La città vista con gli occhi di un senza fissa dimora, raccontata attraverso gli scatti di una macchina fotografica, ritratta con le sue realtà, spesso nascoste e invisibili, dai suoi silenziosi ma attenti protagonisti.
Questo è Ri-scatti, fotografi senza fissa dimora, la mostra in programma dal 4 al 15 febbraio al Padiglione di Arte Contemporanea che propone al pubblico una selezione inedita di 95 immagini realizzate da tredici senza fissa dimora (undici uomini e due donne) individuati dal Centro Aiuto Stazione Centrale tra le persone seguite dai Servizi sociali.
L’allestimento delle fotografie della mostra Ri-scatti nella sede del PAC di via Palestro è l’ultimo atto di un progetto di inclusione e reinserimento sociale dei senza fissa dimora promosso dal Comune di Milano (Assessorati Politiche sociali e Cultura) e dall’Associazione Terza Settimana. Partito la scorsa primavera con un corso di fotografia il progetto è proseguito con il concorso finale e con la selezione degli scatti migliori che da oggi tutti potranno vedere al PAC.
Tutte le fotografie saranno in vendita presso la sede museale fino a sabato 14 febbraio e tramite Terza Settimana il ricavato sarà dato ai senza fissa dimora autori degli scatti.
Il progetto è nato da un’idea di Federica Balestrieri, giornalista Rai impegnata in diverse esperienze di volontariato tra cui quella con l’Associazione Terza Settimana ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’agenzia fotografica SGP Stefano Guindani Photo ed Echo Photo Agency e con il contributo di Tod’s. Ri-scatti ha avuto come testimonial d’eccezione Alex Zanardi pluripremiato pilota e atleta olimpionico alle ultime Paralimpiadi di Londra.
L’ingresso alla mostra Ri-scatti è libero e gratuito. La mostra è aperta tutti i giorni fino al 15 febbraio dalle 9.30 alle 19.30.