Una commedia dolceamara, una storia di sopravvivenza estremamente contemporanea e universale sullo sfondo di una Milano fredda e alienante: questo è Saccarina, spettacolo che sarà in scena al Teatro Franco Parenti a partire da martedì 15 aprile.
Diretto e interpretato da Silvia Giulia Mendola, Fabrizio Martorelli e Alberto Onofrietti, Saccarina è tratto da un copione di Davide Carnevali, testo finalista nell’edizione 2007 del Premio Riccione per il Teatro.
In una Milano poco attraente, due attori poco capaci e un cane poco fedele, sotto la guida di un produttore poco raccomandabile, seguendo le indicazioni di un autore poco presente, preparano la registrazione della puntata pilota di una fiction poco appetibile.
Credendo ancora nella possibilità di un lavoro giustamente retribuito, sognano una città migliore che dia loro la possibilità di condurre una vita decente. Ma è un sogno che resta un sogno, perché vivono nella città dell’edilizia e della moda, della televisione e dell’Expo.
In un mondo insoddisfacente, disobbedienza e menzogna, per necessità o per virtù, stanno alla base dei rapporti personali, fanno da motore dell’azione, e danno i loro buoni frutti. Alla fine, dei quattro personaggi almeno la metà raggiunge il suo intento. Ma chi?
Saccarina ci racconta di come il desiderio di potere possa corrompere l’uomo e allo stesso tempo di come l’uomo si lasci corrompere facilmente, anche influenzato da un ambiente straniante che invita alla prevaricazione a tutti i costi in nome della propria sopravvivenza.
Le repliche di Saccarina si protrarranno presso il Teatro Franco Parenti (sala AcomeA) fino a giovedì 24 aprile.