I saldi invernali 2014 a Milano iniziano sabato 4 gennaio: pronti e agguerriti a fare shopping con gli sconti?
Alle prese con la crisi economica, i saldi arrivano a dare sollievo a portafogli e negozianti, senza contare che rappresentano un’occasione divertente per regalarsi quell’abito a lungo adocchiato in vetrina, la borsa di cui non si ha veramente bisogno ma che occhieggia dallo scaffale, gli stivali marroni dei quali non si può proprio fare a meno.
Ogni anno però c’è sempre una domanda da porsi: come non incappare nelle fregature da saldi?
Ci pensa Altroconsumo a venire in nostro aiuto: ricordate sempre, infatti, che gli sconti devono essere trasparenti, garantire un effettivo risparmio e la qualità dei prodotti. Soprattutto conservate sempre lo scontrino.
Ecco il decalogo dei saldi sicuri:
- Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: nel dubbio, chiedete chiarimenti al negoziante
- Controllate che i capi siano in buone condizioni: se dopo l’acquisto viene fuori un difetto, il negoziante deve restituirvi l’importo pagato o ridurre il prezzo
- Provate sempre i vestiti o rischiate di non poterli cambiare: il cambio è a discrezione del commerciante, informatevi prima
- Fate attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale, come previsto dalla legge
- I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fatelo notare al negoziante e non esitate, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale
- La garanzia vale per due anni dall’acquisto: attenzione agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese
- Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta
- Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi
- Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata