Una frenesia così diffusa per una novità tecnologica tra giovani e giovanissimi è cosa assai rara, tanto che il lancio di Pokemon Go ricorda sempre di più il lancio dei più famosi iPhone, in cui le file chilometriche agli store sono state sostituite da fan che cercano metodi più o meno leciti per scaricare in anteprima il gioco, che uscirà ufficialmente in Europa venerdì 15 Luglio.
Pokemon Go sembrerebbe il gioco nel classico stile di collezione dei simpatici animaletti, se non fosse che è il primo vero grande gioco in realtà aumentata a sbarcare su scala planetaria e a portare un brand molto noto tra le strade. Tramite lo smartphone, i giocatori possono catturare i Pokemon che appaiono immersi nel mondo reale, ad esempio tra le Colonne di San Lorenzo o sulle Guglie del Duomo, per cui per giocare è necessario spostarsi anche parecchi chilometri e spesso rigorosamente a piedi o in bici al massimo.
Potete seguire questi due link per avere un approfondimento tecnologico e un approfondimento sociale sul sito della mia web agency Geofelix, partner di Milano Weekend. Quel che su queste pagine non può mancare è la guida di cosa accade nel mondo Pokemon Go a Milano: innanzitutto l’evento clou che parecchi ragazzi stanno organizzando mediante Facebook è una grande adunata il 15 Luglio in Piazza Duomo.
In occasione del rilascio ufficiale in Italia del gioco, infatti, tanti gruppi auto-organizzati si stanno dando appuntamento nel salotto di Milano per catturare insieme i Pokemon e sfidarsi nella conquista e difesa delle “Palestre”: sì, perché gli autori del gioco hanno ben pensato di piazzare Palestre e Pokestop soprattutto nei punti più famosi delle città e già si favoleggia del fatto che i Pokemon Leggendari possano un giorno palesarsi nei più famosi luoghi del pianeta, incluso il Colosseo a Roma e il Duomo a Milano, sedi di sfida già in questi giorni.
Segnaliamo inoltre che anche Piazza dei Mercanti è stata teatro di un primo raduno il 10 Luglio, essendo vicina a dei punti importanti per il gioco (Pokestop) e se nascono dei raduni prima ancora che il gioco sia ufficialmente disponibile, penso che nei prossimi mesi la sfida di far uscire di casa e incontrare i videogiocatori sarà davvero vinta, e le città si popoleranno di giocatori che per la prima volta si trovano dal vivo!
Questo esperimento è cruciale oggi: il mercato delle app iOS e Android è saturo, ma nessuno sfrutta davvero la realtà aumentata. Se avesse successo, si aprirebbe un nuovo mercato per le interazioni e per distribuire anche contenuti pubblicitari (videoclip, foto e campagne di comunicazione) di nuova generazione.
Sergio Pinto – Geofelix