Talento e passione per la musica guidano la Primavera di Baggio, una rassegna che dal 25 aprile al 16 maggio propone un cartellone che a buon diritto può definirsi una vera e propria stagione concertistica internazionale.
Forte dei successi delle precedenti edizioni – che hanno fatto registrare una partecipazione sentita e appassionata –  la Primavera di Baggio avrà come leit motif di quest’anno la musica nelle fiabe, e in particolare il mondo della favole musicate dai grandi compositori del Novecento.
Sotto la direzione artistica dei pianisti Davide Cabassi e Tatiana Larionova, il programma prevede quattro concerti a ingresso libero nello storico contesto della Chiesa Vecchia di Baggio, che vanta un campanile del XII secolo.
I concerti sono rivolti in particolare ai giovani e vedranno protagonsiti, oltre a Cabassi e Larionova, anche il soprano Maria Radoeva, il mezzosoprano Külli Tomingas, il trombettista Marco Pierobon, il violinista Marco Bronzi, il clarinettista Anton Dressler, il contrabbassista Enrico Fagone, il flautista Luca Bossi, i pianisti Alice Baccalini e Luca Schieppati oltre ai camei di Carlo Goldstein, Leonora Cassata, Roberto Furcht.
Parteciperà all’ultima serata l’Orchestra Carisch diretta da Tito Ceccherini.
L’ingresso a tutti i concerti è previsto alle ore  20.45.  Gli appuntamenti per i quattro concerti sono per quattro venerdì consecutivi: 25 aprile, 2 maggio, 9 maggio e 16 maggio.
Ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «Questa manifestazione è una bellissima storia di Milano, sia perché testimonia come un gruppo di persone, guidate da Davide Cabassi, abbia deciso di dedicare passione, talento, impegno e soprattutto reputazione ad un luogo importante di questa città ; sia perché di fatto rende reale la possibilità che un luogo considerato periferico possa essere assolutamente centrale nel proporre occasioni di arte e cultura di alto livello».