Arrivando a Milano col treno e uscendo dalla bellissima Stazione Centrale in piazza Duca d’Aosta ci si trova davanti il Grattacielo Pirelli opera dell’architetto milanese Gio Ponti. L’edificio è un perfetto esempio di architettura modernista ed è dal 1978 sede della Regione Lombardia. Proprio grazie a questa sua funzione pubblica e alla posizione strategica è diventato un simbolo di Milano e conosciuto da molti come il Pirellone.
Il Pirellone dalla nascita alla Regione Lombardia
Il Grattacielo Pirelli è stato commissionato dall’omonimo gruppo industriale e costruito dall’architetto Gio Ponti e da un nutrito gruppo di esperti tra architetti e ingegneri. Nel 1956 venne poggiata la prima pietra e il 4 aprile del 1960 venne inaugurato il grattacielo Pirelli. In quel periodo ospitava inizialmente 2000 persone e 1200 dipendenti, mentre il restante spazio era occupato da uffici e negozi affittati. La gestione dei costi si rivelò però sin da subito molto alta e portò nel 1978 a vendere l’edificio, che venne acquistato dalla Regione Lombardia: l’accordo venne firmato da Leopoldo Pirelli e dall’allora presidente della Giunta regionale Cesare Golfari, al prezzo pattuito di 43 miliardi di lire.
Successivamente il 26esimo piano è stato lasciato vuoto e venne chiamato “Piano della Memoria” in ricordo delle due vittime causate dallo schianto di un aereo turistico nel 2002. Durante la ristrutturazione l’auditorium sotterraneo venne intitolato a Giorgio Gaber e il belvedere al 31esimo piano a Enzo Jannacci. Questi due spazi sono aperti al pubblico in occasioni speciali, giornate aperte o altri eventi.
Con la costruzione del nuovo palazzo della Regione Lombardia le funzioni della giunta hanno lasciato il Pirellone, che dal 2011 ospita la seduta del consiglio regionale.
Pirellone: l’altezza esatta del Grattacielo Pirelli
Costruita a forma poligonale, la struttura innalza per circa 127 metri da terra. Al tempo della sua costruzione era uno dei grattacieli più alti d’Europa: con i suoi 31 piani il Pirellone diventò un simbolo di Milano, come la Torre Velasca.
Tuttavia a Milano, come prevede la tradizione, nessun edificio può essere più alto della Madonnina del Duomo. Per questo motivo anche sul grattacielo Pirelli è stata posta una copia in oro, solo leggermente più piccola dell’originale che svetta tra le guglie del monumento più famoso della città.
Dal 2007 nel grattacielo si svolge la Vertical Sprint, una gara podistica di 31 piani e 710 gradini a tempo record: circa 4 minuti.