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Il confine fra realtà e immaginazione è sempre più labile e anche il mondo del calcio nei prossimi anni finirà per scoprire la potenza e le potenzialità del metaverso. Basti pensare che in un futuro non troppo lontano, guardare un match di calcio alla televisione potrebbe essere acqua passata. Il motivo?
Tecnologia e metaverso finiranno per offrire esperienze uniche e memorabili, coinvolgenti e totalmente immersive. I vincoli spazio-tempo dell’universo fisico resteranno un vago ricordo. Utopia? Nient’affatto: qualche team sta già muovendo i primi passi verso questo ambizioso progetto e il metaverso sembra ormai pronto a entrare e influenzare le nostre vite.
Nell’ottobre del 2021, Mark Zuckerberg ha attirato l’attenzione su questa nuova tecnologia, cambiando persino il nome di Facebook in Meta. Persone e imprese hanno iniziato a quella che a oggi viene reputata la “next big thing di internet”. Senza ombra di dubbio, il metaverso finirà per regalarci nuove opportunità, ci consentirà di apprendere nuove skills e di vivere esperienze immersive e esclusive annullando qualunque distanza.
Passare dal proprio divano della propria casa in Italia al Maracanà di Rio con un semplice click? Fra qualche anno potrebbe essere un’opportunità concreta. Al momento non vi è un unico metaverso, ma ve ne sono numerosi già attivi, persino nel mondo del calcio.
Il calcio entra nel metaverso con Metasoccer
Il gioco più bello e seguito al mondo trasformato in un universo virtuale? Il sogno di molti appassionati di calcio e metaverso, è divenuto realtà grazie a Metasoccer di Àlex Fiestas. Marc Cercós e Patxi Barrios. Cos’è Metasoccer?
Un vero e proprio gioco di calcio interamente vivibile nel metaverso. All’interno del gioco, gli utenti hanno la possibilità di immergersi in un ambiente sportivo gestendo il proprio team e scovando nuovi talenti. Una sorta di Championship Manager immersivo, ma con una peculiarità fondamentale: la blockchain, che assicura l’unicità dei calciatori, fattore che lo distingue da qualunque altro videogame.
Senza contare che sarà persino possibile puntare sull’esito delle partite. Gli sviluppatori hanno pensato anche a questa opzione, persino nel metaverso. Il portale https://www3.sitiscommesse24.com/ aiuta a farlo in modo sicuro. Navigando sulla sua pagina, è possibile scoprire quali sono le quote più allettanti e i bookmaker più convenienti provvisti di certificazione ADM.
Il metaverso “Real” del Santiago Bernabeu
L’industria dei videogiochi non è l’unica a guardare con attenzione al metaverso. Un club fra i più titolati al mondo, come il Real Madrid, sta guardando con estremo interesse questa tecnologia e punta a massimizzare i profitti sfruttando le potenzialità del Santiago Bernabeu, il suo leggendario stadio, anche nel metaverso. Cosa accadrà?
Entro dicembre 2022 termineranno i lavori di restauro del leggendario stadio, che diverrà sede di eventi di ogni sorta come fiere, concerti e tanto altro. L’obiettivo del Real Madrid è quello rendere ancor più iconica la sua “casa” sfruttando il potere del metaverso. La squadra di Florentino Perez ha intenzione di offrire ai propri supporter un’esperienza comparabile a quella vissuta fisicamente all’interno dello stadio.
Sarà veramente possibile cantare cori, sostenere la squadra insieme ad altri supporter come chi è presente fisicamente all’interno del Santiago Bernabeu? Trovandosi all’interno di un universo totalmente virtuale, sarebbe possibile oltrepassare i limiti spazio-temporali del mondo reale e beneficiare di opportunità infinite come punto di vista di un singolo calciatore, replay on demand e molto altro.
A Madrid hanno compreso le incredibili opportunità offerte dal metaverso, ma al momento non vi è alcun progetto ufficiale: solo idee e sogni visionari che potrebbero tramutarsi in realtà negli anni a venire.
Calcio e metaverso, è già realtà!
Il metaverso nel mondo del calcio è già una realtà concreta. Basti pensare che durante la passata stagione di Serie A, è stato trasmesso un match (Milan-Fiorentina) nel metaverso “The Nemesis”. Un’esperienza resa possibile grazie a un sapiente lavoro sinergico fra la Lega Serie A, Tim, The Nemesis e ConsenSys, che hanno offerto un’esperienza indimenticabile ai supporter provenienti dall’area del Medio Oriente e del Nord Africa.
Peccato che all’epoca i risultati non abbiano ripagato le attese, dato che gli utenti hanno avuto solo la possibilità di seguire il match con un avatar personalizzato all’interno di una room riservata e non di compiere altre azioni.
Un’esperienza ben distante dall’idea di metaverso promossa in questi mesi che ci porterebbe a pensare che c’è ancora tanta strada da fare per regalare ai tifosi esperienze immersive e veramente coinvolgenti. Le cose stanno realmente così?
La Serie A si prepara a “sbarcare” nel metaverso
In questi giorni, la Lega Serie A e Sorare, azienda francese di Fantasport con all’attivo una community di oltre 2 milioni di persone nel mondo, hanno siglato un importante accordo. Dal prossimo anno, i collezionisti avranno la possibilità di scambiare le card digitali dei protagonisti del campionato di Serie A, prendendo parte al fantacalcio dell’azienda francese con i club più popolari e iconici. La particolarità? Le card verranno usate nelle vesti di NFT, assicurando al titolare di esserne l’unico proprietario.
L’obiettivo è quello di ottimizzare i guadagni coinvolgendo sempre più persone nell’universo calcistico sfruttando strumenti innovativi come le card che potrebbero far breccia nel cuore dei collezionisti non per forza appassionati di calcio.
Sulla falsariga del fantacalcio classico, i partecipanti diverranno allenatori e manager del proprio fantateam, dando luce a squadre formate da 5 calciatori. Sarà possibile partecipare a numerosi tornei con regolamenti e requisiti d’accesso basati sulle reali performance offerte dai calciatori nel corso delle partite ufficiali.
Una modalità di gioco che con ogni probabilità si rivelerà un’arma di marketing importante per l’intero mercato degli NFT e contribuirà ad avvicinare il metaverso al mondo del calcio.