In occasione del MiArt 2014, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea ospitata a Fieramilanocity (clicca qui per scoprire il programma), al PAC andrà in scena la body art di Regina José Galindo.
L’artista guatemalteca classe 1974, che si è distinta alla Biennale di Venezia nel 2005 vincendo il Leone D’Oro nella categoria under 30, esporrà le sue opere dal 25 marzo all’8 giugno al Padiglione d’Arte Contemporanea (via Palestro 14) realizzando una nuova performance, concepita e ideata appositamente per gli spazi del Padiglione e per Milano. Ci saranno inoltre video, fotografie, sculture e disegni recenti e mai presentati prima d’ora in Italia e una selezione dei suoi lavori storici tra i più rappresentativi.
Nel video qui sotto, Regina José Galindo racconta la nascita della scultura Estoy viva, realizzata dopo che l’artista aveva presenziato al processo contro Efraìn Rìos Montt, il militare guatemalteco condannato l’11 maggio 2013 ad 80 anni di carcere per il genocidio commesso nei confronti della comunità maya: pochi giorni dopo, il processo fu annullato.
“Sono consapevole che non tutta l’arte debba essere politica” dichiara la Galindo “ma è una conseguenza di come l’artista vede e risponde alla sua vita. Se io sono coerente con le mie idee, con la mia forma di vedere e di agire, anche il mio lavoro deve esserlo”. Nel 2003 a Città del Guatemala l’artista si è sporcata le piante dei piedi di sangue e ha camminato davanti al Palazzo del Governo lasciando impronte di denuncia per raccontare gli abusi e testimoniare le violenze subite dalla popolazione. Per questa coraggiosa azione contro il potere, le è stato assegnato il Leone d’Oro alla Biennale.
I visitatori della mostra dedicata a Regina José Galindo, conservando il biglietto, potranno entrare a prezzo ridotto a MiArt 2014.