Samantha Cristoforetti si racconta a La Milanesiana

Per la prima volta La Milanesiana torna a settembre con un appuntamento speciale dedicato a Samantha Cristoforetti, capitana dell’Aeronautica Militare, ingegnere, pilota militare, astronauta dell’Esa e la donna che ha trascorso più tempo nello spazio in un singolo volo, 200 giorni.

La Milanesiana celebrerà l’impresa di Samantha Cristoforetti con un incontro previsto al Piccolo Teatro Strehler per lunedì 7 settembre alle ore 21. AstroSamantha (questo il soprannome con cui la Cristoforetti è universalmente conosciuta) racconterà in questa circostanza la sua esperienza nello spazio: a dialogare con lei saranno i giornalisti Beppe Severgnini e Lilli Gruber. L’incontro sarà visibile in diretta web sul sito del Corriere della Sera, è concluso da un omaggio musicale, a lei dedicato, di Franco Battiato.

L’appuntamento con Samantha Cristoforetti rientra nell’ambito della sedicesima edizione della Milanesiana, è promosso dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi e dalla Fondazione Corriere della Sera, e sostenuto dal Comune di Milano.

Nata a Milano ma cresciuta a Malè in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è uno dei sei astronauti Esa classe 2009, gli Shenanigans. Laureata a Monaco in ingegneria meccanica con una specializzazione in propulsione spaziale e strutture leggere e ha frequentato sia l’Ecole Nationale Supérieure de l’Aéronautique et de l’Espace di Tolosa sia la Mendeleev University of Chemical Technologies a Mosca, dove ha conseguito il Master con una tesi in propellenti solidi per razzi.

La sua carriera di pilota in Aeronautica Militare comincia nel 2001, con la frequenza del Corso Regolare presso l’Accademia di Pozzuoli. Nel 2005, con grado di Tenente, viene inviata alla scuola di volo Euro-Nato Joint Jet Pilot Training negli Usa, dove consegue il brevetto di pilota militare. Tornata in Italia, è assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo caccia bombardiere Am-X. È stata selezionata come astronauta Esa nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del 2010.

Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per Esa, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), quello per le Eva (le passeggiate spaziali) e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) a bordo della Iss.

Il lancio con la navicella Soyuz è avvenuto il 23 novembre 2014 dal cosmodromo di Baikonour, Kazakistan. Qui è partita la missione Futura che ha visto Samantha Cristoforetti trascorrere quasi 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, tornando sulla Terra l’11 giugno 2015 e conseguendo il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo. Il 20 luglio 2015 la Cristoforetti è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, la più alta dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.