Dal 3 al 22 novembre alla Sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini va in scena una versione decisamente insolita di Salomè, celebre testo di Oscar Wilde interpretato da Ferdinando Bruni e dall’attore-regista adattato con la collaborazione di Francesco Frongia.
Per questa inquietante Salomé, interpretata unicamente da uomini e ambientata nel baraccone di un luna park di periferia, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia hanno riscritto l’opera originale intrecciando brani delle ultime opere di Wilde (in particolare dalla Ballata del carcere di Reading e De Profundis), interviste e dichiarazioni.
In uno spettacolo in cui le identità dei personaggi si moltiplicano, Ferdinando Bruni si cala inizialmente nei panni dello scrittore, incatenato in carcere (dove fu effettivamente recluso dal 1895 al 1897), poi in quelli del profeta Iokanaan, anch’egli prigioniero, e infine dà corpo e voce a Erode, innamorato della giovane Salomé (che in questa ripresa viene interpretata da Mauro Bernardi). Enzo Curcurù è Mavor Parker (personaggio di fantasia che richiama due amanti di Wilde), il Giovane siriano e Erodiade.
Tutti personaggi che, guardando oltre gli eccessi di lustrini, paillettes e gioielli, ritrovano la loro dimensione tragica: “tra proiezioni di foto erotiche, irruzioni pulsionali di corpi, Eros e Thanatos sembrano danzare insieme in un tempo senza tempo per irradiarsi nell’ambivalenza irriducibile di uno spazio metaforico”, ha scritto Magda Poli sul Corriere della Sera. “E si compie, in eterno, tra tragico e grottesco, il dramma dell’amore come ossessione e come unica grande libertà”.
ORARI:
Martedì-sabato 20:30 / domenica 16 / lunedì 9 novembre: 20:30 / domenica 15 novembre riposo.
PREZZI:
Intero € 30.50 / martedì posto unico € 20 / ridotto <25 anni – >65 anni € 16 / ridotto 6-10 anni € 11.50 / scuole € 12
DURATA:
75′