Si chiama Rifugio 87 ed è uno dei luoghi simbolo della Milano della Seconda Guerra Mondiale. A partire da febbraio, insieme a Neiade e all’esperto di cavità artificiali Gianluca Padovan, sarà possibile visitare questo anfratto della Milano sotterranea, in cui durante il conflitto potevano trovare riparo fino a 450 persone.
220 metri quadrati per dieci celle e due gabinetti alla turca. Bastava questo a fare la differenza tra la vita e la morte in una città sconvolta dalle bombe. Situato nei sotterranei della scuola Leopardi, in viale Bodio 22, all’epoca intitolata alla madre del Duce Rosa Maltoni Mussolini, il Rifugio 87 rappresenta uno dei luoghi della memoria di Milano, come le pietre d’inciampo recentemente fatte posare dal Comune davanti alle abitazioni di sei concittadini morti sotto il giogo nazifascista.
Per non dimenticare le atrocità della guerra, anche a memento delle future generazioni, Neiade offre l’opportunità di ripercorrere i corridoi e le sale del rifugio antiaereo, uno dei più grandi della città. Al calar del sole e alla luce di torce da testa, i visitatori potranno calarsi nel bunker e tornare indietro nel tempo, per immergersi in una storia fatta di attimi di attesa e terrore, tra il suono assordante delle sirene e l’eco dei bombardamenti. Momenti che, con il senno di poi, vorremmo poter cancellare dai libri di storia.
Il tour “Con Le Torce Di Sera Nel Rifugio 87” si terrà sabato 4 febbraio e venerdì 24 febbraio, alle ore 19.30, e avrà una durata di circa 90 minuti. Costo: 19 euro (visita guidata con torce da testa e radiocuffie). Prenotazione obbligatoria su sito www.neiade.com.
Altra opportunità di visita, sabato 11 febbraio alle ore 17. Insieme a esperti rievocatori storici in abiti d’epoca, i visitatori potranno accedere al Rifugio 87 e scoprire la storia dei bombardamenti sulla città di Milano attraverso divise, documenti e oggetti d’epoca. La visita guidata è organizzata da Neiade, in collaborazione con il Gruppo storico Vigili del Fuoco di Crema e Lodi. Costo: 22 euro.