membership card sostenitore del Museo per un anno, l’invito all’anteprima dell’esposizione del frammento lunare, 4 biglietti omaggio, un certificato di donazione e il nome proprio o di una persona a scelta nella nuova Sezione Spazio e sul sito web del Museo.
Beatrice Curti 
Redazione 
