Il Teatro Fontana marca subito il territorio per la stagione 2017-2018 scegliendo di aprire la stagione con una delle caratteristiche a cui si è sempre più dato spazio ultimamente: i giovani artisti. Da mercoledì 18 ottobre, infatti, è di scena la generazione emergente e del futuro. “Il progetto ITACA – acronimo di Il Teatro A Comunicazione Avanzata – formalizza un dialogo cominciato tra il teatro e le nuove realtà creando uno spazio di proposte contemporanee dove privilegiate sono la qualità e l’eterogeneità di visioni e composizioni. ITACA è uno sguardo aperto al teatro nelle sue tante forme, senza separazioni o barriere perché tante e diverse sono le modalità del teatro, così come tanti e diversi sono gli spettatori possibili, a partire dai più giovani. Oltre a dare possibilità di espressione a nuove visioni, ITACA intende favorire l’incontro tra giovani artisti e la città, creando occasione di sviluppo e comunicazione a gruppi teatrali nei primi anni della loro vita artistica” (dalla nota ufficiale).
Dopo la compagnia Leviedelfool (18 – 19 ottobre), nel week-end del 20 e 21 sarà in scena il progetto vincitore di Scintille 2016, Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2016 e Bando Visionari Kilowatt Festival 2017 ‘The Hard Way to Understand Each Other‘ di Adalgisa Vavassori, con Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Daniele Cavone Felicioni, Julio Dante Greco e Adele Raes. Al centro ci sono alcune delle condizioni del nostro tempo, la solitudine e l’incomunicabilità. “Ma ci si può davvero capire? Ogni incontro mette in gioco una quantità di elementi che va molto al di là delle parole pronunciate: la propria percezione di sé, i sentimenti che si provano, le proiezioni sviluppate e guidate dai propri desideri, i pregiudizi formulati a partire dalle sollecitazioni dei media, le paure che nascono da esperienze passate. Senza contare l’interferenza di elementi esterni come il denaro, il successo, il potere reale o percepito, e così via” (dalla sinossi).
Ma il Progetto Itaca prosegue anche per tutta la prossima settimana. Mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre, in collaborazione con Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Lab121 propone ‘Muratori‘ di Edoardo Erba, con Davide Cerri, Giuditta Costantini Manfredi Messana, Claudio Pellegrini e Pietro Utili. “Questo testo è stato per me l’occasione di poter lavorare su un doppio livello al limite tra il quotidiano e l’onirico attraverso due maschere: la maschera del dialetto che si fa portavoce di una condizione umana riconoscibile nel nostro contemporaneo, indossata da due muratori romani che cercano di evadere dalla loro condizione di sottomessi e la maschera incarnata dal teatro nella gura della signorina Giulia, portavoce della possibilità evocativa e evasiva del teatro”, ha dichiarato la regista Fiammetta Perugi.
La rassegna si conclude venerdì 27 e sabato 28 ottobre con lo spettacolo vincitore del Premio Scintille 2016 ‘Phoebuskartell‘, produzione Il servo muto/Teatro, drammaturgia e regia Michele Segreto. “Lo spettacolo prende le mosse proprio dall’incontro dei grandi capitalisti dell’incandescenza, presentandoceli secondo l’iconografia del tempo: grassi, sudati, ansimanti, che divorano e ingoiano sistematicamente tutto ciò su cui possono mettere mano. Come può scardinarsi una simile situazione? Che futuro si delinea per l’umanità in un simile sistema di valori? Come reagiranno i capitalisti di fronte al brevetto di una lampadina dalla durata di 100.000 ore? E gli operai? Il risultato è uno spettacolo dalle tinte brechtiane che mescola con abilità realtà e finzione per stimolare con la satira una riflessione sull’economia di ieri e di oggi” (dalla scheda).
Come si potrà intuire, filo conduttore delle rappresentazioni in programma al Progetto Itaca siamo noi, il nostro oggi, con le proprie contraddizioni ed emozioni.
RIASSUMENDO
Progetto Itaca, dal 18 al 28 ottobre 2017
Teatro Fontana
Orari: 20.30
Prezzi: 10 euro